Estorsione e calunnia: rimesso in libertà
ORIA – Rimesso in libertà perchè non sussiste alcun profilo di esigenza cautelare, Michele Carbone, il 54enne di Oria, arrestato il 3 febbraio scorso per estorsione, calunnia e invasione di terreni.
ORIA – Rimesso in libertà perchè non sussiste alcun profilo di esigenza cautelare, Michele Carbone, il 54enne di Oria, arrestato il 3 febbraio scorso per estorsione, calunnia e invasione di terreni.
ORIA – Il 9 aprile del 2010 ammazzò a bastonate il suo vicino di casa e fu condannato a 14 anni. Ora nuovo arresto per minacce ai vicini.
ORIA - Il Riesame restituisce la libertà al 57enne di Oria Michele Carbone, primo aggressore e imputato per l'omicidio volontario del 50enne Mario Nania, ucciso perchè disturbava il vicino mentre dormiva, coi rumori di una motosega adoperata per la potatura di un uliveto da alcuni braccianti che aveva ingaggiato. Resta in carcere invece il giovane Francesco Carbone, 19 anni, che intervenne in difesa del padre per poi, accortosi dell’orrore commesso, fuggire. Latitanza che non durò più di qualche giorno. Al centro della decisione del tribunale interpellato dai legali Ladislao Massari e Francesca Conte, potrebbe esserci la tesi sostenuta dalla difesa che ancora incerte sono le cause della morte del povero dipendente Asl, ucciso verosimilmente da un pugno (quello sferrato dal giovane Nania) oppure da un massaggio cardiaco inadeguatamente eseguito.