Cadetto deceduto: lunedì i funerali
LIVORNO – Potrebbe essere stato un malore improvviso a determinare il decesso di Michele D’Amico: il 23enne allievo presso l’Accademia Navale (dove frequentava l’ultimo anno), che ieri mattina ha perso la vita nelle acque antistanti la spiaggia del Sale di Antignano (Livorno), nel corso di una battuta di pesca subacquea in apnea. Questa l’ipotesi più accreditata dal medico legale, a margine dell’ispezione cadaverica. I risultati delle successive analisi necroscopiche dovrebbero consentire di fare ulteriormente chiarezza sulla dinamica e sulle cause della disgrazia, avvenuta alle 9.30 del mattino di ieri, quando il corpo del giovane è stato rinvenuto nel fondale dove si era immerso.