BRINDISI - Dopo la decisione del consiglio provinciale di ieri, che ha confermato la linea dell'opposizione al progetto British Gas di un rigassificatore da 8 miliardi di metri cubi annui a Capo Bianco, oggi il capogruppo di Sel in Consiglio regionale, Michele Losappio esprime soddisfazione per la ricomposizione del fronte dei governi locali. Losappio, che negli anni scorsi da assessore regionale all'Ecologia ha combattuto in prima persona la battaglia contro l'operazione rigassificatore, ha rinnovato le critiche a Raffaele Fitto, sottolinenando che l'unico ministro pugliese del governo Berlusconi ancora una volta sta dalla parte opposta rispetto a Comune e Provincia di Brindisi e alla Regione Puglia.
BARI - Dura reazione del capogruppo di Sinistra Ecologia e Libertà al consiglio regionale pugliese, Michele Losappio, all'azione di contrasto attuata dal govento per bloccare la stabilizzazione dei precari nel settore della sanità. "Mentre la Regione affronta un durissimo piano di rientro imposto dal governo per evitare i tagli che il decreto in discussione alla Camera impone alle Regioni, il plotone di esecuzione dei ministri Fitto, Brunetta e Tremonti vuole fucilare i circa 8000 lavoratori che oggi sono impegnati nel 118 e nei servizi di pulizia, guardiania, ristoro presso gli ospedali ceduti a società e cooperative esterne".
BARI - “Il Comitato Nazionale Via ha espresso parere favorevole alle perforazioni esplorative nel mare antistante le Isole Tremiti e si accinge a fare altrettanto per quelle davanti alla Foce del Fortore. In attesa del sì del ministero (scontato dopo l’analogo consenso per Monopoli) non si può ignorare che anche in questo caso il governo nazionale intende esprimersi esattamente in direzione opposta rispetto alla giunta regionale ed al suo organo tecnico (Via Puglia)". Lo ha detto oggi l'assessore regionale Michele Losappio, evidenziando come ormai sia conflitto aperto tra le scelte ambientali della Regione Puglia e quelle del governo Berlusconi.
BARI – La Corte Costituzionale nella sua sentenza numero 119 del 2010 –depositata il 26 marzo- ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 2, commi 1, 2 e 3, della legge della Regione Puglia 21 ottobre 2008, n. 31 (Norme in materia di produzione di energia da fonti rinnovabili e per la riduzione di immissioni inquinanti e in materia ambientale); l’illegittimità costituzionale dell’art. 3, commi 1 e 2, della citata legge della Regione Puglia n. 31 del 2008.