Manifesti sull'Enel, procedure regolari
BRINDISI - Per finanziare l’affissione dei manifesti (che sono anonimi ma non abusivi) è stata spesa una cifra consistente, si tratta di almeno 20mila euro. Il committente della campagna di protesta contro Enel che ha suscitato curiosità a Brindisi è senz’altro qualcuno che può permettersi di acquistare spazi su cartelloni sei per tre e che lo ha fatto versando le imposte dovute e scegliendo l’anonimato.