Di questi 15 olivi ricadono in agro di Fasano, appartenenti ad un grande focolaio nei pressi di una stazione di servizio, 8 alberi (7 olivi ed 1 mandorlo) a Castellana Grotte
L’accordo sottoscritto risponde all’obiettivo di garantire un adeguato ed incisivo presidio di legalità a tutela dell’impiego delle ingenti risorse finanziarie che l’Unione Europea ha messo a disposizione con il programma Next Generation Ue
Da oggi 9 settembre al 31 ottobre, finanziata con fondi delle aziende secondo un protocollo con la Provincia firmato nello scorso decennio e affidato a Unisalento
Pubblicato il report annuale di Arpa Puglia relativo allo scorso anno: la rete di monitoraggio ha registrato solo sforamenti per l'ozono in tutta la regione, il resto al di sotto dei tetti di legge. Torchiarolo sempre hot spot
BRINDISI – In attesa di conoscere i dati relativi al primo quinquennio, scaduto lo scorso 31 dicembre, la Provincia e le principali aziende presenti nella zona industriale di Brindisi rinnovano per altri 5 anni la convenzione per “il monitoraggio dell’ambiente marino costiero".
CEGLIE MESSAPICA - Sarà inaugurata il 27 giugno alle 17,15 la centralina di Ceglie Messapica della Rete di Monitoraggio Qualità Aria gestita da Arpa Puglia.
BARI – ‘Unione Europea punta sull’eolico lungo le coste e in mare per incrementare l’energia da fonti rinnovabili, e per questo finanzia progetti per studiare la forza del vento. Il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, chiuderà con il proprio intervento il convegno ‘Politiche di supporto alla sostenibilità ambientale del territorio – L’esperienza del Progetto Powered’, che si svolgerà nella Sala Mediterraneo della Fiera del Levante di Bari giovedì2 febbraio. ‘Powered’ è il più importante progetto finanziato dal Programma Transfrontaliero Ipa Adriatico, gode di una dotazione di fondi europei di circa 4 milioni e 400 mila euro, e prevede l’installazione di un rete di anemometri in mare e lungo le coste dell’Adriatico, su pali di altezza varabile tra i 40 e i 60 metri.
BRINDISI – Le abbondanti mareggiate dei mesi di luglio e agosto hanno risparmiato alle zone a rischio del litorale brindisino, soprattutto sulla costa fasanese, una riproduzione significativa dell’Ostreopsis ovata, l’alga tossica proveniente da bacini tropicali che da alcuni anni ha colonizzato anche il Mediterraneo. I dati del monitoraggio condotto anche per il 2010 da Arpa Puglia escludono infatti le concentrazioni che solo un paio di anni fa indussero il sindaco di Fasano ad emettere a fine agosto un’ordinanza che vietava la pesca ed il consumo di ricci di mare in tutto il territorio comunale, date le rilevanti concentrazioni scoperte a Forcatella, in seguito a indagini legate ad una moria di cefalopodi (polpi e seppie).