ERCHIE – Ancora un tragico scontro frontale ha macchiato di sangue le strade del Brindisino: due giovani vite sono state spezzate sulla strada provinciale 64 che collega Erchie ad Avetrana (Ta): Ilaria Cosma di Avetrana che è morta sul colpo e Chiara Scarciglia di Erchie è deceduta poche ore dopo in ospedale. Entrambe avevano 16 anni. L'incidente si è verificato intorno alle 20 di ieri, sabato 8 dicembre.
BRINDISI - L’ambulanza si fermò, perché la sorella e tutrice legale di un uomo colto da malore garantì per lui: era in buone condizioni, almeno così sembrava. Il medico e i sanitari del 118 lo lasciarono andare, dopo le prime cure, perché apparentemente non c’era alcun pericolo. Il giorno dopo le condizioni dello stesso, affetto da varie patologie, si aggravarono fino a che il suo cuore non cessò di battere.
OSTUNI - L’ora della morte di Giuseppe Marzio è stata collocata dal medico legale che ha eseguito stamattina una ispezione esterna sul cadavere del 44enne tra le 22 e l’1 di ieri. Il cellulare dell’uomo, ucciso da una scarica di piombo, è stato rinvenuto dagli agenti della Squadra mobile nell’autovettura in cui è stato trovato cadavere. Era spento e sarà attraverso una perizia che si stabilirà se sia stato utilizzato e in che modo, quali sono state le ultime telefonate ricevute e quali le ultime effettuate.
LATIANO - Silenzio e dolore da questa mattina stordiscono la chiesa del Sacro Cuore di Latiano, dove sono giunte le salme di Mariateresa Nisi e Lorena Lecci, le due amiche 21enni che hanno perso la vita in un incidente stradale mercoledì sera sulla via vecchia che da Mesagne conduce a Latiano. Il funerale è iniziato nel pomeriggio alle ore 15. Due bare bianche per le due amiche, vicine ancora una volta, con sopra una foto di loro due insieme. Palloncini bianchi sono volati nel cielo per all'uscita dei feretri dalla chiesa, con la musica di Vasco Rossi per l'ultimo saluto.
LATIANO – Una strada troppo pericolosa, una strada buia e stretta, che ha stroncato brutalmente tante giovani vite a causa di incidenti stradali. La strada vecchia che da Mesagne conduce a Latiano, ieri sera ne reclamate altre due. Mariateresa Nisi e Lorena Lecci entrambe 21enni, sono uscite fuori strada sicuramente – così come confermato dagli inquirenti – a causa dell’asfalto reso viscido e fangoso dalla pioggia caduta in questi giorni.
MESAGNE - Ieri sera un incidente maledetto e purtroppo mortale ha strappato la vita a due giovani donne di Latiano entrambe di soli 21 anni. Si tratta di Mariateresa Nisi e Lorena Lecci. Viaggiavano su una Fiat Punto di colore grigio, alla guida forse c'era Mariateresa Nisi, quando sulla strada vecchia che da Mesagne conduce a Latiano, forse per l'asfalto reso umido dalla pioggia e dalla nebbia che già scendeva fitta, la giovane ha perso il controllo dell'auto ed è andata a sbattere violentemente contro un albero di ulivo.
MESAGNE - Due ragazze di Latiano hanno perso la vita questa sera poco dopo le 20,30 in un incidente stradale poco fuori dall'abitato di Mesagne, mentre rientravano nella loro città lungo la strada vecchia che congiunge i due centri urbani, ormai poco più che una strada vicinale, buia e pericolosa. Si tratta di Lorena Lecci e di Maria Teresa Nisi, entrambe di 21 anni, che i vigili del fuoco hanno dovuto estrarre dalle lamiere della Fiat Punto a bordo della quale viaggiavano.
FASANO – Un uomo di 83 anni di Fasano, Giuseppe Petruzzi, è morto nel primo pomeriggio di oggi in seguito alla caduta dal suo trattore in contrada Cerasina a Fasano. Il pensionato, noto proprietario terriero, pare sia morto sul colpo. Forse a determinare la caduta è stato un improvviso malore. Il corpo senza vita dell'uomo è stato trovato da alcuni passanti che alla vista della tragedia non hanno esitato a chiamare i soccorsi.
COPERTINO – Tragica fine per una vecchietta di 93 anni di Copertino, Pasqualina Manno: è deceduta nella mattinata di oggi per le ustioni riportate in seguito all'incendio della sua termocoperta. L'anziana signora è stata ricoverata in prognosi riservata all'ospedale Perrino di Brindisi nel reparto Grandi ustionati ma il suo cuore ha cessato di battere poche ore dopo il ricovero.
TARANTO – E’ crollato a terra morente dopo essere stato schiacciato tra i vagoni del convoglio che stava cercando di agganciare, Claudio Marsella, il locomotorista 29enne di Oria del reparto Mof (Movimento Ferroviario) nell’Ilva di Taranto. Non sono serviti i primi soccorsi dei colleghi della giovane vittima e poi dei sanitari del 118, il cuore di Marsella si è fermato pochi minuti dopo l’incidente avvenuto intorno le 8.45. Sulla morte del 29enne la Procura di Taranto ha aperto un’inchiesta ed il locomotore è stato posto sotto sequestro per ricostruire la dinamica della tragedia.
TARANTO – Un giovane operaio di Oria, Claudio Marsella, è morto questa mattina all’Ilva di Taranto. Un incidente sulle rotaie all’interno dell’acciaieria è stato fatale per il 29enne. Il ragazzo è stato trovato ai piedi di un locomotore già in fin di vita. Subito i colleghi si sono precipitati vicino al 29enne e hanno dato l’allarme. Sono in corso accertamenti sulle cause della morte.
FASANO - Sono passati quattro anni dalla “strage dei nonni” e la vicenda giudiziaria va ancora avanti: è infatti iniziato stamani a Lecce il processo d’Appello sull’incidente stradale che si verificò a Fasano, lungo la 172 dei Trulli, il 3 luglio del 2008. Morirono sei persone: il conducente di un Tir e alcuni anziani che viaggiavano a bordo di un pullman e stavano rientrando ad Alberobello dopo aver trascorso la mattinata alle Terme di Torre Canne. Più di quaranta pensionati rimasero feriti.
S. PIETRO VERNOTICO - Una tragica fatalità o un incidente sul lavoro in merito al quale vanno ricercate eventuali responsabilità? Il dramma di Antonio Cennoma, il soccorritore del 118 di San Pietro Vernotico morto per salvare una donna che minacciava il suicidio, è oggetto di un’inchiesta avviata dalla procura di Brindisi per concorso in omicidio colposo: sono sette le persone iscritte nel registro degli indagati dal pm Savina Toscani.
Un Fiat Punto si schianta contro un trattore sulla provinciale tra Torchiarolo e Squinzano, a cavallo delle province di Brindisi e Lecce. Il conducente dell'auto, un pensionato 84enne, muore malgrado l'attivazione dell'airbag.
BRINDISI – Aveva tagliato le proprie radici da tempo. Brindisi non era più la sua seconda casa, e di lui avevano notizie soprattutto gli amici di un tempo, quelli che avevano mantenuto i contatti nella buona e nella cattiva sorte. Rocco Trane, morto improvvisamente a 74 anni ieri a Rimini, durante la convention di Comunione e Liberazione, per la storiografia politica era l’uomo-ombra del ministro Claudio Signorile oltre che il suo segretario particolare, il lobbista caduto più volte e più volte rialzatosi, quello che si era preso arresti e condanne senza mai fare un nome, per alcuni addirittura l’antesignano del sistema venuto a galla cinque anni dopo con l’inchiesta Mani Pulite.
CAROVIGNO – Qualche ora fa la salma del motociclista Antonio Carlucci di 34 anni, deceduto poco prima della mezzanotte di ieri in seguito a un incidente stradale verificatosi sulla complanare della superstrada Bari-Brindisi in località Specchiolla, è stata trasferita nella sua casa natale, in via Vittorio Veneto a Carovigno, dove il 34enne viveva insieme ai genitori.
SAN DONACI – E’ cominciata alle 19 l’autopsia sul corpo della 41enne sandonacese Giusy Quarta deceduta nel sonno nella notte a cavallo tra venerdì e sabato. La donna venerdì sera aveva accusato dolori in diverse parti del corpo molto simili, a detta dei parenti, ai sintomi dell’infarto e si era rivolta alla guardia medica che l’avrebbe tranquillizzata diagnosticandole un raffreddamento muscolare, probabilmente dovuto al condizionatore.
CEGLIE MESSAPICA – Il suo titolare ha cercato di rintracciarlo telefonicamente per oltre un’ora ma quando ha capito che forse non avrebbe mai risposto si è precipitato sul posto dove stava lavorando, in contrada Certosa a Ostuni, e lo ha trovato agonizzante. Ha chiamato i soccorsi ma per lui non c’è stato nulla da fare. Vito Chirulli 47 anni, muratore di Ceglie Messapica, è morto pochissimi minuti prima dell’arrivo dei sanitari del 118.
BRINDISI – Ad un mese dalla tragica scomparsa di Melissa Bassi, rinviato l’evento a scuola in suo onore, non per commemorarla, ma per ricordarla sorridente e gioiosa, il dirigente scolastico della scuola “Francesca Morvillo Falcone” di Brindisi, Nicola Serratì, ha comunicato che si terrà solo una messa nel Duomo di Brindisi alle ore 10 a un mese della morte della studentessa mesagnese.
SANTA CRUZ DE TENERIFE – Un giovane 15enne, giocatore nella squadra di calcio del San Lorenzo Cadete, di Santa Cruz de Tenerife, è morto ieri durante un allenamento in cui era impegnato insieme ai suoi compagni. Durante la seduta il ragazzo si è improvvisamente accasciato a terra colpito da un malore, e subito dopo è sopraggiunto l’arresto cardiorespiratorio, come ha confermato il personale del pronto soccorso che si è subito recato sul posto.
BRINDISI - Sui campi di calcio si muore di cuore. Sugli striscioni degli sportivi la parola “cuore” è quella più usata e più abusata. “Per vincere bisogna gettare il cuore oltre ogni ostacolo”, una frase che va al di là della cultura della vita, nel senso che ogni rischio è lecito, pur di conseguire la vittoria. Sarà pure triste un pomeriggio senza calcio, ma certo è più triste quando si contempla un corpo inerte, senza vita, di un giovane di soli 25 anni.
ROMA – Lutto nel mondo della musica d’autore: si è spento stamane all’improvviso, il cantautore Lucio Dalla, bolognese doc e pugliese di adozione. L’artista è rimasto vittima di un attacco cardiaco a Montreaux, in Svizzera, dove si trovava per una serie di concerti, l’ultimo dei quali tenuto ieri. Il 4 marzo avrebbe compiuto 69 anni. Un connubio indissolubile quello che ha legato Lucio Dalla alle fascinose Isole Tremiti (di casa nell'isola di San Domino). In difersa del Mare di Puglia s’era schierato con forza lo scorso anno, organizzando una grande manifestazione canora per dire No al Petrolio. "Un amico caro, un amico della Puglia e dei pugliesi. Rimarrà nei nostri cuori". Così il governatore della Puglia Nichi Vendola lo ricorda su Twitter.
MESAGNE – Si è spenta a Mesagne all’età di 85 anni Salvatora Ciccarese, madre del fondatore della Sacra corona unita, Giuseppe Rogoli. Accanto a lei, dopo la morte del marito, era rimasta solo la figlia Melina. Pino Rogoli è in carcere da più di 30 anni, condannato a vari ergastoli, suo fratello Emanuele fu ucciso in un agguato il 15 giugno del 1989. Rogoli nei giorni scorsi aveva chiesto e ottenuto un permesso dalla direzione del carcere dei Viterbo, dove si trova attualmente per recarsi al capezzale della madre oramai in condizioni gravissime.
La prima vittima della strada del 2012 in provincia di Brindisi è purtroppo una ragazza di 22 anni, Francesca Brogna di Tuturano, che al momento dell'incidente si stava dirigendo dalla frazione in città. Pochissimi chilometri dopo Tuturano, lungo la provinciale che conduce a contrada Masseriola, la sua Citroen C3 bianca è volata sulla sinistra della carreggiata, infilandosi tra un guardrail ed un albero, piombando in un oliveto lungo una breve scarpata, cappottandosi lateralmente e schiantandosi contro un grosso ulivo.