CEGLIE MESSAPICA - Un rettilineo pressoché innocuo da affrontare, salvo imprevisti. Ed un gregge che lentamente attraversa la carreggiata è una di quelle incognite che davvero non ti aspetti di affrontare. Insidia che non andrebbe neppure annoverata tra quelle plausibili. Ed invece, nel pomeriggio di oggi, Giuseppe Albanese, 37 anni, avrebbe perso il controllo della sua potente Honda 1000 proprio nel tentativo di evitare un branco di pecore che in quel preciso, maledetto momento attraversava la strada. La moto guidata dal giovane, a seguito della brusca frenata, è finita contro un muro a secco e purtroppo per Giuseppe Albanese non c’è stato nulla da fare.
FASANO – Forza il posto di blocco e, dopo uno spericolato inseguimento viene raggiunto, dai carabinieri contro uno dei quali lancia la moto a bordo della quale viaggiava, rovinandogli un ginocchio. Scattano nuovamente le manette per 24enne di Fasano Giancarlo Lacatena, già noto alle forze dell'ordine, al termine di uno spericolato inseguimento notturno.
OSTUNI – Stava provando la sua nuova moto da cross, quando ha perso il controllo del mezzo ed è finito sotto una Fiat Punto che procedeva in senso opposto. Ferragosto di sangue sulle strade della provinciadi Brindisi con un tragico incidente che spezza la vita del 35enne Massimiliano Pecere, sposato e padre di un bambino. Erano circa le 16.30 quando il giovane, che avrebbe compiuto 36anni il prossimo 26 agosto, ha perso il controllo della sua nuova e fiammante motocicletta, priva di targa e non ancora assicurata.
FASANO - Muore mentre giocava col nipotino, dopo essere caduto a terra battendo violentemente la testa, mentre era seduto su una moto ferma. Tragica fatalità nella frazione di Laureto a Fasano, nella tarda serata di ieri. Luigi Pirro, 51enne di Fasano, è morto subito dopo il ricovero nell'ospedale di Ostuni per ib traumi riportati.
FRANCAVILLA FONTANA – Il volto devastato dopo una caduta in moto. Brutto incidente nel pomeriggio di ieri per un sedicenne di Francavilla Fontana rovinato in strada mentre viaggiava a bordo della sua motocicletta.
OSTUNI - Altro schianto. Altro sangue sull’asfalto. Ennesimo frontale auto contro moto. E gravi le conseguenze per un centauro ostunese, Donato Palmisano (36 anni), ricoverato in prognosi riservata presso l’ospedale “Perrino”, a Brindisi. Teatro dell’incidente stradale, alle 21.30 di stasera, la provinciale Ostuni-Carovigno.
FRANCAVILLA FONTANA - Si conclude con una vittima la lunga serie di incidenti che ha funestato le strade del Brindisino. L’impatto mortale sulla provinciale che da Francavilla Fontana conduce Sava, sulla via vecchia, proprio ad un chilometro dall’ingresso nel centro abitato. Vittima del terribile impatto Mario Memmola, ingegnere di 49 anni, persona molto nota e stimata nella Città degli Imperiali.
LATIANO - Incidente mortale nel cuore della notte a Latiano, con l'ennesima giovane vita spezzata che fa salire a cinque il tragico bilancio di sangue sulle strade della provincia di Brindisi in una sola settimana. A perdere la vita, un'ora dopo l'arrivo al pronto soccorso dell'ospedale Perrino, è stato il 28enne latianese Antonio Gioiello, operaio dipendente dell'Ilva ad un passo dal matrimonio.
CAROVIGNO - Una frenata, la più lunga e disgraziata della sua vita: poi lo schianto. Mortale. La sua moto, una Suzuki 1100 da strada sino a qualche attimo prima potente e fiammante, è ridotta ad un ammasso di lamiere. Il suo corpo, ormai privo di vita, è steso a ridosso del guardrail, in una pozza di sangue, coperto da un lenzuolo bianco. Al suo fianco il casco. Sequenze dell’ultimo, tremendo “schianto”. Gianni Taliento - 42 anni, noto commerciante di Carovigno - è deceduto praticamente sul colpo, vittima nel tardo pomeriggio di oggi di un tragico incidente stradale verificatosi lungo la complanare che collega la Statale 379 alla provinciale Ostuni-Torre Pozzelle.
BRINDISI - Rione San Paolo al setaccio, ieri sera, alla ricerca di moto e materiale elettronico rubati nell'arco di 48 in città. Per l'operazione, che si è conclusa con il recupero di refurtiva di elevato valore, sono stati impiegati quattro equipaggi della sezione volanti della questura. Tre persone, tutte appartenenti alla stessa famiglia, sono state denunciate a piede libero alla procura della Repubblica.