L'avvio della procedura di revoca dell'avvocato Francesco Arigliano dal ruolo di amministratore unico della società partecipata Brindisi Multiservizi è stata formalizzata stamani nel corso della conferenza dei capigruppo e, nel primo pomeriggio, durante la riunione del comitato di governance delle partecipate. In entrambe le sedi sono state recepite anche le controdeduzioni
Adesso è ufficiale. Il sindaco Mimmo Consales ha comunicato quest'oggi (22 ottobre) all'avvocato Francesco Arigliano, l'avvio del procedimento di revoca dalla carica di amministratore unico della Brindisi Multiservizi per il venire meno del rapporto di fiducia. Il diretto interessato replica: "Ritengo queste motivazioni deboli e infondate"
Manca ancora il crisma dell'ufficialità, ma stando ad alcune indiscrezioni filtrate in giornata da Palazzo di città, sembra che sia ormai imminente l'avvio della procedura di rimozione dell'avvocato Francesco Arigliano dalla guida della Brindisi Multiservizi. Tale procedimento dovrebbe avere la sua ragione d'essere nel venir meno del rapporto di fiducia fra il sindaco e l'amministratore
Si riporta di seguito una nota di Francesco Arigliano, amministratore unico della società partecipata Brindisi Multiservizi, sugli ultimi sviluppi riguardanti lo stato patrimoniale della società in house del Comune
Il Comune immette 180mila euro nelle casse della Multiservizi. Altri 57mila euro sono stati versati ad Equitalia, sempre per delle pendenze con la società partecipata. Complessivamente, quindi, l’amministrazione comunale ha saldato fatture per 237mila euro, rendendo possibile il pagamento degli stipendi ai dipendenti
Adesso è ufficiale: il comune di Brindisi non può chiedere un mutuo alla Cassa depositi e prestiti per ripianare il debito maturato con la Multiservizi. Lo annuncia il sindaco Consales, attraverso una nota stampa in cui riferisce di aver ricevuto una nota della Cdp che si rifà alla circolare della Cassa depositi e Prestiti numero 1280 del 27 giugno 2013
Il sindaco Consales rompe il silenzio sui travagli della Brindisi Multiservizi, ormai sull'orlo della liquidazione, attraverso un comunicato stampa in cui rivolge due pesanti accuse all'amministratore unico della società partecipata, Francesco Arigliano: non aver rinunciato ai decreti ingiuntivi per il recupero dei crediti maturati dalla Bms con il comune; non aver tagliato i privilegi di cui godrebbero alcuni dipendenti
Entro il prossimo 2 settembre bisognerà decidere se vi sono alternative percorribili alla messa in liquidazione della Multiservizi. Ma il sindaco Mimmo Consales, nel corso del vertice di maggioranza svoltosi nel pomeriggio, ha ribadito di non vedere altre strade rispetto a quella del commissariamento della società partecipata
Ripianare i debiti o, in alternativa, riconoscere una parte dei crediti vantati con il comune dalla Multiservizi, onorandoli attraverso un finanziamento della Cassa depositi e prestiti. Questa è la linea che l'amministratore unico di Bms, Francesco Arigliano, sosterrà nel corso dell'assemblea dei soci della partecipata convocata per il prossimo 26 agosto
E' il centrodestra, piuttosto che la maggioranza di centrosinistra, a prendere in considerazione, sia pure parzialmente, l'avvertimento esplicito contenuto nel parere sulla crisi Multiservizi che i sindaci revisori del Comune hanno formulato su richiesta del sindaco Mimmo Consales
Uno studio recente ha messo in evidenza che le società partecipate per il 40 % sono in perdita e che tra queste il 7% circa hanno addirittura un patrimonio netto negativo. Da questi sintetici dati emerge la gravissima patologia del fenomeno
La mancata corresponsione della quattordicesima allarma i dipendenti della Multiservizi. Il destino della società partecipata, ormai prossima alla messa in liquidazione, è stato al centro di un incontro svoltosi stamani fra le organizzazioni sindacali (Cobas, Cigl, Cisl, Uil, Ugl, Fismic) e il vicesindaco di Brindisi, Giuseppe Marchionna
La scelta dell'amministrazione di porre in liquidazione la Brindisi Multiservizi, nel contesto legislativo attuale, rappresenterebbe la pietra tombale sulla società partecipata avviando nei fatti lo scioglimento della stessa. Sono ben altre le misure necessarie al rilancio e al recupero di efficienza della società
Non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire. Lo avevamo detto in tempi non sospetti che di questo passo, con una gestione a dir poco pessima della vicenda Multiservizi da parte del sindaco Consales e della sua maggioranza di centro sinistra-nuovo centro destra, il rischio di una messa in liquidazione della società sarebbe stato concreto e reale
Sembra che il Comune di Brindisi abbia intrapreso un'azione di responsabilità civile nei confronti dell'ex amministratore della società Multiservizi, Rino Contardi. Si tratterebbe di un'iniziativa scaturita dal contenzioso in atto fino a qualche giorno fa fra la partecipata e il Comune
Preoccupati per i ritardi nei pagamenti, i lavoratori della Brindisi Multiservizi proclamano lo stato di agitazione. La decisione è maturata in seguito a una nota della società partecipata che paventava la possibilità di uno slittamento al prossimo 17 giugno della spettanze del mese di maggio
BRINDISI – Il blocco delle trattative sul contratto global service per Multiservizi mette a serio rischio gli sforzi per risanare l’azienda partecipata del Comune di Brindisi, e danneggia indirettamente anche i 24 lavoratori precari alla cui sorte i sindacati hanno vincolato il confronto.
BRINDISI - Nel primo parcheggio del Pala Pentassuglia riescono ad entrare in pochi. Perché a quanto pare c'è un gran numero di disabili che hanno diritto al posto. Ma a ben guardare si tratta disabili speciali...
BRINDISI - Il sindaco Consales interviene dopo l'articolo di BrindisiReport.it: «Salveremo la Brindisi Multiservizi, ma sui 5 milioni di euro reclamati dalla società, dovrà far luce la magistratura».
BRINDISI - La Multiservizi non sta più in piedi e il sindaco Consales ordina estremi rimedi per evitare i licenziamenti: stop ai pass gratuiti, ai telefoni e alle auto aziendali; blocco dello straordinario e delle consulenze.
BRINDISI – Costerà quasi il doppio dello scorso anno la festa patronale per i santi Teodoro d’Amasea e S. Lorenzo da Brindisi, con in meno il Palio dell’Arca, che quest’anno salta, ed in più la querelle sugli stand al lungomare.
BRINDISI - In Consiglio comunale passa la linea della maggioranza: alla Multiservizi affidamenti fino al 31 dicembre, poi ristrutturazione dell'azienda. Giuseppe De Maria subentra a Nicola Siccardi.
BRINDISI - Come era stato da più parti richiesto e come era prevedibile, il governo ha spostato dal 30 giugno 2013 al 31 dicembre 2013 il termine per alienare le partecipazioni societarie, disposto con la spending review ( decreto 95/2012). Risultava infatti illogico aver stabilito la cessione delle partecipazioni al 30 giugno 2013.
BRINDISI - Il Tar di Lecce, seconda sezione (presidente Rosaria Trizzino), ha rigettato la richiesta di sospensiva avanzata dall'ex amministratore di Multiservizi Srl, Teodoro Contardi, del provvedimento del sindaco del Comune di Brindisi del 10 maggio scorso.
BRINDISI - Il consiglio comunale ha approvato ieri sera il bilancio consuntivo, ma a preoccupare ora è la voragine nei conti della Multiservizi, che reclama 5 milioni di euro dal Comune. Mentre Udc e Noi Centro pensano al nome dell'amministratore.