Operazione Paradise: l’accusa chiede 160 anni di carcere
BRINDISI – Poco meno di 160 anni di carcere e sanzioni pecuniarie per 460 mila euro. Queste complessivamente le richieste di condanna avanzate dal procuratore generale Giorgio Oliva, durante la requisitoria che ha tenuto banco oggi nel processo d’appello scaturito dall’operazione Paradise, eseguita dalla polizia sette anni fa. Sono 14 in tutto gli imputati inchiodati dalle dichiarazioni del collaboratore di giustizia Vito Di Emidio. All’alba dell’11 giugno 2003 finirono nella rete 59 indagati (20 dei quali furono assolti, gli altri scelsero il giudizio abbreviato).