Sport
Nafta, fango e Sant'Elia: quando la vita è una bella mischia di rugby
BRINDISI - Coesione, sostegno, accompagnamento, aiuto, spinta, avanzamento, tocco, pausa, ingaggio, maul, touche, placcaggio, mischia, drop, meta, in una sola parola Rugby. Un gioco bestiale giocato da gentiluomini, ha detto qualcuno. Sì, perché nel rugby ci sono regole ferree, e delle punizioni ancor più rigide che vanno dall’arretramento di una decina di metri sino alla radiazione, l’espulsione di un giocatore dal gioco vita natural durante. Forse un gioco per soli duri perché bisogna avere muscoli d’acciaio e gambe solide; molto probabilmente un gioco sporco, ma solo perché a volte è davvero difficile restare puliti quando piove ed il campo è pieno di fango; senza dubbio un gioco di contatto, perché se hai paura del contatto fisico forse è il caso di restare sugli spalti, ma soprattutto un gioco per cuori gentili, dove è necessario sempre rispettare le regole, per l’incolumità degli altri giocatori, e dove il sostegno è fondamentale, perché la squadra si muove come un solo corpo, e tutti devono proteggere e accompagnare l’arto più lungo, il giocatore che porta la palla.
nell'anno 2011