Impianti sportivi, Natuna ottiene decreto ingiuntivo per 42mila euro
La società: “Fatture non pagate dal Comune”. L’Ente: “Tutto in regola”
La società: “Fatture non pagate dal Comune”. L’Ente: “Tutto in regola”
L'intervista a Cosimo Quaranta del sindacato Cobas sulla vertenza dei lavoratori della ditta Natuna, appaltatrice fino al 30 agosto del servizio di manutenzione degli impianti sportivi comunali, che hanno percepito solo la metà dello stipendio di maggio
La videointervista al segretario provinciale del sindacato Cobas, Roberto Aprile, al termine dell'incontro fra i sindacati e il Comune svoltosi stamani, sulla questione riguardante il pagamento del 50 per cento della mensilità di maggio ai lavoratori della ditta Natuna
Incontro stamani fra una delegazione di lavoratori, in stato d'agitazione, e il Comune, al quale o sindacati hanno chiesto di richiamare l'azienda per aver corrisposto solo il 50 per cento della mensilità di maggio
Proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori della ditta che gestisce il servizio di manutenzione degli impianti sportivi comunali
"Non è bastato a molte Società sportive pagare il 110 per cento di rincari dei ticket per disporre l'uso degli impianti sportivi comunali"
A ottobre il Comune aveva avviato la procedura di rescissione contrattuale con la Natuna, rimproverando alla ditta "lo stato di profondo degrado (parole allora proferite dal sindaco Consales) in cui versavano gli impianti sportivi brindisini". La rottura sembrava imminente. E invece, qualche mese dopo, arriva la sorpresa: la Natuna resta, con importo ritoccato al rialzo
Il Comune è pronto a rescindere il contratto con la Natuna Srl, società che gestisce gran parte degli impianti sportivi comunali. Dopo la lettera di diffida recapitata a settembre, sembra che la società non si sia ancora attivata per risolvere una lunga serie di problematiche che affliggono alcune strutture