La Guardia costiera di Brindisi ha soccorso una donna che viaggiava a bordo della nave "Aida Blu". La malcapitata è stata trasbordata su una motovedetta e affidata in banchina al 118
"Una nave sta prendendo fuoco al largo del porto di Brindisi". Giunta poco dopo le ore 20 in Capitaneria di porto, questa segnalazione ha provocato grande allarmismo. Per circa 15, interminabili, minuti si è temuto il peggio. Le autorità competenti hanno pensato che ci fossero delle vite in pericolo a poca distanza da Brindisi
Incidente di percorso, durante la navigazione, per l'equipaggio della nave "Ierapetra L." che nella tarda serata di ieri era in mare, partita dal porto di Brindisi dove era rimasta ferma per circa un mese, e diretta a Igoumenitsa per altri lavori di manutenzione:
Nuova comunicazione ufficiale, e non è una buona notizia per chi sperava di avere sorte diversa rispetto a coloro che hanno dovuto dire addio alla propria vacanza in Grecia: la nave Larks non riprenderà la linea fino al 22 agosto.
"Dieci ore di ritardo in un caso, una partenza saltata e infine anche un cambio di destinazione senza preavviso da Brindisi a Bari". E' quanto denunciano congiuntamente l'Adoc (Associazione per la difesa e l'ordientamento consumatori) di Lecce e Brindisi
Sono un centinaio di stranieri, immigrati che hanno tentato il viaggio della speranza che sono stati soccorsi dall'equipaggio di una gasiera al largo della Libia: la nave è diretta a Brindisi, attraccherà a Costa Morena nel pomeriggio di domani.
ROMA - Il corpo senza vita di un ufficiale è stato trovato questa mattina all'interno del Palazzo della Marina militare a Roma. Il corpo era alla base di una delle scalinate del palazzo: la vittima sarebbe precipitata dalla tromba delle scale del quarto o quinto piano.
BRINDISI - Svolta, ieri mattina, nella vicenda della Ionian Spirit, la motonave traghetto della Agoudimos bloccata da settembre alla rampa dell'ex Terminal di Levante. Su istanza dell'equipaggio, il giudice civile di Brindisi ha posto sotto sequestro conservativo la nave, nell'ambito di una azione intentata nei confronti dell'armatore per ottenere il pagamento degli stipendi arretrati.
BRINDISI - Il comitato territoriale di Brindisi del Welfare della gente di Mare, associazione che interviene quando marittimi o equipaggi al completo per varie ragioni si trovano in situazioni che rasentano o integrano gli estremi dell’emergenza umanitaria, ha deciso oggi di impegnare Croce Rossa, Caritas, e lo stesso sindaco della città, Mimmo Consales, nel ruolo di responsabile della Protezione civile per la municipalità brindisina, in un piano che consenta, all’occorrenza, di fronteggiare un eventuale acuirsi del caso della Ionian Spirit, il traghetto greco pignorato il 29 settembre che ha a bordo ancora 26 uomini incluso il comandante.
BRINDISI - Incredibile ma vero. Il traghetto ellenico Ionian Queen sequestrato nella tarda mattinata odierna, è riuscito a caricare il caricabile ed a partire nel pomeriggio, malgrado i sigilli. Il classico rotto della cuffia, un documento che la Capitaneria di Porto rilascia per regolamento ad ogni nave in uscita, e che in termini tecnici di chiama "spedizioni". Ebbene, l'agente raccomandatario di Endeavour a Brindisi, Euromare, le aveva regolarmente ritirate prima che al comandante fosse notificato il decreto di sequestro firmato dal giudice civile su richiesta della Discovery Shipping.
BARI – Forse il porto di Brindisi non è così esposto a venti e correnti come si dice, almeno rispetto ad altri porti adriatici ed a quello di Bari, dove stamani un’altra nave da crociera non è riuscita ad entrare ed a compiere le operazioni di ormeggio a causa delle condizioni meteo e principalmente del vento di libeccio a 20 nodi (con raffiche sino a 26-27 nodi, in rotazione verso nord-ovest), ed ha scelto alla fine di saltare la tappa e fare rotta verso la tappa successiva, Dubrovnik. Una situazione che non avrebbe invece costituito un problema a Brindisi. La notizia delle difficoltà ad entrare in porto accusate dalla motonave da crociera “Aida Aura” della compagnia Aida Cruises, battente bandiera italiana, sono state confermate dall’agente marittimo raccomandatario, Teodoro Titi.
TARANTO – Sversate nel Mar Grande a Taranto, in corrispondenza del terzo sporgente del porto, alcune tonnellate di carburante, proveniente – da quanto accertato- da una nave battente bandiera panamense. Probabilmente l’incidente è stato causato da una falla nell’opera viva della nave.
KOCHI - Si complica sempre più l'affaire dell'incidente del 15 febbraio scorso, in acque internazionali al largo di Kochi, dove due pescatori indiani morirono colpiti da pallottole partite - secondo gli inquirenti locali - dalla nave italiana Enrica Lexie, per mano di marò del Reggimento San Marco del nucleo di protezione antipirateria. Mentre da Washington l'Italia incassa l'appoggio del G8 sulla vicenda dei marò, è nuovo giallo infatti sulla perizia balistica che, secondo gli indiani, inchioderebbe i due fucilieri del San Marco. A bordo della Enrica Lexie - da cui, secondo l'accusa, sono partiti i colpi che hanno ucciso i due pescatori in Kerala - non c'erano infatti quei fucili Beretta ARX 160 che, secondo fonti del laboratorio della polizia scientifica di Trivandrum, avrebbero esploso i proiettili letali.
BARI - In acque internazionali antistanti il litorale di Bari, si è verificata stamane una lieve collisione tra una nave mercantile battente bandiera panamense e un'unità da pesca della marineria di Mola di Bari. Nè dà notizia la direzione marittima di Bari, spiegando che la collisione non ha avuto conseguenze nè per le unità navali nè per gli equipaggi. Il motopeschereccio, sotto il controllo della Sala Operativa della Capitaneria, ha autonomamente raggiunto il porto di Mola, mentre il mercantile si è diretto a Brindisi.
KOCHI – A due condizioni, una fideiussione di 30 milioni di rupie (circa 440 mila euro) a favore dello stato del Kerala che impegna l'armatore a ottemperare a un'eventuale richiesta di comparizione del capitano o dell'equipaggio nell'ambito dell'inchiesta, e un impegno scritto della compagnia di navigazione Fratelli D'Amato nei confronti delle autorità indiane qualora abbiano bisogno di acquisire altri indizi, dopo sei settimane di sosta forzata al largo delle coste dell'India meridionale, la petroliera Enrica Lexie potrà salpare grazie a un via libera dell'Alta Corte del Kerala giunto oggi al termine di una strenua battaglia legale.
BARI - Per la prima volta a Bari la nave E-SHIP 1, un prototipo costruito dal colosso tedesco dell’energia Enercon nei cantieri di Kiel ed adibito al trasporto di componenti eoliche. La nave, di tipo RO-LO, è entrata in servizio nell’agosto 2010. Ha una stazza di 10.550 tsl ed è lunga 130 mt. Per la propulsione si avvale di motori diesel e di quattro rotori Flettner alti 27 mt. Sviluppa una velocità massima di 17,5 nodi.
BRINDISI - Ritorno a casa e fine di un incubo. Stanno rientrando alla spicciolata in Puglia i 14 naufraghi brindisini che viaggiavano a bordo della nave da crociera Concordia naufragata due giorni fa nelle acque a ridosso dell’Isola del Giglio, mentre era in navigazione da Civitavecchia a Savona. Fortunatamente stanno tutti bene i tre brindisini e gli undici fasanesi sopravvissuti alla sciagura, nella quale hanno perso invece la vita due francesi, un peruviano (un componente dell’equipaggio), e due anziani. Questi ultimi sono stati individuati nel pomeriggio. Il ritrovamento, nella parte sommersa della poppa della nave, è stato fatto dai sommozzatori della Guardia Costiera. I loro corpi, secondo quanto si apprende, sono stati ritrovati in una cabina con indosso i giubbotti salvagente.
MONOPOLI - Hanno navigato per tutta la notte a bordo di un'imbarcazione da pesca-turismo senza mai incrociare la nave che, per conto della Northern Petroleum, questa settimana - secondo gli ambientalisti - compirà 890 prospezioni sismiche per la ricerca di idrocarburi tra Monopoli sud e Brindisi. L'imbarcazione, con a bordo 19 manifestanti appartenenti al “Comitato No Petrolio” e al “Comitato spontaneo a tutela delle coste”, ha fatto rientro nel porto di Savelletri di Fasano, da dove è salpata la notte scorsa attorno alle 3.15.
BRINDISI - L'Organizzazione internazionale delle migrazioni (Oim) ha annunciato oggi l'avvio di un'operazione per evacuare migliaia di lavoratori immigrati bloccati nella città di Misurata, in Libia. Una nave noleggiata dall'Oim è partita da Brindisi e dopo una tappa oggi a Bengasi per caricare a bordo soccorsi umanitari farà rotta su Misurata, dove migliaia di lavoratori migranti risultano bloccati dagli scontri tra forze governative e ribelli, afferma l'Oim in una nota pubblicata a Ginevra.
OSTUNI – In principio si è temuto che stesse ancorata ad un palmo dalla riva per un’avaria. Invece, di passaggio nelle acque di Villanova, la nave Palinuro ha sostato senza alcun intoppo per l’intera mattinata davanti al golfo della Città bianca. Una lunga e piacevole pausa, prima di riprendere la navigazione. Tanto è stato sufficiente per regalare a diportisti, bagnanti e turisti uno spettacolo inaspettato e l’occasione di immortalare l’evento, con foto e filmati. Un tripudio di vele: spuntate dal mare e ormeggiate tra i due moli.