"Non c'erano Beretta Arx a bordo"
KOCHI - Si complica sempre più l'affaire dell'incidente del 15 febbraio scorso, in acque internazionali al largo di Kochi, dove due pescatori indiani morirono colpiti da pallottole partite - secondo gli inquirenti locali - dalla nave italiana Enrica Lexie, per mano di marò del Reggimento San Marco del nucleo di protezione antipirateria. Mentre da Washington l'Italia incassa l'appoggio del G8 sulla vicenda dei marò, è nuovo giallo infatti sulla perizia balistica che, secondo gli indiani, inchioderebbe i due fucilieri del San Marco. A bordo della Enrica Lexie - da cui, secondo l'accusa, sono partiti i colpi che hanno ucciso i due pescatori in Kerala - non c'erano infatti quei fucili Beretta ARX 160 che, secondo fonti del laboratorio della polizia scientifica di Trivandrum, avrebbero esploso i proiettili letali.