Truffatori on the road: ignari automobilisti costretti a rimborsare danni mai arrecati
FASANO – “Ma dove ha la testa, non vede che ha fatto? Mi ha rotto lo specchietto. Come facciamo? Ora mi toccherà ricomprarlo. Mi dia cento euro e chiudiamola qua”. Un trucco che sulle macerie della Marlboro City era diventato lo sport quotidiano praticato, nelle aree parcheggio, da tanti contrabbandieri rimasti appiedati. Si sa, le mode ritornano. E la crisi pure. Così lo scherzetto dello specchietto galeotto è tornato a mietere vittime. Per giorni, anzi settimane. Sino a quando un automobilista ribelle non ha scoperto la magagna, denunciando il raggiro alle forze dell’ordine. E nei guai sono finiti due siracusani, in trasferta.