Arringa dell'avvocato Fabio Di Bello in Appello: l'ex consigliere comunale imputato per concorso esterno in associazione mafiosa, chiesta la condanna a sei anni e sei mesi, dopo l'assoluzione del Tribunale. Il penalista ricorda il caso dell'ex Ministro Mannino della Dc e le dichiarazioni del sindaco Mennitti e del pentito Passaseo
L'ex consigliere comunale, ex Cor, poi passato in Forza Italia, è stato nominato dall'amministratore della società di Benevento, unica ad aver presentato offerto per la mini gara di due anni. "Sono libero professionista, mi occupo di contratti pubblici"
BRINDISI - I tempi per l’approvazione del primo stralcio del nuovo Piano urbanistico generale sembrano allungarsi. Lo sostiene il capogruppo di “La Puglia prima di tutto”, Massimiliano Oggiano, al termine dell’ultima seduta della commissione Urbanistica, conclusasi da meno di un’ora.
BRINDISI - «Quando dice che l’ampliamento del palazzetto è realizzabile subito, il sindaco Consale dice una bugia». Lo sostiene il capogruppo di “La Puglia prima di Tutto”, Massimiliano Oggiano, che pure fu il primo, un anno e mezzo fa, a proporre la ristrutturazione del Pala Pentassuglia in alternativa all’ipotesi del nuovo Pala Eventi.
BRINDISI – Il Tar di Bari ha accolto il ricorso del Comune di Brindisi, bocciando l'ultima proroga della delibera con cui l’assessorato regionale all’Ambiente - a causa della indisponibilità della discarica di Conversano - decise di smaltire nella discarica di Autigno i rifiuti provenienti dalla provincia di Bari.
BRINDISI - «Perché il sindaco Consales e il Pd restano inermi di fronte all'affare dei rifiuti, consentendo l'arrivo dei camion baresi da sette mesi e non reclamando neanche una minima parte del milione e mezzo di euro che la Nubile srl incasserà in dieci mesi?»: il centrodestra attacca e accusa.
BRINDISI - «Il castello di sabbia del "laboratorio” è già franato, il sindaco non è nelle condizioni di garantire la guida della città, dunque deve dimettersi». IL PDL dopo alcuni giorni di silenzio dice la sua sulla bufera abbattutasi su Palazzo di Città con la crisi aperta dai centristi e l'intervento della magistratura e della Digos, che indagano sui casi Motumus e News.
BRINDISI - Se durante il periodo natalizio non si lavora, non si percepisce neanche lo stipendio: i 120 lavoratori dell'associazione temporanea di impresa tra le cooperative "San Bernardo” e "Lavoro e progresso 93”, che per conto del Comune di Brindisi gestiscono il servizio di assistenza ai bambini portatori di handicap, hanno trovato sotto l'albero un panettone indigesto. Cgil-Cisl e Uil, ma anche il capogruppo de "La Puglia prima di tutto”, Massimiliano Oggiano, chiedono l'intervento immediato dell'assessore ai Servizi sociali Marika Rollo.
BRINDISI - Dopo le critiche del capogruppo del Pdl, Pietro Santoro, arrivano quelle del capogruppo della Puglia prima di tutto, Massimiliano Oggiano. Il primo aveva criticato una delle tre nomine fatte dal sindaco Consales sulle partecipate, rifacendosi alla competenza. Il secondo invece pone un problema di tempi e utilità.
BRINDISI - I capigruppo dei partiti di centrodestra presenti in Consiglio comunale chiedono al sindaco Mimmo Consales di sospendere il Regolamento d'uso e gestione degli impianti sportivi cittadini e di revisionarne le tariffe, ovviamente al ribasso, per impedire che numerose società locali rinuncino a svolgere l'attività sportiva. A proporre l'ordine del giorno è stato il consigliere Massimiliano Oggiano.
BRINDISI - Il sindaco Mimmo Consales dice sì all'istituzione della commissione d'inchiesta richiesta dal consigliere comunale de “La Puglia prima di Tutto” Massimiliano Oggiano per far luce sul “buco” da 60 milioni di euro di crediti vantati dal Comune di Brindisi e denunciato nei giorni scorsi dal sindaco Mimmo Consales.
MESAGNE - Non c’è pace nel calcio brindisino. La squadra maggiore, il Football Brindisi, sull’orlo del fallimento; il Francavilla Calcio e l’Ostuni in Interregionale che non si sa che fine faranno; il Mesagne ad un passo dalla scomparsa. E’ crisi, ma crisi proprio nera. Dai calciatori del Mesagne arriva una nota. Più che un ultimatum è una richiesta di aiuto. “Preso atto delle difficoltà che la società sta attraversando ormai da diversi mesi – scrivono -, dopo aver dato piena disponibilità in attesa dell´arrivo di una soluzione, continuando sempre ad allenarsi e a disputare gli incontri domenicali, senza ricevere rimborsi spese, e soprattutto, non avendo più un riferimento dopo le dimissioni del presidente, reputando improbabile il traghettamento della squadra fino alla fine della stagione sportiva, convengono nella decisione che la squadra non scenderà più in campo a partire da domenica 13 marzo 2011".