Bloccati 900mila euro a società portuale
BRINDISI – Piovono grande di grosso calibro sul sistema dei poteri istituzionali ed economici del porto di Brindisi, da 24 ore a questa parte. Oltre alla sentenza della prima sezione del Tar di Lecce che ha annullato tutti gli atti relativi alla nomina di Iraklis Haralambidis a presidente dell’Autorità portuale, aprendo di fatto la porta al commissariamento dell’ente nelle more del ricorso prevedibile al Consiglio di Stato, arriva pure un maxisequestro di liquidità sui conti correnti aziendali per una notissima “società operante nel settore dei servizi alle imprese di trasporto marittimo”, e cioè alle navi che toccano Brindisi.