I carabinieri del Nucleo investigativo provinciale di Brindisi hanno posto fine alla latitanza del 29enne Andrea Romano, accusato di aver preso parte alla sparatoria di piazza Raffaello, al rione Sant'Elia, in cui perse la vita il 52enne Cosimo Tedesco e subì gravi ferite il figlio Luca Tedesco, di 32 anni. Era la mattina dell'1 novembre 2014. Proprio da quel giorno, Romano si era reso irreperibile
Ha adescato la vittima attraverso un sito di incontri e si è fatto acquistare dal malcapitato il biglietto per un pullman di linea che collega Catania, dove risiede il presunto omicida, a Latiano. Una volta giunto all'appuntamento, il marocchino Zakaria Ismaini, di 32 anni, avrebbe scatenato la sua furia omicida contro Cosimo Mastrogiovanni, 63 anni, residente in una villetta di contrada Fieu, nelle campagne latianesi
Ha un volto e un nome il presunto responsabile della morte di un uomo di 63 anni di Latiano, Cosimo Mastrogiovanni, trovato carbonizzato nel pomeriggio del 13 novembre scorso nella sua abitazione in contrada Fieu a Latiano: si tratta di un cittadino marocchino
La prova regina regge, del resto è uno dei casi rari in cui un delitto in cerca d’autore è stato parzialmente risolto grazie a una intuizione prima e a un test che ha dato responso certo, quasi inconfutabile, in tutte le circostanze in cui è stato ripetuto. Inizierà il 3 marzo prossimo dinanzi alla Corte d’Assise di Brindisi
Un 28enne tunisino senza fissa dimora, Oussama Bouguerra, è stato trovato senza vita intorno alle 23 di ieri, martedì 6 gennaio, nelle campagne di Torre Spaccata, Fasano, nei pressi dei binari. Indagini sono state avviate per accertare le cause del decesso
Potrebbero essere due le armi usate, di sicuro una delle due è una calibro 7.65 come è stato possibile desumere dai tre bossoli ritrovati sul pavimento della villetta di via delle Pesche. L'altra, qualora ci sia davvero, potrebbe essere un revolver
Eseguito dai carabinieri un ordine di carcerazione nei confronti del 36enne brindisino Gennaro Giuffrida, attualmente ricoverato presso l’ospedale Perrino di Brindisi, per un consistente residuo di pena perché riconosciuto colpevole di concorso in omicidio e tentato omicidio aggravato. Il 36enne è piantonato in ospedale dalla polizia penitenziaria
Il ricorso presentato dagli avvocati è stato rigettato giovedì scorso (20 novembre) dalla prima sezione penale della Corte di Cassazione. E' diventata definitiva la condanna inflitta al 54enne Michele Carbone, di Oria, e al figlio Francesco Carbone, di 24 anni, per l'omicidio del 50enne Mario Nania, ucciso al culmine di una lite per banali questioni di vicinato
Il gip di Brindisi, Maurizio Saso, ha convalidato il fermo ma ha disposto la scarcerazione di Alessandro Coffa, 31 anni, ritenuto dall'accusa uno degli autori materiali del ferimento di Luca Tedesco nonché complice dell'omicidio del padre, Cosimo Tedesco,
Sono almeno sei i colpi sparati, probabilmente partiti da un revolver, a meno che qualcuno dopo il delitto non si sia preso la briga di raccogliere i bossoli. Due hanno ferito Luca Tedesco, 30 anni, ricoverato in ospedale.
Omicidio volontario aggravato dai futili motivi, oltre al tentato omicidio e a lesioni gravissime, in concorso: sono le accuse contestate alle tre persone che risultano indagate, uno sottoposto a fermo e gli altri due irreperibili
C'è un'importante svolta nelle indagini sulla sparatoria di piazza Raffaello in cui ha perso la vita il 52enne Cosimo Tedesco e ha riportato gravi ferite il figlio, Luca 32 anni. Nel tardo pomeriggio di ieri, è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto il 31enne Alessandro Coffa, già noto alle forze dell'ordine, per concorso in omicidio e tentato omicidio
I carabinieri indagano a ritmo serrato per far luce sulla sparatoria che stamani (1 novembre) è costata la vita a Cosimo Tedesco, 52 anni, dipendente della ditta Monteco, e ha ridotto in gravi condizioni il figlio Luca, 32 anni. Una delle principali piste seguite dai militari della compagnia e del Nucleo investigativo di Brindisi, coordinati dal pm Iolanda Chimenti, è quella di una lite avvenuta ieri sera
La corte di Cassazione concede uno spiraglio a Maria Grazia Greco, 49 anni, di Surbo, che il 7 gennaio del 2011 uccise a martellate il marito Antonio Ingrosso, fabbro 45 enne di Torchiarolo e ne bruciò il cadavere seppellito poi in campagna.
Una maxi perizia per “congelare” la prova regina: l’esame del Dna che in fase di indagini ha incastrato Nicola Chirico, 44 enne di San Michele Salentino arrestato nel febbraio scorso con l’accusa di aver fatto parte del gruppo di fuoco che ha ucciso a colpi di fucile, la notte tra l’8 e il 9 novembre 2007, l’ostunese Cosimo Semeraro
Vent'anni di reclusione al presunto responsabile dell'omicidio, pene comprese tra un anno e quattro mesi e due anni e quattro mesi per i presunti fiancheggiatori brindisini che lo aiutarono durante la latitanza
Vi è un dichiarante di cui prima non s’era mai sentito parlare: Fabio Pignataro, che ai carabinieri ha raccontato più di qualche verità, non si sa al momento se attendibile o meno, ma comunque confluita nella mole di accertamenti fatti per chiudere il cerchio sui delitti irrisolti griffati Scu.
L’impianto accusatorio regge, intonso. L’unica novità è che la Corte d’Assise d’appello di Lecce ha deciso uno sconto di pena di 16 anni e 8 mesi a carico di un neo pentito del Brindisino al termine del secondo grado di un processo per omicidio compiuto a bastonate
Nuovo arresto per Cosimo Rochira, noto personaggio degli ambienti malavotosi francavillesi. Il 36enne deve scontare un residuo su una pena rideterminata di 7 anni e undici mesi di reclusione per l'omicidio di Angelo Putignano e il tentato omicidio di Cesareo Liuzzi, entrambi di Francavilla. I fatti risalgono al 29 gennaio del 2005
E' originario di San Michele Salentino, Vitantonio Gioia, 53 anni, la guardia giurata che nel pomeriggio di ieri ha ucciso con la pistola d'ordinanza la compagna Silvana Allasia, insegnante di 47 anni, con cui aveva due figli di 11 e 9 anni. Alla base dell'omicidio pare ci fosse la fine della relazione, non accettata dalla guardia giurata
Adesso si può dire: giustizia è fatta, per l'uccisione del 17enne italo-americano Joe De Stradis, eroe adolescente che pagò con la vita l'aver difeso una compagna, anch'essa minorenne, dalle molestie sessuali di un falegname di 61 anni. I carabinieri della stazione di Oria hanno arrestato la persona che la sera del 21 aprile 2004 attirò nella trappola mortale Joe
E' finita la latitanza del 30enne Pierpaolo Calella, di Cisternino, accusato insieme ad altre quattro persone di aver ucciso un'anziana di Martina Franca, la 92enne Marianna Brigida, durante una rapina in abitazione perpetrata la notte fra il 6 e il 7 maggio del 2013. Calella è stato bloccato nell'aeroporto di Bari
Per quale ragione un processo per omicidio si trasforma in una commedia dell'assurdo? Come è possibile che vi siano tante discrepanze tra le testimonianze rese in fase di indagine e quelle invece acquisite a dibattimento? Differenze sostanziali
FASANO - Uno schiaffo mortale, un'inchiesta lampo e ora il processo per omicidio preterintenzionale dinanzi alla Corte d'Assise di Brindisi. L'imputato è un 72enne di Fasano, Domenico Giannoccaro, ambulante che fu arrestato poco prima di Natale su ordinanza di custodia cautelare per un delitto compiuto a Fasano nel giugno del 2013.