MESAGNE - Il terremoto Ercole Penna colpisce ancora e incastra l’ex compagno di ventura, al secolo Daniele Vicientino. Il pm ha firmato l’avviso di conclusione delle indagini della operazione Calypso, inchiesta sui nuovi affari della mala al confine fra Italia e Albania, fra estorsioni ai gestori di sale da gioco e imposizioni di macchinette prodotte dal clan in odor di 416 bis: blitz all’indomani del quale il boss della Scu è diventato un pentito.
BRINDISI - Chiusa la pratica dell'estradizione dall'Albania in Italia dell'ex capo contrabbandiere Albino Prudentino di Ostuni, giunto a Roma in nottata su un volo partito da Valona e sotto scorta di personale dell'Interpol per essere messo a disposizione della Direzione distrettuale antimafia di Lecce e del giudice delle indagini preliminari. Prudentino è coinvolto nell'Operazione Calipso del 29 settembre scorso, su indagini dei carabinieri del Ros che aveva colpito uno dei due clan della Scu attualmente in attività, quello di Massimo Pasimeni e Antonio Vitale (entrambi detenuti), la cui direzione era stata affidata a Daniele Vicientino, riuscito a sfuggire alla cattura e ancora latitante, e ad Ercole Penna, che dopo 40 giorni ha chiesto di parlare col pm ed è diventato collaboratore di giustizia, scatenando poi l'Operazione Lsast Minute condotta da Squadra mobile di Brindisi e commissariato di Mesagne.