Sono state assolte tutte e 4 le persone rinviate a giudizio nell'ambito dell'inchiesta, battezzata "Cenerentola", sui rifiuti sversati abusivamente presso le cave di Francavilla Fontana. Tutti e 4 avevano scelto la via del giudizio abbreviato, a differenza degli altri 10 imputati, processati con rito ordinario
BRINDISI – Sono almeno una cinquantina gli indagati per il grosso traffico illecito di rifiuti speciali scoperto dai carabinieri del Noe e dai militari di Francavilla Fontana nell'ambito dell'operazione “Cenerentola” avviata a febbraio del 2008 su disposizione del pubblico ministero Antonio Negro e conclusasi nei giorni scorsi con l'emissione di un decreto di sequestro firmato dal giudice per le indagini preliminari Ines Casciaro.
BRINDISI – Trecentomila tonnellate di rifiuti speciali e pericolosi interrate nei terreni del Brindisino. È questa la sconcertante scoperta fatta dai carabinieri del Nucleo Operativo Ambientale di Lecce e dai militari della compagnia di Francavilla Fontana, nell'ambito di un'operazione che ha smantellato un grosso giro di traffico illecito di rifiuti, ceneri e materiale edile, smaltiti in modo del tutto irregolare (violato in pieno l'articolo 260 del testo unico ambientale).