"Ritrovo di malavitosi e luogo di spaccio": chiuso un bar a Mesagne
Provvedimento di chiusura per 30 giorni firmato dal questore di Brindisi ed eseguito dai carabinieri e dalla polizia
Provvedimento di chiusura per 30 giorni firmato dal questore di Brindisi ed eseguito dai carabinieri e dalla polizia
Camionisti compiacenti avrebbero trasportato carichi di marijuana destinati al Veneto per conto del sodalizio sgominato dai carabinieri, ma la qualità della sostanza stupefacente era scarsa
BRINDISI - Una formula di affiliazione, un interrogativo, rivolto al sindaco-avvocato di Cellino San Marco, e un progetto d’omicidio. Sono questi gli ingredienti della seconda puntata dedicata alle dichiarazioni del collaboratore di giustizia Davide Tafuro, romanzo criminale che vede per protagonisti i nipotini di Totò Riina, i giovani della Nuova Scu marchiata San Pietro Vernotico, tutti alla sbarra per associazione a delinquere di stampo mafioso, estorsioni, rapine e traffico di stupefacenti.
S.PIETRO VERNOTICO - Un numero esorbitante di atti intimidatori e di presunte vittime degli stessi, fra cui due teste di coniglio mozzate indirizzate all'ex sindaco di San Pietro Vernotico Giampietro Rollo e al consigliere comunale Sergio Palma, e un numero inversamente proporzionale di parti civili. Tre soltanto: lo stesso ex sindaco, il Comune e l'associazione antiracket hanno deciso di avere un ruolo ieri nella prima udienza a carico dei presunti “nipotini di Totò Riina”, gli affiliati di ultima generazione alla quarta mafia salentina, la Scu.