La Cgil - Vigili del Fuoco: "Siamo in grave crisi di organici"
Il sindacato segnala ai vertici nazionali e regionali la situazione. Criticità più alte al porto
Il sindacato segnala ai vertici nazionali e regionali la situazione. Criticità più alte al porto
Età media dei poliziotti brindisini, 50 anni. Turn over assolutamente insufficiente, criticità di personale nei servizi essenziali di prevenzione. Promesse della politica disattese. Sono questi i punti di una nota del segretario nazionale del Sindacato autonomo di polizia
BRINDISI – Tre problemi fondamentali sono quelli posti in questi giorno al nuovo questore Roberto Gentile dai sindacati di polizia brindisini: lo stato di inadeguatezza in organici e mezzi dei commissariati di Ostuni e di Mesagne, la scarsità di personale e mezzi anche per l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico.
BRINDISI – Poco più di un mese fa intervenne l'osservatorio sindacale della Polizia di Stato (costituito da Siulp, Sap e Silp), oggi è il sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, a porre l'attenzione sulle conseguenze a livello di sicurezza della carenza di personale della Polizia Ferroviaria della sottosezione di Brindisi.
BRINDISI - Volontari reclutati tra gli ex appartenenti alle forze dell'ordine per tamponare le falle del personale negli uffici giudiziari brindisini. Un palliativo, ma anche controsenso rispetto alle politiche seguite sin qui dalla politica nei confronti dell'amministrazione giudiziaria, che con i suoi ritardi dovuti proprio alle ristrettezze degli organici non solo fa pagare i cittadini con processi infiniti, ma paga anche direttamente il prezzo delle cause risarcitorie intentate contro di essa dalle vittime delle lunghissime attese di sentenza. Affronta la questione Patrizia Stella, segretario della Funzione Pubblica Cgil brindisina per il personale della giustizia.
BRINDISI - L’Osservatorio sindacale provinciale della Polizia di Stato, costituito da Siulp, Sap e Silp, chiede al Ministero dell’Interno una adeguata integrazione degli organici della sottosezione di Brindisi della Polfer, ormai oberata di incarichi, ma con personale limitato nel numero e in molti casi prossimo alla pensione. Ciò contrasta, dicono i tre sindacati di polizia, con lo status di sito sensibili della stazione ferroviaria di Brindisi.
BRINDISI – La risposta di Gianfranco Fini tanto attesa da parte delle segreterie sindacali di Siulp, Sap e Silp Cgil, sulla grave situazione in cui versa l’organico della Polizia di Stato a Brindisi, è arrivata. La missiva consegnata in occasione della venuta a Brindisi del presidente della Camera dei Deputati sarà trasmessa da questi alla Commissione parlamentare competente per prendere le iniziative necessarie.
BARI – Vista la situazione precaria in cui versano le aziende sanitarie regionali, ieri si è tenuta una seduta straordinaria della III commissione dei direttori generali delle Asl delle province di Brindisi, Barletta, Lecce e Taranto. Hanno ribadito a gran voce e all’unisono la situazione di difficoltà e paralisi in cui versa la sanità pugliese a causa della carenza dell’organico, dovuta al blocco del turn – over e alla conseguente impossibilità di procedere a nuove assunzioni.
BARI - Il Tar della Puglia ha accolto in via cautelare i ricorsi presentati dall'associazione sindacale Anpo-Ascot-Fials medici che rappresenta i primari e i dirigenti medici e ha ordinato agli enti del sistema sanitario regionale di "procedere al riesame delle dotazioni organiche" delle Asl, delle aziende ospedaliere e degli Irccs della regione.
BRINDISI - Gli organici della Polizia di Stato nel Brindisino, fermo ad una pianta organica del 1989, sono agli sgoccioli. Presto andranno in quiescenza 50 poliziotti, il commissariato di Mesagne è da tempo sotto organico, il centro Cara-Cie di Restinco è continuamente teatro di proteste e tentivi di evasioni e, da non dimenticare che "l’intera comunità sta vivendo dopo gli ultimi episodi criminosi, che hanno visto una netta recrudescenza della malavita con omicidi - anche tentati -, estorsioni, gravi atti intimidatori e dinamitardi perpetrati, altresì, in danno di colleghi in servizio nei commissariati decentrati". Tutto ciò è contenuto in una lettera dei sindacati Siulp, Sap e Silp Cgil al sottosegretario all'Interno, Alfredo Mantovano, che già si era occupato mesi fa del problema, con una richiesta di incontro.
BRINDISI - Per il momento l’emergenza giudici di pace è rinviata. Ma solo di pochi mesi. Il 31 dicembre, infatti, con l’entrata in vigore della riforma (ovviamente, se i tempi saranno rispettati), il 70 per cento di questi giudici onorari dovrà andare via. Si tratta di tutti i giudici di pace che sono in servizio dal primo maggio 1995, anno in cui questa figura ha sostituito il giudice conciliatore ed ha assorbito, con gli anni a venire, anche alcune competenze che erano del pretore, figura cassata dall’ordinamento giudiziario.