Acque Chiare: Pm chiede la confisca
BRINDISI - Confisca del villaggio di Acque Chiare e condanna dei quattro imputati: il costruttore Vincenzo Romanazzi, il notaio Bruno Cafaro, il direttore dei lavori Severino Orsan e il dirigente dell’ufficio Urbanistica del Comune di Brindisi dell’epoca, l’architetto Carlo Cioffi. La doccia fredda arriva alla fine di una requisitoria durata quasi cinque ore. A formularla il pubblico ministero Antonio Costantini a conclusione del troncone d’inchiesta per la presunta lottizzazione abusiva.