BARI - Da “Ospedale Nord” a “Ospedale Sud est”: genesi e metamorfosi di un progetto attorno al quale continuano a ruotare fiumi di parole. E valanghe di polemiche. Lo scontro torna dunque ad infiammarsi sul tema. E l’assessore regionale alle Opere Pubbliche, Fabiano Amati ci mette del suo. Ieri a sorpresa ha annunciato: “Il nuovo nosocomio? A questo punto lo faccio a Monopoli”. Lapidario e serafico il primo commento del sindaco di Ostuni, Domenico Tanzarella: “Faccia pure e posi in fretta la prima pietra, senza però toccare un soldo di quelli destinati all'ampliamento dell'ospedale di via Villafranca”. Un botta e risposta a distanza quello tra l’assessore e il sindaco della Città bianca.
OSTUNI – “L’Ospedale Nord? Progetto possibile. Anzi: indispensabile per evitare il peggio. Perché deve essere chiaro a tutti che l’offerta ospedaliera del territorio, a fronte delle nuove scure destinate ad abbattersi sui bilanci delle Regioni e sulla Sanità pubblica nello specifico, rischia inevitabilmente di scomparire. Qui non si tratta di salvare l’ospedale di Ostuni piuttosto che quello di Fasano. Perché entrambi i nosocomi di questo passo andranno soppressi. Ed io non voglio avere sulla coscienza il peso di un simile scenario”. Così parlò Fabiano Amati, assessore regionale ai Lavori pubblici.
BARI - Ospedale nord e affini? Fabiano Amati ci crede per davvero. E così nella giornata di oggi l'assessore regionale alle Opere pubbliche e Protezione civile ha chiamato a raccolta i vertici della Asl di Lecce, Brindisi e Bat. Ordine del giorno: “Analisi degli studi di prefattibilità e degli eventuali provvedimenti conseguenti, per la costruzione di nuove strutture ospedaliere con lo strumento finanziario del partenariato pubblico-privato”.
BARI - Lo studio di prefattibilita' per la costruzione dell'Ospedale di Cisternino- Fasano- Ostuni, che la Asl di Brindisi ha presentato circa dieci giorni fa e sul quale si e' oggi espressa la task force regionale per la determinazione del partenariato pubblico – privato e project financing (finanza di progetto) per la realizzazione di nuove strutture ospedaliere nell’ambito del servizio sanitario regionale, necessita di alcune integrazioni di natura tecnico - economica. Lo studio rielaborato sara' presentato il prossimo 30 maggio e, dopo un'ulteriore analisi ed approfondimento, la task force sara' riconvocata.