MESAGNE – Pagare le suore per ruoli svolti nella sanità pubblica, e in questo caso nell’ospedale Camillo De Lellis di Mesagne, o assumere giovani a tempo indeterminato per ricoprire quei posti? E’ del 9 marzo 2010 il rinnovo della convenzione tra l'Asl di Brindisi e la Congregazione Religiosa delle Suore Ospedaliere delle “Figlie di San Camillo”, ma lo scenario con la crisi economica è profondamente mutato anche nella sanità pubblica, il primo settore colpito dai tagli al Welfare. Convenzioni di questo genere hanno ancora un senso oggi. Se lo chiede un nostro lettore, che ci allega anche la determina della Asl con cui vengono liquidati non alle quattro suore in questione, ma all’ente religioso cui appartengono, quasi 3100 euro per ciascuna di esse cpme compenso mensile.
OSTUNI – Il trasferimento di un proprio dipendente (Giovanni Giacovelli, dirigente del sindacato Fials) dal presidio ospedaliero di via Villafranca presso i ristrutturati uffici dell’ ex sanatorio, in contrada Trappeto del Monte? Decisione frutto di una condotta antisindacale da parte dell’Azienda sanitaria locale. Tanto ha stabilito il Giudice del Lavoro presso il Tribunale Brindisi, Luca Notarangelo, che ha ordinato la rimozione degli effetti derivanti dal trasferimento del sindacalista, condannando la Asl anche al pagamento delle spese processuali.
FOGGIA – Una sperimentazione mondiale su larga scala di un nuovo farmaco per l’epatite C, inizierà tra pochi giorni presso l’Unità di Epatologia di Casa Sollievo della Sofferenza a San Giovanni Rotondo. Il farmaco è destinato a sostituire l’interferone. Ci sono ottime prospettive terapeutiche e con effetti collaterali – hanno affermato i medici esperti – molto più blandi.
CEGLIE MESSAPICA - Sono fermi al palo tutti i progetti e gli impegni per una riconversione dell'ospedale di Ceglie Messapica e per il mantenimento di alcuni servizi diagnotici essenziali. Perciò i consiglieri comunali del PdL ritengono a questo punto che il sindaco Luigi Caroli debba cambiare interlocutore: non più il direttore generale della Asl, Paola Ciannamea, bensì direttamente il nuovo assessore regionale alla Sanità, Attolini, con il quale Caroli viene sollecitato a chiedere un incontro urgente.
MESAGNE –“C’è stato un deficit di comunicazione”. Ha risposto così Francesco Mingolla, primario del reparto medicina dell’ospedale De Lellis di Mesagne, referente del direttore sanitario (che era impegnato in un corso) sull’annullamento di giovedì scorso del test preliminare all’operazione che Giovanna Arseni avrebbe dovuto eseguire nei prossimi giorni con Teodoro Andriolo, specialista in ortopedia, fisiatria e chirurgia della mani.
MESAGNE –“Lei non può più operarsi nè fare i test per il day surgery fissati per domani”. Così giovedì 23 febbraio hanno comunicato a Giovanna Arseni di Mesagne l’annullamento del programma, alla vigilia degli esami clinici preliminari, dopo che aveva già concordato e prenotato il day hospital prima dell’intervento al polso per rimuovere una cisti. Il perché? Non si conosce. La decisione è stata presa dal direttore amministrativo Nicola Serinelli dell’ospedale Camillo De Lellis.
FASANO - Raffaella Maria Abatecola (Dirigente in Ginecologia e Ostetricia), Leonardo Arnese (anestesista), Antonia Di Bello, Rosanna Martucci, Santina Sardella (infermiere). Sono i due medici e le tre infermiere di sala operatoria dell’ospedale Umberto I di Fasano indagati dalla Procura della Repubblica perché, dopo l’intervento, dimenticarono una garza nel corpo della paziente. Concorso in lesioni personali colpose: questa l’ipotesi di reato per cui il pubblico ministero Pierpaolo Montinaro procede nei loro confronti.
FASANO - Dopo l'intervento avrebbero dimenticato una garza nel corpo di una giovane paziente: per questa ragione due medici (ginecologo e anestesista) e tre infermieri della sala operatoria dell'ospedale “Umberto I” di Fasano sono indagati dalla Procura della Repubblica per concorso in lesioni personali colpose.
BRINDISI - Riqualificazione del parco Cesare Braico e situazione parcheggi al centro dell'agenda nell'incontro tra il commissario straordinario del Comune di Brindisi Bruno Pezzuto e il direttore generale della Asl, Paola Ciannamea.
BRINDISI – Tutti realizzano, tranne Brindisi. Bari ha appena inaugurato la metropolitana di superficie tra la stazione centrale e l’aeroporto, mentre a Brindisi sono 6 anni che si aspetta che vengano realizzate le fermate ferroviarie presso la Cittadella della Ricerca e l’Ospedale Antonio Perrino, come abbiamo già denunciato in un recente articolo. A chiedere chiarezza al commissario prefettizio di Brindisi, Bruno Pezzuto, adesso è Vincenzo Albano, ex consigliere comunale del Partito Democratico di Brindisi.
SAN PIETRO VERNOTICO – “Il mondo cambia”. È questa la risposta che il direttore generale dell’Asl di Brindisi Paola Ciannamea ospite ieri sera al consiglio comunale monotematico sul riordino ospedaliero tenutosi a San Pietro Vernotico, ha dato al consigliere di opposizione Gianpietro Rollo quando le è stato chiesto il motivo per cui l’ospedale Ninetto Melli di San Pietro nel corso degli anni ha perso quasi tutti i reparti.
BARI - I consiglieri regionali di Sel hanno firmato e presentato una proposta di legge che punta all’utilizzo dei farmaci a base di cannabinoidi per finalità terapeutiche. La legge si presenta “in continuità con la pratica avviata dalla giunta regionale con la specifica delibera n. 398 del 9 febbraio 2010 e con la conseguente sperimentazione presso il presidio ospedaliero di Casarano, e tende a consentire l’uso di tali farmaci anche per terapie extraospedaliere. E’ composta da 10 articoli e prevede un impegno finanziario di 100.000 euro”, precisa un comunicato. Ora si punta ad un utilizzo autorizzato anche esterno.
MESAGNE – Panico all’ospedale De Lellis di Mesagne dove sono rimaste bloccate in ascensore tre persone: una paziente, un infermiere e un autista del servizio 118 dell’Ospedale Antonio Perrino di Brindisi. I tre dopo essere passati dal pronto soccorso del nosocomio mesagnese si dirigevano ai piani superiori per trasportare la pazienze arrivata dal pronto soccorso di Brindisi. Solo dopo quasi un’ora arriva un tecnico della Manutencoop.
BRINDISI – Bari con l’aiuto della Regione realizza la metropolitana leggera tra la stazione ferroviaria centrale e l’aeroporto di Palese, che consentirà a tutta la Puglia di accedere ai collegamenti aerei del “Karol Wojtyla” senza dover raggiungere il terminal in auto o in un bus, ma comodamente in treno. Brindisi dal 2005 non riesce ancora a realizzare due banchine in cemento per le fermate, sulla linea per Taranto, all’ospedale Antonio Perrino e alla Cittadella della Ricerca, due poli strategici, l’uno per la salute, l’altro per la formazione universitaria e i laboratori, per il capoluogo ma anche per l’intera provincia.
BRINDISI – Non solo non ci sono posti ma chi pesa 190 chili non può nemmeno permettersi di ammalarsi. Almeno non nel Brindisino. Non ci sono letti in grado di sopportare un peso di quasi due quintali e non c’è personale medico disposto a operare senza l’attrezzatura adeguata. Perché non c’è nemmeno quella. Ed è così che un 53enne di San Pietro Vernotico, M.D.L. , martedì ha rischiato di morire per un’appendicite trasformatasi in peritonite.
BRINDISI – Il sorriso di un bambino è il vero regalo di Natale. E Admo Brindisi - associazione di donatori di midollo osseo - questa mattina ha regalato tanti sorrisi ai bambini ricoverati presso il reparto di pediatria dell’Ospedale Perrino di Brindisi offrendo dei piccoli panettoni con un peluche, e grazie alla collaborazione di “Fuori di testa” – l’organizzazione di eventi di Brindisi – ha portato l’animazione di Topolino e Minnie. All’evento hanno partecipato Simona Sgura, responsabile della sezione Admo di Brindisi, Amedeo Gioia, consigliere regionale Admo, Saverio Medico – vice responsabile Admo di Brindisi e Anna Guglielmi, socia Admo nonché collaboratrice di “Fuori di testa”.
CEGLIE MESSAPICA - Soddisfatti per l'esito del confronto con i dirigenti della Asl di Brindisi, avvenuto nel corso di una seduta monotematica del consiglio comunale dedicata alla ricoversione specialistica e dei servizi dell'ospedale di Ceglie Messapica, ora i consiglieri comunali del centrosinistra locale (Rocco Argentiero, Tommaso Argentiero, Donato Gianfreda, Nicola Trinchera), si appellano ai consiglieri regionali affinché il cronoprogramma illustrato dal direttore generale Paola Ciannamea venga sostenuto e rispettato. Ecco il testo del comunicato dei quattro consiglieri.
FASANO - Si è costituito ufficialmente il nuovo Comitato popolare permanente in difesa dell’ospedale di Fasano. Nel corso di un’assemblea pubblica, organizzata dal movimento Upds (Unione Popolare per i Diritti Sociali), il comitato “pro-ospedale” ha preso forma, raccogliendo adesioni e deliberando all’unanimità le prime decisioni, tra le quali, la possibilità di partecipazione al Direttivo dello stesso sodalizio da parte dei politici. L’assemblea infatti, oltre ad aver visto la partecipazione di semplici cittadini, è stata animata anche dagli interventi di medici ospedalieri e amministratori locali.
OSTUNI – Scontro aperto sull’ospedale Nord. Complice un’assemblea pubblica promossa da un’associazione locale, s’infiamma il dibattito sulla proposta che lo stesso assessore regionale Fabiano Amati illustrerà domani sera a Ostuni (ore 17.30, presso la Biblioteca comunale), nel corso di un incontro al quale prenderanno parte anche il consigliere regionale Giuseppe Romano e il consigliere comunale Sergio Montanaro: di fatto l’altra faccia del Pd, visto che il consigliere regionale ostunese Giovanni Epifani non è stato neppure invitato. E come lui neppure il sindaco della Città bianca, che stamane, giocando d’anticipo, ha spiegato le ragioni per le quali il Consiglio comunale della Città bianca ribadirà venerdì prossimo la propria contrarietà rispetto alla progetto del Nuovo ospedale.
FASANO - Prende l'iniziativa il sindaco (medico ospedaliero), per fare il punto sui problemi relativi all'ospedale di Fasano segnalati dalla Fials di Brindisi. Lello Di Bari ha invitato i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl, Uil, Confsal, Ugl per una riunione a palazzo di città, fissata per martedì 18 ottobre alle ore 9.30 nella sala di rappresentanza.
BRINDISI – Finalmente riprende la normale attività all’Ospedale Perrino di Brindisi il servizio di screening mammario a chiamata, gratuito per tutte le donne di età compresa dai 45 ai 74 anni. Ad annunciarlo Livia Antonucci, presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Brindisi.
BRINDISI – I piromani fanno il bis. Nuovo attentato incendiario ai danni del 38enne Carmelo Grassi responsabile del personale della Manutencoop che si occupa di servizi ausiliari all'interno dell'ospedale Perrino. Era da poco passata la mezzanotte quando la sua Fiat Nuova Punto è stata distrutta da fiamme di dubbia origine, nonostante il pronto intervento dei vigili del fuoco del comando provinciale di Brindisi.
OSTUNI – “Chiariti gli aspetti tecnici ed amministrativi. La nuova ala dell’ospedale civile sarà completata in fretta”. E’ quanto ha annunciato il sindaco di Ostuni, Domenico Tanzarella, al termine di un incontro con i vertici Asl tenutosi a Palazzo San Francesco.
Per fare il punto della situazione sui lavori il primo cittadino ha voluto incontrare il Direttore generale dell’azienda sanitaria di Brindisi, la dottoressa Paola Ciannamea, che infastidita dalla presenza di cronisti e telecamere, appena messo piede in Comune ha reagito con disappunto: “Non sono venuta qui per partecipare a una conferenza stampa. Questa è soltanto una riunione tecnica”.
FASANO – Tragedia stamane a Fasano: un anziano del posto, Antonio Cofano (73 anni), è deceduto a seguito un grave malore che lo ha colpito mentre, alla guida della propria autovettura, si stava lasciando alle spalle il garage, posto sotto la propria abitazione.
CISTERNINO - I consiglieri di minoranza di Cisternino non credono al sindaco e chiedono una nuova convocazione del consiglio comunale. Nel mese di agosto, i cinque consiglieri comunali dei tre gruppi di opposizione (Mario Saponaro, Maria Zigrino, Giampiero Bennardi, Mario Luigi Convertini e Stefano Guarini – avevano chiesto al presidente Perrini la convocazione urgente del Consiglio comunale per discutere della graduale eliminazione dei servizi sanitari al cittadino nell’ex ospedale di Cisternino.