SERRANOVA - Due ostunesi arrestati in flagranza di ricettazione in zona Serranova, borgata rurale di Carovigno, mentre trasportavano parti di un furgone rubato in provincia di Lecce, e poi smontato per essere cannibalizzato sul mercato nero dei pezzi di ricambio. Il servizio è stato messo a segno dai carabinieri della stazione di Carovigno.
BRINDISI - “Non siamo trafficanti di droga”. Lo hanno detto al gip tre dei nove brindisini destinatari di un provvedimento di custodia cautelare in carcere per aver gestito un business nel settore degli stupefacenti insieme ad esponenti vicini alla ‘ndrangheta. Hanno chiarito la propria posizione davanti al giudice per le indagini preliminari Maurizio Saso che li ha ascoltati per rogatoria nel carcere di Brindisi, Cataldo Tanzarella, Giuseppe Cantoro e Francesco Paolo Ungaro.
“L’ordine è partito da quello che andai io, punto. Questa è la stessa cosa del Capellone, uguale, identica”. Parla Cosimo La Corte, ostunese di 33 anni, uno dei destinatari dell’ordinanza chiesta dalla Dda di Reggio Calabria, ed eseguita dai finanzieri del Gico a carico di 29 persone, 9 brindisini. Si riferisce a un omicidio irrisolto che ebbe luogo a Ostuni, nel novembre del 2007. Vittima Cosimo Semeraro, 36 anni, crivellato di colpi in campagna dopo essere stato picchiato selvaggiamente.