Notizie su Otranto
Da Ostuni ad Otranto, quattro giorni di arte e cultura con la Ghironda
Precipita nelle cave di bauxite, vivo per miracolo: costole fratturate
Un mesagnese di 32 anni ricoverato in ospedale al Fazzi di Lecce: ascoltato dalla polizia di Otranto per ricostruire l’accaduto
Da Brindisi a Lecce in treno poi in bici a Otranto per la mostra di Oliviero Toscani
“Sangue nostro. I martiri di Otranto”, spettacolo teatrale a Selva di Fasano
"Abusivismo edilizio": sequestrato il "Twiga" di Flavio Briatore
Sigilli apposti stamani allo stabilimento balneare a Otranto. I carabinieri hanno accertato "abusi edilizi in zona soggetta a vincolo paesaggistico e abusiva occupazione del demanio marittimo", oltre a "consistenti interventi di sbancamento e spianamento del terreno"
Gasdotti: nel 2016 via anche a Poseidon
ROMA – Non è ancora pronta la concorrente di Tap, Igi Poseidon, autorizzata alla realizzazione del secondo grande gasdotto subacqueo che porterà in Puglia e quindi in Europa attraverso il cosiddetto corridoio sud il metano dei giacimenti del Mar Caspio.
Il Just su area vincolata: sigilli
OTRANTO – Sigilli preventivi d'urgenza alla discoteca Just di Otranto, alcune opere presenti al suo interno sono risultate essere state realizzate in area demaniale marittima.
Tra Otranto e Leuca dopo Corfù
Tra poco più di un mese, ritorna “Vele nel Parco”, entusiasmante regata nelle acque del Parco Naturale Regionale “Otranto – Santa Maria di Leuca”.
Kater I Rades, dagli abissi a Otranto
BRINDISI – Una storia che racconta una tragedia in mare, nel mare tra l’Albania e la Puglia. Uomini, donne e bambini che hanno perso la vita durante una notte nata come speranza. La speranza di trovare una nuova vita, in un’altra terra, come l’Italia. Brindisi così come Otranto, ricordano perfettamente cosa è accaduto il 28 marzo del 1997, la tragedia del Venerdì Santo, quando la motovedetta albanese Kater I Rades entrò in collisione nel Canale d’Otranto con la corvetta Sibilla della Marina Militare Italiana.
Capitaneria, sanzioni e interventi
Tende da campeggio, venditori ambulanti di bigiotteria, salvataggio di bagnanti in difficoltà ma anche controlli ad ampio raggio del litorale. Il personale della Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Brindisi, guidato dal capitano di vascello Giuseppe Minotauro, dal dieci agosto scorso non concede tregua a chi infrange le regole del mare e occupa in modo illecito il demanio marittimo, contemporaneamente vigila sull'incolumità dei bagnanti.
Kite surfisti tra i bagnanti: a terra
OTRANTO – Niente sbarchi o natanti con clandestini a bordo, ieri nel ruolino di marcia dell’Ufficio circondariale marittimo di Otranto, ma la giornata di lavoro è stata garantita dalla presenza di decine e decine di kite surf sulla costa sabbiosa di Frassanito e Alimini, e sulla quella tra San Foca e Le Cesine, grazie al vento favorevole che trasforma queste località in un paradiso per gli amanti sia del kite che del wind surf: punto di partenza e di arrivo estremamente accessibile (niente rocce), e fondale costantemente basso dove si formano facilmente le onde per i salti ed è più agevole gestire le cadute in acqua.
Trovata e distrutta mina subacquea
OTRANTO - Il Nucleo Sdai della Marina Militare di Taranto e l'Ufficio circondariale marittimo di Otranto si sono occupati ieri dello spostamento e della distruzione di una grossa mina subacquea del Secondo conflitto mondiale, con i compartimenti stagni allagati e giacente su un fondale sabbioso di 28 metri davanti alla città. L'intera operazione è stata coordinata dalla locale sala operativa della stessa Guardia Costiera.
Il naufragio dei migranti: sette dispersi
LECCE - L’ennesimo viaggio della speranza finito in tragedia, nelle acque del basso Adriatico. Ed il bilancio è pesante. Sette migranti risultano tuttora dispersi nel canale d'Otranto dopo che la loro piccola imbarcazione, con a bordo altre quattro persone tratte in salvo, è naufragata a circa sei miglia dalla punta del Salento, tra Leuca e Torre Vado. Sul posto sono impegnati da stamane mezzi aero-navali della guardia di finanza. Le operazioni di soccorso sono coordinate dalla Capitaneria di porto di Gallipoli. Gli immigrati tratti in salvo - due si dichiarano libici, uno afghano ed un altro tunisino - sono stati ricoverati per accertamenti nell'ospedale di Tricase (Lecce). Le loro condizioni non destano preoccupazioni.
Veliero soccorso nel Canale d'Otranto
OTRANTO - La Capitaneria di Porto di Otranto ha soccorso ieri sera un'imbarcazione a vela lunga 12 metri, battente bandiera italiana, salpata dal porto di Santa Maria di Leuca e diretta a Brindisi. Il veliero, al momento della richiesta di soccorso al numero blu 1530, si trovava a circa tre miglia al largo di Torre Sant'Andrea, litorale di Melendugno. L'unica persona a bordo, un giovane skipper in difficoltà a causa del vento teso, ha provato ad attivare il motore, ma senza riuscirci perchè in avaria.
Nona edizione del Cammino per Leuca
TORCHIAROLO- Dal 1 al 6 maggio si svolgerà il tradizionale “Cammino per Leuca”, arrivato alla IX edizione, un suggestivo percorso spirituale che si estende per 140 km da Brindisi, per Lecce sino a S. M. di Leuca, che interesserà anche Torchiarolo in due delle sei tappe previste in questo cammino, riproposto dal gruppo SpeleoTrekkingSalento.
Salvataggio nella burrasca a S.Cataldo
OTRANTO - Avventurosa operazione di salvataggio tre miglia al largo di San Cataldo, conclusasi nella tarda mattinata odierna. Una motovedetta della Guardia Costiera di Otranto è riuscita a raggiungere e a condurre sino in porto un 50 piedi a vela battente bandiera della Coazia, con sei persone di equipaggio. La barca non riusciva più a governare nel mare a forza 8 e con raffiche di maestrale anche a 60 nodi. Per fortuna la distanza dalla costa non era notevole, e lo speciale mezzo nautico spedito in soccorso dal Circondario marittimo di Otranto è riuscito a recuperare barca e persone a bordo.
Paura in mare, tra Bari ed Otranto
BARI - In acque internazionali antistanti il litorale di Bari, si è verificata stamane una lieve collisione tra una nave mercantile battente bandiera panamense e un'unità da pesca della marineria di Mola di Bari. Nè dà notizia la direzione marittima di Bari, spiegando che la collisione non ha avuto conseguenze nè per le unità navali nè per gli equipaggi. Il motopeschereccio, sotto il controllo della Sala Operativa della Capitaneria, ha autonomamente raggiunto il porto di Mola, mentre il mercantile si è diretto a Brindisi.
I traghetti passano davvero a Otranto
BRINDISI – Se ne sono disinteressati altamente per anni, del collegamento tra l’aeroporto di Papola Casale, la città, la stazione ferroviaria, Lecce e Taranto. Ora non si parla d’altro soprattutto perché l’operazione Metrobus è una partita a tre che giocheranno Regione, Aeroporti di Puglia e Comune di Brindisi, con una procedura priva di ammucchiate ai tavoli tecnici. E bisogna essere ecumenici almeno con un raggio di pensiero di 40 chilometri, perché se Aeroporto del Salento è, bisogna sforzarsi di vedere le cose anche dal punto di vista dei passeggeri di Lecce e Taranto. A proposito, qualcuno si è accorto che i traghetti per l’Albania hanno davvero lasciato Brindisi e se ne sono andati a Otranto?
Traghetti Albania, opzione Otranto
BRINDISI – L’ultima parola spetterà agli armatori, ma certo le compagnie cui fanno capo le due navi che collegano Brindisi a Valona, la Ionian Spirit e la Red Star One, non stanno ferme e si stanno già guardando intorno alla ricerca di una soluzione alternativa a quella attuale. Una soluzione che eviti i problemi che le navi stanno incontrando a Costa Morena e il muro contro muro con l’Autorità Portuale brindisina. Quest’oggi gli agenti dei due traghetti, Franco Aversa e Johnny Prudentino, si sono recati ad Otranto per valutare un possibile spostamento nel piccolo porto salentino
Sfiderà a nuoto il Canale d'Otranto
Mercoledì 31 agosto, alle ore 11,30, presso la sala giunta del Comune di Bari, sarà presentata la I Traversata ufficiale del Canale d’Otranto, che vedrà il campione Massimo Voltolina cimentarsi in una nuova grande impresa dopo il record stabilito con la traversata a nuoto dello Stretto della Manica (2006), è prevista per la prima decade di settembre 2011. Ma Bari c'entra poco nell'impresa, se non per il fatto che il Comune e la Regione Puglia sono tra gli sponsor assieme ai Comuni di Otranto e Parma, città natale di Voltolina. E al fatto che la traversata darà finalmente corso al protocollo tra la Federazione Italiana Nuoto - Puglia e e la federazione albanese.