Il legale della persona offesa, Paolo D'Incecco, si era opposto alla decisione del pm della procura di Brindisi. Ci sono ancora delle criticità da chiarire sulla morte dell'insegnante 42enne deceduta il 22 dicembre 2022
Riceviamo e pubblichiamo la testimonianza di una donna che il 18 ottobre scorso ha partorito la sua bambina nel reparto di Ostetricia e ginecologia dell'ospedale Perrino di Brindisi
La notizia è stata riportata dalle pagine locali del Corriere del Mezzogiorno ed è stata confermata all’Ansa dal legale della famiglia della donna, l’avvocato Paolo D’Incecco
BRINDISI - Ecco, di nuovo, l’ormai nota sequela di dubbi insoluti, il catalogo di lacune che il processo al bombarolo di Copertino, giunto alle sue battute finali, non è riuscito a chiarire. S’è dovuto attendere cosa avesse da dire il legale della prima vittima della furia stragista di Vantaggiato.
SERRANOVA - Due ostunesi arrestati in flagranza di ricettazione in zona Serranova, borgata rurale di Carovigno, mentre trasportavano parti di un furgone rubato in provincia di Lecce, e poi smontato per essere cannibalizzato sul mercato nero dei pezzi di ricambio. Il servizio è stato messo a segno dai carabinieri della stazione di Carovigno.
BRINDISI - Tempo scaduto. La Regione Puglia, che non era indicata come parte offesa, arriva in ritardo con la propria costituzione di parte civile e viene esclusa. Stessa sorte per quattro produttori agricoli di Cerano che non potranno rivendicare alcun danno subito, perché si sono uniti alla schiera di coloro che si ritengono lesi dall’azione di Enel Produzione solo il 7 gennaio scorso, quando i termini, in realtà, erano altri.
BRINDISI - Nessuna obiezione, all'infuori del capo di imputazione indicato nell'istanza di costituzione di parte civile presentata dal Comune che, secondo il pm Giuseppe De Nozza, non è corretto. Da rivedere altresì anche la questione del danno ambientale indicata dalla Provincia che ha chiesto danni per 500 milioni di euro. Rischia quindi l'esclusione il Comune di Brindisi dal processo ai 13 dirigenti Enel e due imprenditori locali (i legali rappresentanti delle ditte Nubile e Cannone) che si sta svolgendo davanti al giudice monocratico di Brindisi, Francesco Cacucci.
BRINDISI – Non si fermano neppure nel cuore dell’estate le attività delle parti in gioco nella tragica vicenda dell’attentato del 19 maggio scorso all’Istituto professionale Morvillo Falcone di Brindisi. La difesa di Giovanni Vantaggiato sta preparando probabilmente una richiesta di incidente probatorio e forse anche altre richieste. Ieri uno dei principali consulenti tecnici di parte, il criminologo Francesco Bruno, ha incontrato in carcere il bomber di Copertino, poi ha effettuato un sopralluogo a Brindisi. Intanto si apprende che il numero delle parti lese è salito a dieci: oltre ai congiunti della 16enne uccisa dall’ordigno azionato da Vantaggiato, Melissa Bassi, alle sue cinque compagne di Mesagne rimaste gravemente ferite, ci sono anche una studentessa di Tuturano, un’altra ragazza di Mesagne, e due studenti di Brindisi.
“In Puglia troppi punti nascita e troppi cesarei. Le scelte e le decisioni, per quanto riguarda la riorganizzazione della rete dei punti nascita, sono state compiute esclusivamente a garanzia delle donne pugliesi e dei loro neonati, affinché possano fruire dei massimi livelli di sicurezza e di qualità in uno dei momenti più importanti e delicati della loro vita”. Lo ha detto l’assessore alla salute della Regione Puglia Ettore Attolini richiamando i dati degli ultimi rapporti del Ministero e dell’Istituto Superiore di Sanità relativi alla individuazione degli elementi di sicurezza per la mamma e per il neonato, e cioè il numero dei parti registrati nelle strutture e il ricorso ai parti cesarei.
TUTURANO - Ladri in azione, e in manette, anche nella frazione brindisina di Tuturano. Nella serata di ieri, i carabinieri dellastazione locale, hanno tratto in arresto in flagranza di reato Cosimo Rotondo, 36enne, e Vitantonio Fiaccone, 34 anni, entrambi con precedenti, perché ritenuti responsabili di furto aggravato in concorso: stavano smontando parti metalliche di un vagone ferroviario.