SAN VITO DEI NORMANNI – In casa sanvitese non tira aria buona. Ancora una sconfitta per coach Lo Re. La Cedat 85 San Vito ha perso in trasferta contro Mercato San Severino al tie – break. Dopo oltre due ore di gioco, la partita disputata ieri sera a Mercato San Severino, nel Salernitano, ha visto nuovamente battute le ragazze pugliesi. Una partita in cui per per ben due volte la formazione sanvitese è andata in testa: nel primo e terzo set ha dominato sui padroni di casa per 25 – 27 e 23 – 25, puntualmente raggiunta, però, dalle campane, 25 -13 e 25 – 21 nel secondo e quarto parziale, che hanno avuto nelle ex di turno, Jaline e Repice, due autentiche trascinatrici.
BARCELLONA POZZO DI GOTTO – La sconfitta con il Sigma Barcellona è peggiore di quella subita in casa con il Veroli domenica scorsa: il punteggio realizzato dagli avversari dell’Assi è identico, 107 punti, ma il 13 novembre i gialloblu avevano realizzato 84 punti, stasera in Sicilia solo 73. Il Sigma aveva tiratori temibili da fuori e si sapeva, ha sfruttato bene questo vantaggio bersagliando con maggiore intensità il canestro degli ospiti di quanto abbia fatto l’Assi con i siciliani, e soprattutto il Barcellona è stato più preciso.
BRINDISI - L’Enel doma un buon Reggio Emilia e conserva il primo posto in classifica, grazie ad una buona prova di squadra. La Trenkwalder gioca male i primi due minuti, ma poi carbura e fa capire perché si trova al primo posto: ottima circolazione di palla, pivot serviti in ogni azione, difesa attenta, tiro da fuori. Hunter e compagni però non sono da meno e la partita è subito stupenda. Si va avanti punto a punto, con i duelli più interessanti (Borovnjak - Chiagic e Callahan-Filloy) sotto canestro. Ad un minuto e mezzo dalla fine del primo quarto il primo minibreak Enel con Callahan e Ndoja (19-14) che consente di chiudere in vantaggio (22-18) allo scadere.
BRINDISI - In questo ultimo periodo la società di calcio “Città di Brindisi” è simile ad un alveare, con api che sciamano, andando da un campo all’altro, alla ricerca del fiore giusto. Così i tifosi brindisini sono in attesa del giusto assetto, perché il Brindisi possa navigare in acque tranquille come quelle del suo porto e non in oceani tempestosi che non si addicano alla storia di questa città. Da tale premessa, nasce facile una considerazione: ma quanto è volubile il tifo brindisino! Solo ieri si indiceva uno sciopero dell’incitamento alla squadra, perchè un pullman con la scritta Città di Lecce aveva provveduto al trasferimento dei calciatori nello stadio che li aspettava; oggi si spera ardentemente affinché un imprenditore leccese, Oronzo (già il nome è tutto un programma) Trio, possa prendere in mano le redini della squadra di calcio targata Brindisi.
S.VITO DEI NORMANNI - La Cedat 85 cede le armi al termine di una gara molto intensa e ben interpretata nei primi due e nel quarto parziale. Sottotono il terzo, in cui le ragazze hanno ceduto di schianto alle piemontesi. Con questo successo la Banca Reale si conferma capolista mentre il San Vito rimane a 4 punti. Veniamo alla gara: Coach Lo Re, privo della infortunata Brown, schiera De Lellis in regia, Di Cecca opposta, Lo Cascio e Bensend in banda, Travaglini e Segalina al centro, D’Ambros libero. Coach Napolitano risponde con Corna al palleggio in diagonale con Aricò, Cvetanovic e Beier i ai lati, Luciani e Mastrodicasa al centro, Molinengo libero.
BRINDISI - Il PalaPentassuglia si conferma campo stregato per l’Assi Ostuni, che contro Veroli prima illude i suoi tifosi poi crolla di fronte alla bravura di assi come Jason Rowe e Jarrius Jackson. Per la squadra di Marcelletti è la sconfitta peggiore. E l’appuntamento con la prima vittoria casalinga è rimandato. Peccato, perché la partita era iniziata al meglio.
SANT'ELANIA - Calcisticamente parlando, Brindisi viene considerata una “grande piazza”, ci chiediamo se poi questa definizione corrisponda al vero. In questa undicesima giornata il “Città di Brindisi” rende visita alla capolista guidata da Ranko Lazic, nello stadio “Fittipaldi” del Francavilla in Sinni a Sant'Elania, e questa è la notizia che riguarda il calcio giocato. Per quanto attiene gli aspetti societari, che si predica debbano rimanere un palmo distanti dai giocatori e da quanto questi debbono esprimere in campo, la situazione appare quanto meno ingarbugliata, carica di tensione e di carte bollate.
SANT’ELANIA - Il Città di Brindisi esce sconfitto di misura dal “Nunzio Fittipaldi” di Sant’Elania (Pz), dove ha incontrato in trasferta la capolista Francavilla al Sinni. I biancoazzurri sono stati in vantaggio per tutto il primo tempo grazie ad una rete di Galetti al 14’, per essere poi raggiunti al 46’ dal difensore potentino Nicolao e solo a tempo scaduto Pioggia ha segnato il gol del 2 a 1.
L’Enel Brindisi continua la striscia positiva e batte il Sant’Antimo, lasciandolo in fondo alla classifica, e raggiungendo temporaneamente la vetta del campionato. I brindisini partivano con i favori del pronostico, ma l’inizio del match per gli uomini di Bucchi non è stato per nulla esaltante, malgrado la massiccia presenza dei propri tifosi, per la prima volta in trasferta quest’anno: segno evidente che la squadra sta finalmente facendo breccia nel cuore degli appassionati.
BRINDISI – Anche questa settimana le travagliatissime vicende societarie non hanno certo aiutato i giocatori del Città di Brindisi a raggiungere il livello di concentrazione necessario per affrontare in trasferta l’attuale capolista, la squadra lucana del Francavilla che viaggia a quota 21 punti. C’è da dire tuttavia che alle calcagna il Francavilla ha sia il Nardò che l’Ischia ad appena due punti, e che lo stesso Città di Brindisi che si trova a metà classifica con il Casarano (quota 16), è lontano solo cinque punti dalla formazione per ora alla guida.
BOLOGNA – La “brigata del diavolo” di Francesco Marcelletti finisce questo giro di trasferte in Emilia Romagna espugnando anche il PalaDozza, e questa volta il batticuore nel finale è stato risparmiato ai tifosi gialloblu arrivati da Ostuni, e a quelli accorsi da Bologna e dintorni. Finisce 71 a 82 per l’Assi che procura la terza sconfitta su quattro partite consecutive alla squadra allenata da Tare Markovski, rivelandosi un brutto cliente per chiunque. La cadenza dei parziali rivela però che battaglia c’è stata eccome (17/16, 35/41, 59/58), con una parità sostanziale nei rimbalzi difensivi (26 a 25 per gli ostunesi) e una prevalenza della Conad Bologna in quelli offensivi (10 a 6). La Fortitudo ha tirato moltissimo da fuori per avere ragione della buona difesa degli ospiti, ma non è stata molto precisa, solo 5 bombe su 26 a segno, mentre l’Assi ha tirato di meno da fuori area, ma con maggiore precisione (8 su 17).
MATERA - Prima vittoria stagionale in campionato per la Cedat 85 San Vito capace di espugnare il Pala Sassi in soli tre set. Troppo alta la posta in palio per concedersi distrazioni e le biancazzurre, trascinate da un folto numero di tifosi al seguito, sono riuscite a portare a casa la vittoria. Partenza a razzo della Cedat 85 San Vito che vola sul 6-2 costringendo D’Onghia al primo time out. Al rientro sono ancora le sanvitesi a premere sull’acceleratore ed a portarsi sul 14-4. Matera prova a rientrare ma la Cedat 85 non abbassa la guardia e si assicura il parziale sul punteggio di 25-15.
BRINDISI - La Fileni Jesi gioca solo metà partita, poi scompare dal campo, anche perché l’Enel Brindisi trova una delle sue serate migliori e soprattutto continuità di gioco. Al PalaPentassuglia finisce 85-70 un match che è stato bello fino all’inizio del terzo quarto. Stefano Cioppi manda in campo capitan Maggioli, Brooks, Mc Connell, Migliori e Hoover. Solito quintetto per Brindisi: Ndoja, Callahan, Borovnjac, Hunter e Renfroe in cabina di regia. Jesi inizia male, con qualche errore di troppo al tiro e subito due falli di Maggioli. Dall’altra parte c’è un Boro concentratissimo e ben servito che mette subito dentro quattro punti e regala ai padroni di casa il primo minibreak.
MARANO - Il confronto di Marano, con l’Internapoli (anticipo di sabato 5 novembre), porrebbe il “Città di Brindisi” nelle condizioni di superare l’ostacolo campano, per recuperare totalmente o, almeno, parzialmente, i tre punti persi in casa con l’ottima squadra del Nardò, certamente la migliore vista finora tra le mura del “Fanuzzi”. E’ improbabile che nell’animo dei giocatori non possa esservi alcun scompenso. Se i conclamati dissapori societari turbano gli sportivi, tanto che in città si respira aria facente capo a due diverse fazioni, a maggior ragione i calciatori, che fanno parte integrante di una società calcistica, è possibile che risentano della instabile situazione venutasi a creare.
PIACENZA - L’Enel Basket Brindisi esce sconfitta di soli tre punti dal PalaBanca di Piacenza ( 82 a 79) dove ha incontrato la Morpho nell’andata dei quarti di finale di Coppa Italia. Un distacco che non pregiudica nulla ed anzi lascia ben sperare per la partita di ritorno. Gli uomini di Bucchi hanno iniziato bene il match, chiudendo in vantaggio il primo quarto per 17-25. Sostenuti da Callahan e Renfroe i biancazzurri sono andati all’intervallo sul 36-38, poi sono calati al rientro, quando Anderson e Harrison hanno suonato la carica, infliggendo ben 30 punti agli ospiti, che ne segnavano solo 16 (66-54).
FAENZA – In una serata in cui l’Enel Basket ritrova i suoi americani e vince di un punto la sua prima partita in casa, l’Assi Ostuni vede rinascere al PalaCattani di Faenza il suo Dane Diliegro, e tanto per cambiare tiene il ritmo cardiaco dei suoi tifosi altissimo sino all’ultimo istante, quando con un canestro da due mette sotto l’Aget Imola e smuove una classifica preoccupante.
BRINDISI - Col cuore in gola fino all’ultimo secondo, ma alla fine l’Enel Basket Brindisi conquista i primi due punti al PalaPentassuglia, contro un Barcellona che non ha mai mollato. E anche oggi Hunter e Renfroe danno l’apporto che la tifoseria si aspettava dai suoi americani. Solito quintetto iniziale per Bucchi: Renfroe, Hunter, Callahan, Borovnjac e Ndoja. Pancotto manda in campo Green, Hicks, Da Ros, Martin e Lukauskis. L’inizio di partita è stupendo, con le due squadre che fanno vedere giocate meravigliose.
BRINDISI - Per il delicato confronto d’alta quota tra Brindisi e Nardò (ambedue le squadre registrano 15 punti di partenza), i responsabili della Lega “Pro” hanno designato un arbitro proveniente dalla sezione di Legnago, si tratta del signor Marchesini. Il derby è sempre derby, così gli appelli lanciati in settimana dalla tifoseria organizzata brindisina non sono andati elusi e gli spalti del “Fanuzzi”, rispetto alle altre settimane, appaiono decisamente affollati di sostenitori di fede bianco-azzura, ma anche di fede neretina, questi ultimi ben sistemati nella curva nord dello stadio in contrada Casale.
S.VITO DEI NORMANNI - Cede le armi la Cedat85 San Vito al più quotato Casalmaggiore al termine di una battaglia condizionata da un errore del segnapunti sul 21 pari del secondo set. Al rientro da un time out chiamato dalle ospiti il tabellone è passato dal 21-21 al 21-22 e subito sono scoppiate le proteste in campo e sugli spalti. Gli arbitri non hanno voluto verificare il referto e, nonostante entrambi gli scout man facessero notare l’errore, hanno lasciato immutato il punteggio. Il San Vito a fine gara ha presentato ricorso ed ora si aspetterà la decisione del giudice sportivo.
BRINDISI – Brindisi e Nardò danno vita ad una partita molto combattuta e con continui rovesciamenti di fronte nella prima fase, ma progressivamente sono i neretini a prendere le redini del gioco, e in due minuti tra il 9’ e l’11’ del secondo tempo l’incontro si sposta decisamente a favore degli ospiti, con l’espulsione per doppia ammonizione di Buono, ed il calcio piazzato di Pereyra che mette fuori gioco Rosti, risultato di 0 a 1 che resterà invariato sino al fischio di chiusura, dopo 5 minuti di recupero.
OSTUNI - “ Non mi sono esaltato dopo la vittoria di Forlì , ma non mi abbatto neanche con la sconfitta di stasera “, questo è stato l’atteggiamento di Marcelletti dopo l’incontro casalingo perso contro Piacenza e poi continuando la disamina del match: “ Il nostro atteggiamento di approccio alla partita è stato sbagliato , specialmente dal punto di vista difensivo , che invece , viste l’ inesperienza ed alcune carenze tecniche , dovrebbe essere la nostra forza".
BRINDISI - PalaPentassuglia ancora stregato per l’Assi Ostuni, che lascia i due punti ad un Piacenza non irresistibile ma capace di tenere sempre a bada i padroni di casa, ritrovatisi per la prima volta con un Diliegro in serata pessima e con lo sloveno Klobucar che non ha dato lo stesso apporto di punti della sua partita d’esordio. È finita 78-89. Prima del fischio d’inizio, bellissimo l’omaggio allo sfortunato Marco Simoncelli da parte della curva gialloblu: un maxistriscione preparato dai tifosi riproduceva il volto sorridente dello sfortunato del motociclista deceduto qualche ora prima nel corso del MotoGp di Malesia.
BRINDISI - Il settore giovanile del Città di Brindisi consolida la sua organizzazione procedendo di pari passo con il cammino della squadra maggiore. La società di via Nobel sottolinea la centralità dei giovani nel progetto tecnico e sportivo, e per questo auspica "di poter avviare una collaborazione sistematica con tutte le società del territorio che abbiano come mission la crescita e la valorizzazione dei giovani calciatori".
CATANZARO – Alla fine il conto è arrivato, per gli incidenti conseguenti alla partita tra Catanzaro e Football Brindisi del 2 maggio scorso. Cinque tifosi del Brindisi sono stati denunciati dalla polizia per danneggiamento aggravato. I cinque sono stati identificati dalla Digos dopo la visione di materiale video-fotografico acquisito dagli investigatori. I cinque tifosi del Brindisi sono stati sottoposti al Daspo, il divieto di assistere a manifestazioni sportive, dal Questore di Catanzaro. Quattro tifosi catanzaresi erano già stati denunciati per lo stesso episodio.