Morte del contrabbandiere, Forleo e gli altri poliziotti in Cassazione
BRINDISI – Approda in Cassazione il processo per la morte del contrabbandiere Vito Ferrarese, scafista brindisino morto la notte del 14 giugno del 1995 sotto il fuoco partito da un elicottero della polizia, poco al largo di Brindisi. Una vicenda che fece tremare la città dalle fondamenta perché spalancò le porte del carcere al questore Francesco Forleo, al capo della Mobile Pietro Antonacci, al capo della sezione catturandi, ispettore Pasquale Filomena, e ad altri quattro poliziotti.