Come già accaduto nel luglio 2018, la nave ha avuto un'avaria alle macchine. Oltre 800 turisti sarebbero dovuti partire alle 21 di stasera (12 agosto) da Brindisi. Dovranno attendere martedì mattina. Assistenza al porto e in hotel a spese della compagnia
Transitati 2,44 milioni di passeggeri, rispetto ai 2,28 milioni del 2017. Incremento del 21,3% registrato dalla linea internazionale. A Bari i passeggeri (arrivi + partenze) sono stati 5,02milioni, il +7,4% rispetto al totale 2017
Incrementato del 4,85 per cento il numero di passeggeri in transito rispetto al giugno 2016, passando dalle 231.706 alle 242.937 unità.Di questi 232.564 sono stati i passeggeri di linea
Buono il consuntivo per l'aeroporto del Salento di Brindisi dove nel 2016 i passeggeri, totale tra arrivi e partenze, sono stati 2.323.298, ossia il +3,2% rispetto ai 2.250.111 passeggeri del 2015. Anche per l'Aeroporto del Salento, il più alto incremento percentuale (+10,8%) è stato registrato per il traffico di linea internazionale
Resta sopra il mezzo milione il numero di passeggeri totalizzato dal porto di Brindisi nei primi undici mesi dell'anno, con una flessione rispetto al periodo gennaio-novembre 2015 dovuto esclusivamente all'abbandono dello scalo da parte delle navi da crociera
L’autonomia del porto di Brindisi? Chi sostiene questa tesi dovrebbe fare i conti anche con il problema, da sempre irrisolto, dei passeggeri per le linee con l’Albania. A partire dal nuovo sindaco, visto che è in gioco l’immagine della città
Senza le crociere e con un calo di passeggeri per la Grecia l'anno scorso, per il 2016 si punta sulla tenuta dell'Albania e su nuove linee per le Isole Ionie. Casi Ryanair da risolvere, intanto cresce il traffico aereo
Incremento complessivo dei passeggeri sia nel solo mese di agosto 2015 che nei primi otto mesi dell'anno, aggiungendo i crocieristi solo in transito, ma crollo sulle due uniche rotte per la Grecia offerte dalle navi di Grimaldi-Tirrenia, che si confermano unità votate al traffico ro-ro (Tir e trailer), come dimostra invece la crescita netta dei camion e delle merci trasportate dai traghetti di linea
BRINDISI – Mai il traffico di carbone così in basso nel porto di Brindisi dal 2000. Lo dicono le statistiche sui primi sette mesi del 2013. Al mese di luglio 2000 furono sbarcate 1.306.933 tonnellate di combustibile, dal gennaio al luglio di quest’anno 2.381.124 tonnellate.
BRINDISI – Odissea per una ventina di passeggeri, di cui almeno sei brindisini, che per ore, presso la stazione di Riccione, hanno atteso un treno per Lecce. L'annuncio aveva indicato il binario errato e hanno perso il treno.
BRINDISI – Le navi del gruppo Grimaldi devono fare i conti con la crisi ed i costi del trasporto marittimo, e sono costrette a privilegiare il “pieno” di Tir piuttosto che i passeggeri, se le contingenze lo impongono. Un problema, quindi, anche per il porto di Brindisi.
BRINDISI – Otto società invitate, quest’oggi, alla procedura in economia indetta dall’Autorità Portuale di Brindisi per la riattivazione del servizio di trasporto passeggeri dalla stessa ex stazione marittima all’area di imbarco e sbarco di Costa Morena Ovest – Punta delle Terrare. Ma a c’è una grana: l’Authority non ha invitato alla procedura stessa le due imprese che avevano svolto il servizio in passato, e una di queste, la Bis Srl, ha inviato al commissario straordinario dell’ente, ammiraglio Ferdinando Lolli, un atto di diffida stragiudiziale a procedere senza estendere la procedura anche agli esclusi.
BARI - Mentre Aeroporti di Puglia e la giunta Vendola progettano l'ingresso di capitali provati nella società di gestione delle aerostazioni regionali, sono sempre in crescita i dati del traffico passeggeri, con il trend maggiore a Brindisi. Nei primi sette mesi del 2012, fa sapere Aeroporti di Puglia, i passeggeri arrivati e partiti dagli scali di Bari e Brindisi sono stati 3.401.300, a fronte dei 3.201.730 dello stesso periodo 2011, con un incremento del 6,2%.
BRINDISI - Un volatile risucchiato da una delle turbine del Boeing 737 di Ryanair proveniente da Londra, e per i passeggeri del volo di ritorno il Brindisi-Londra delle 10.35 di oggi, è cominciata una lunga attesa per il ripristino della piena efficienza del motore in panne. Al momento in cui scriviamo (le 13.51) erano quasi concluse le operazioni di imbarco: è stato necessario attendere l'arrivo da Bari di un tecnico indicato dalla compagnia low-cost perchè esaminasse gli eventuali danni riportati dalla turbina e la ripulisse.
BRINDISI – Due, non uno i voli dirottati ieri a tarda sera, nell’Aeroporto del Salento per le avverse condizioni meteo tra Preveza (Grecia) e le immediate vicinanze di Corfù. Il fortunale non ha consentito un atterraggio tranquillo per due vettori: uno della compagnia Thomson Fly, (la maggiore a livello mondiale specializzata in turismo) proveniente da Doncaster, nel Regno Unito, e della compagnia Thomas Cook, proveniente da Copenaghen. La prima con 186, la seconda con 180 passeggeri. 366, in tutto, nemmeno troppi considerata la conclamata e osannata capacità di accoglienza dei brindisini.
BRINDISI – “E’ una camera! C’è la camera. Chissà da quanto. Sono fottuto”. Così cominciò nel cuore dell’estate 2011 la disfatta dell’anonima svuota bagagli che operava (chissà da quanto, appunto) nella sala del sistema Bhs, quello che consente di analizzare il contenuto delle valigie dei passeggeri degli aerei. Ma ormai era troppo tardi. Negli hard disk della Polizia di Frontiera di Brindisi c’erano quasi due mesi di registrazioni, con una montagna di prove. Da farci un film: dalle dispute per avere una quota maggiore del bottino perché c’era il diritto di “individuazione”, sino alla scena di disperazione poc’anzi descritta, sino all’esultanza per la scoperta di una grossa cifra di denaro, e persino alle lunghe confessioni tra colleghi e alle autofustigazioni dopo la scoperta di essere stati scoperti. Il problema è che questi signori (e due signore) erano e sono – non si sa sino a quando – guardie giurate del servizio di sicurezza dell’Aeroporto del Salento. Ora sono agli arresti domiciliari.