Torna al centro delle cronache giudiziarie un personaggio di spicco del vecchio contrabbando che era rimasto sulla breccia anche dopo il crollo del traffico di sigarette tra i Balcani e la provincia di Brindisi, Albino Prudentino. E questa volta, dopo l'Operazione Ellas condotta dalla Finanza di Bari nel 2002, l'operazione Calipso condotta dal Ros dei carabinieri nel settembre 2010, sono ancora le "fiamme gialle", quelle di Brindisi, a puntare sull'organizzazione di Prudentino.
SAN PANCRAZIO SALENTINO - Nuovamente nei guai il mediatore agricolo di San Pancrazio P.L. arrestato a luglio del 2005 e condannato nel 2007 per usura: nei giorni scorsi i militari della tenenza della guardia di finanza di San Pietro Vernotico, in applicazione della normativa antimafia, hanno eseguito, su disposizione della locale autorità giudiziaria, un provvedimento di sequestro anticipato di beni per un valore complessivo di circa 210 mila euro.
BRINDISI - A proposito dell'applicazione della misura del sequestro dei beni disposto dal tribunale ed eseguito dal Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza ad Alfonso D'Oriano e ad altre persone, argomento di un nostro articolo del 7 dicembre e di altre testate il giorno successivo, riceviamo e pubblichiamo volentieri la seguente nota di rettifica richiesta dall'avvocato Federico Massa, che rappresenta gli interessi della moglie dello stesso Alfonso D'Oriano, precisando a nostra volta che tutto nasce da un mero errore nella parte finale del quinto paragrafo dell'articolo, riferito a beni di Alfonso D'Oriano, che in rigo diventa "Antonio". Ovviamente ce ne scusiamo.