Valtur: "Patron in odor di mafia"
PALERMO - Fu il traino dell’Ostuni turistica. Oggi rischia di finire incagliato in una inchiesta antimafia tutta siciliana che però potrebbe avere ripercussioni anche nel tacco d’Italia. La Dia di Palermo ha infatti chiesto un sequestro di beni da 5 miliardi di euro a carico di Carmelo Patti, il patron di Valtur. A tanto ammonta il patrimonio dell’imprenditore di Castelvetrano, 78 anni, che è al vertice dell’azienda dei villaggi, uno dei quali si trova proprio sulla costa della Città Bianca, dal lontano 1998. Stando all’accusa Patti sarebbe in realtà il prestanome del boss Matteo Messina Denaro, attualmente latitante numero uno di Cosa Nostra.