BRINDISI - Un intervento di angioplastica eseguito nel reparto di Cardiologia dell’ospedale Perrino di Brindisi è oggetto di un’inchiesta della procura di Brindisi avviata dopo che i famigliari di un 55enne di Ceglie Messapica, Pietro Leone, morto l’11 ottobre scorso, hanno presentato esposto: sei sono i medici indagati.
BRINDISI - È deceduto per uno scompenso cardio-circolatorio a seguito di infezione intestinale. Conseguenze di un intervento chirurgico al quale era stato sottoposto per una colecistite. Lo ha stabilito il perito settore Roberto Vaglio a conclusione dell’esame autoptico eseguito sul cadavere di Damiano Scrascia, 80 anni, di Oria. Il medico legale si è riservato i canonici sessanta giorni per depositare l’esito delle perizie e stilare dettagliatamente il referto che, nel caso dovesse confermare l’assenza di responsabilità dei medici che hanno avuto in cura l’ottantenne il caso si dovrebbe chiudere con la richiesta di archiviazione per i 28 indagati da parte del pubblico ministero Pierpaolo Montanaro. Altrimenti il pm procederà ulteriormente.