Dopo 35 anni di onorato servizio, il capo reparto Lorenzo Fersini oggi (29 giugno) ha indossato per l’ultima volta la divisa da pompiere. Come nelle tradizioni del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, il momento del pensionamento è stato accompagnato dal suono delle sirene dei mezzi di servizio schierati nel piazzale della caserma di via Nicola Brandi. Un momento davvero commovente, che Fersini non dimenticherà mai.
Antonio Zizza, dal 1978 addetto alle pratiche amministrative del settore prevenzione incendi del comando provinciale di Brindisi, è stato salutato dai colleghi
Il diretto interessato ha riferito ai carabinieri di essere stato raggirato da un paio di persone bordo di un'auto che lo hanno fermato per chiedergli indicazioni stradali
L'ex dirigente dei settori Urbanistica e Traffico chiede il "collocamento a riposo dal primo novembre 2016". Entrò a Palazzo di città come disegnatore non di ruolo dopo il diploma conseguito all'istituto tecnico per Geometri, divenne funzionario con il concorso interno del '91
Il giudice del tribunale di Brindisi ha dato ragione a un 60enne di Carovigno che attraverso gli avvocati dell'Adoc Marco Masi e Marco Elia aveva presentato ricorso contro le Poste Italiane, chiedendo lo sblocco del conto corrente sul quale percepiva l'assegno pensionistico
Non solo gli hanno pignorato per intero l’assegno previdenziale mensile: gli hanno chiesto anche di aprirsi un nuovo conto corrente per continuare a percepire la pensione. A finire stritolato fra gli ingranaggi della burocrazia è un 60enne di Carovigno. Il malcapitato ha disperatamente bisogno di denaro per acquistare dei costosi farmaci salvavita
Orientarsi nel ginepraio di leggi in materia di pensione è un’impresa titanica. Anche per L’Inps. Lo dimostra il caso di una pensionata brindisina alla quale era stata azzerata la pensione con contestuale richiesta di restituzione degli assegni sociali percepiti (secondo l’istituto previdenziale) indebitamente, a seguito dell’errata interpretazione dell’ultima di una lunga serie di norme
BRINDISI – Fine dell’incubo per l’esodato brindisino Ennio D’Alesio. Il 61enne rischiava di perdere la pensione per aver fatto da controfigura all’attore Toni Servillo in una scena del film “E’ stato il figlio”, girata a Brindisi.
BRINDISI – Oggi i colleghi della Squadra mobile, assieme a tanti altri operatori e dirigenti della questura di Brindisi, hanno salutato Gianfranco Marrazzi, che dopo una vita in polizia si godrà la meritata pensione, certamente – conoscendolo – con una bella canna da pesca in mano. Gianfranco Marrazzi è una di quelle persone che sono passate praticamente dai calzoni corti alla divisa, quella di guardia di Pubblica Sicurezza. Poi arrivò la riforma, cambiò quasi tutto, e Marrazzi, - disincantato per natura – è stato un precursore nel valutarne pregi e difetti.
S.VITO DEI NORMANNI – Qual è il popolo europeo con il maggior feeling per i cani? Non ci sono dubbi: gli inglesi. Una passione che funziona anche in formato export, visto che su 81 famiglie di residenti britannici in dieci centri del Brindisino presi in considerazione da una statistica, i cani sono 405, con una media di cinque per nucleo familiare, mentre il rapporto proprietari italiani-cani negli stessi comuni è di uno a uno. Il dettaglio non è secondario, per la storia che andiamo a raccontare, che è quella di Sabrina Wright, una ragazza inglese di 26 anni che nel 2009 ha raggiunto a S.Vito dei Normanni i genitori Neil e Graziella, stabilitisi in una dimora di campagna già da qualche tempo per godersi l’età della pensione al caldo – rispetto al clima delle Isole Britanniche – e in un contesto favorevole da molti altri punti di vista.
Nelle campagne di S.Vito dei Normanni, tra le più abitate da famiglie britanniche che hanno scelto la Puglia come seconda patria, una ragazza inglese di 26 anni, Sabrina Wright, dotata di un feeling straordinario per gli animali (il suo sogno nel cassetto è avere un piccolo maneggio per la ippoterapia dei bambini), ha deciso di contribuire alla lotta contro l'abbandono dei cani aprendo una pensione tra gli ulivi dove è possibile lasciare in custodia i propri amici a quattro zampe. Una forma di intervento anche culturale in una realtà dove il rapporto uomo-animale è ancora (bisogna riconoscerlo) molto arretrato e talvolta segnato da crudeltà. Presto la pensione, conclusi gli iter di legge, sarà attiva. Vedi anche articolo su BrindisiReport.it
BRINDISI - Messo in pensione dalla Asl di Brindisi in applicazione del decreto Brunetta malgrado un precedente provvedimento di trattenimento in servizio, il direttore dell’Unità di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale Perrino, Vincenzo Caretto, è stato “riassunto” da una ordinanza del tribunale del lavoro di Brindisi destinata a fare giurisprudenza.