Pescatori indaffarati a Villanova
Gentili lettori con questa rubrica BrindisiReport intende raccontare il territorio brindisino attraverso i vostri occhi
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Lanciata da un vigile del fuoco brindisino. L'idea è la creazione di percorsi didattici per insegnare questa arte nelle scuole
Sarà presente all’iniziativa il segretario generale Flai Cgil Puglia Antonio Gagliardi
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Avvistati dal personale di vigilanza dell'Area marina protetta. Intervento tempestivo della Guardia Costiera
Mercoledì 12 febbraio, presso il ristorante “Schiuma, birreria di mare” a Brindisi, riparte l'iniziativa promossa dal Gal Altosalento
Brindisi
Martedì 12 novembre tappa a Savelletri sui temi delle tutele, della sicurezza e dei problemi del settore
Intercettati la notte scorsa due pescatori professionali che operavano di frodo nell'Area marina protetta
La loro auto è incappata in un posto di blocco dei carabinieri del Norm. Il guidatore non aveva neppure la patente
Le cene, in compagnia di pescatori e nutrizionisti, rappresentano occasioni uniche per conoscere il pesce impropriamente detto “povero” fornito dai pescatori della Riserva Naturale di Torre Guaceto
Controlli stamattina nel terminal Versalis di Brindisi: trovati cento chili di mitili, muta, bombole, cintura con pesi ed una carriola utilizzata per il trasporto. Multato anche un brindisino sorpreso in un'area del Sin dove c'è divieto
Il 46enne Sante Lanzilotti e il 48enne Francesco De Biasi, i due pescatori scomparsi in mare nella notte tra il 15 ed il 16 marzo scorso dopo aver lasciato a bordo di un natante a motore la piccola rada di Santa Sabina, sono morti per annegamento conseguente a ipotermia
Da quanto comunicato alla famiglia Lanzilotti dall'ambasciata italiana, sarebbe stata già effettuata l'autopsia sui corpi dei due carovignesi partiti il 15 marzo da Torre Santa Sabina. I congiunti cercano conferme
La notizia rimbalza a Carovigno dall'altra sponda dell'Adriatico: i cadaveri recuperati sulla costa albanese ed ora a disposizione delle autorità di polizia e della magistratura locali sono quelli di Francesco De Biasi e Sante Lanzilotti
I corpi, ancora da identificare, si presume possano appartenere a Francesco De Biasi e Sante Lanzilotti, i due carovignesi che il 15 marzo partirono da Torre Santa Sabina a bordo di un natante