Offrivano protezione a nome dei boss, in cambio di denaro e posti di lavoro
BRINDISI - “Veniamo per conto di Daniele Vicientino, ti offriamo protezione e ci dai 50 mila euro, se dovesse presentarsi qualcun altro per analoghe richieste non ti preoccupare, dovrà vedersela con noi”. Sono quasi le 11 del 26 gennaio scorso quando i 23enni mesagnesi Alessandro Peres e Nicola Destino si presentano al titolare del Bar Betty, Gaetano Greco formulando la loro richiesta. Daniele Vicientino “il professore”, pezzo da novanta della Sacra Corona Unita è all'epoca latitante. Poi ritornano nel pomeriggio, come avevano preannunciato reiterando la richiesta e intimando all'imprenditore di presentarsi il giorno dopo alle 18 nei pressi della stazione di servizio all'ingresso di Mesagne per la consegna dei soldi. Ma Greco non si presenta e Perez il giorno dopo torna con altre due persone, una delle quali dice di chiamarsi Vito, e con fare minaccioso rimprovera il commerciante “i latitanti hanno aspettato inutilmente”.