Furto di 620 chili di paletti di ferro dalla recinzione del Petrolchimico di Brindisi. Scoperti dai carabinieri e arrestati. Si tratta di Marcello e Adriano Martinese, rispettivamente padre e figlio di 55 e 23 anni. I due sono accusati di furto aggravato in concorso
I cambi di appalto continuano a essere motivo di preoccupazione per i lavoratori del petrolchimico. A temere per il loro posto di lavoro, stavolta, sono circa 60 dipendenti di due storiche ditte appaltatrici brindisine, la Sartori Sud Srl (ex Tecnosic) e la Mcm Spa, che da quanto appreso da fonti sindacali verranno sostituite da altre due aziende
Il consigliere comunale brindisino Riccardo Rossi fa sapere che Arpa, stando a quanto appreso nel corso di un incontro dei capigruppo consiliari, sta svolgendo accertamenti nel petrolchimico su delega della procura della Repubblica
Ancora un blocco dell'impianto di cracking del petrolchimico di Brindisi, nel settore Eni Versalis. Il nuovo guasto è stato segnalato visivamente dalle fiammate della torcia di emergenza di Torre Cavallo, quella direttamente collegata al cracker
Eni Versalis si è assunta l'impegno di incontrare le parti sociali entro il prossimo mese di novembre. Questo è quanto emerso da un incontro svoltosi stamani fra il sindaco Mimmo Consales, il presidente di Confindustria Brindisi, Giuseppe Marinò, e una delegazione del gruppo industriale guidata dal direttore Giovanni Saporito
Il piano industriale annunciato da Eni preoccupa i sindacati confederali, che hanno proclamato uno sciopero del personale nazionale del colosso energetico per venerdì prossimo, 24 ottobre. Uno dei problemi sollevati dalle segreterie nazionali della FIlctem Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil riguarda "il ritardo o slittamento di fermate di alcuni impianti, tra i quali quello di Brindisi"
Le informazioni di cui dispone il sindacato sul nuovo blocco registrato dall'impianto di cracking di Eni Versalis non sono dettagliate, ma tutto è legato di fatto all'esigenza di sottoporre il cracker ad una approfondita manutenzione
Le torce fiammeggianti sono lo stereotipo delle raffinerie e non a caso il cane a sei zampe di Eni, ideato dall'artista Luigi Broggini nel 1952, emette una lunga striscia di fuoco dalla bocca. Ma la combustione degli idrocarburi e dei loro derivati non libera solo vapore acqueo nell'aria
Hanno ottenuto il riconoscimento di un risarcimento danni di 1 milione e 235mila euro per la morte del loro congiunto, ma l'azienda per la quale il defunto lavorava, nel frattempo, è finita in liquidazione. I soldi li dovranno chiedere agli amministratori dell'epoca. Si profila una nuova trafila nelle aule di tribunale per gli eredi di un operaio del petrolchimico deceduto nel 2005
Superava i 10 metri d'altezza la fiammata che in serata si è levata dalla candela del petrolchimico di Punta di Torre Cavallo. Il compressore del cracker, da quanto appreso, è andato nuovamente in blocco. Il bagliore prodotto dall'attivazione della torcia era visibile nel raggio di chilometri
Sugli accertamenti legati all'ultima accensione della torcia dell'impianto di cracking di Eni Versalis, con prolungata fiammata e nube nera addensatasi sulla parte ovest della città, ma visibilissima da tutte le affollate spiagge del litorale brindisino, il sindaco Mimmo Consales rischia di innescare una inutile polemica con il direttore di Arpa Puglia, Giorgio Assennato
Il sindaco Consales conosce bene l'attività di controllo condotta all'interno del petrolchimico di Brindisi perché riceve, come altri enti, i rapporti sulle attività condotte da Arpa Puglia in tal senso. Lo dice il direttore generale dell'agenzia, Giorgio Assennato
"Serve un maggiore coinvolgimento dell'Asl". Questo concetto è stato ribadito più volte dal sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, al termine dell'incontro sulle sfiammate del petrolchimico svoltosi stamani a Palazzo Nervegna. Intorno al tavolo di sala giunta, oltre al primo cittadino, si sono riuniti: l'assessore comunale con delega all'ambiente, Antonio Monetti, e due tecnici del settore Igiene Pubblica dell'Asl
Sulle vicende del petrolchimico di Brindisi prendono posizione le segreterie confederali di Cisl e Uil, che chiamano in causa - a differenza del sindacato dei chimici della stessa Uil, la Uiltuc - Eni e la gestione della fabbrica
Sulla questione dell'accensione della torcia di emergenza del cracking, e più in generale sugli eeventi collegati ad incidenti nel corso della produzione del petrolchimico di Brindisi. Interviene il segretario generale della Uiltec Uil, Carlo Perrucci. Ospitiamo il suo intervento, ma aggiungiamo in coda una molto più breve osservazione di BrindisiReport.it
Si riaccende la torcia di emergenza di torre Cavallo, quella collegata all'impianto di cracking, e ciò avviene nel primo pomeriggio, quando tutte le spiagge sono affollate. La fiamma, molto alta si vede da decine di chilometri di distanza. Da Brindisi Bene Comune, poco dopo, arriva una richiesta al sindaco: bloccare gli impianti. Sul caso anche un intervento della deputata Elisa Mariano del Pd
Una voce che circolava da settimane fra i lavoratori del petrolchimico è stata confermata nella giornata di martedì dai dirigenti di Eni Versalis, nel corso di un incontro con i sindacati del comparto chimico: la fermata generale dell'impianto di cracking, prevista a settembre, è stata rinviata ad aprile-maggio. Timori per le assunzioni nel settore appalti
Da Wikipedia: "Renato Curcio è un ex terrorista, editore e saggista italiano, tra i fondatori delle Brigate Rosse". Ieri pomeriggio era a Brindisi, al Susumaniello, perché su Brindisi Curcio, con la collaborazione del Cobas e del primario di Radioterapia, Maurizio Portaluri, ha scritto un libro.
Nella notte tra venerdì e sabato scorsi, quando le torce di emergenza del petrolchimico sono entrate un funzione sembrerebbe a causa di un guasto al compressore del cracker Eni Versalis, soffiava vento da sud ovest
Di nuovo torce di emergenza in funzione al petrolchimico, dalle 23 circa di ieri fino alle 4 di oggi i cieli del Brindisino sono stati ancora una volta invasi da nubi, che la gente teme siano cariche di sostanze pericolose per la salute umana e per l'ambiente. L'ultimo episodio simile risale all'inizio dell'aprile scorso
L'8 aprile è andato in avaria il sistema di alimentazione di energia elettrica del compressore del cracker. L'impianto è andato progressivamente in blocco. In arrivo tecnici Siemens. La Cgil chiede un patto territoriale per innovazioni produttive e occupazione
Forte odore di gas in città avvertito soprattutto nei quartieri più vicini alla zona industriale. I vigili del fuoco non sono riusciti a trovare la causa, ma centraline Arpa rilevano alti valori di benzene e anidride solforosa. Disposto invio ispettori al petrolchimico. Esposto di Brindisi Bene Comune sulle torce
Di nuovo fiamme dalla torcia di emergenza del cracker Eni Versalis del petrolchimico di Brindisi. Una lingua di fuoco alta e persistente ha indotto molti cittadini a chiamare i vigili del fuoco, per chiedere cosa stesse accadendo