BARI – I movimenti che si oppongono alle trivellazioni e alle prospezioni petrolifere nei mari pugliesi preparano la manifestazione di venerdì 7 settembre. L’appuntamento è previsto per le 9.00 al teatro Petruzzelli (lato Corso Cavour, ai limiti della “zona rossa” disposta dalla Questura di Bari), per dare “il benvenuto al presidente Mario Monti, a Bari per l’inaugurazione della Fiera del Levante, ringraziandolo per aver firmato, per mano del ministro Corrado Clini, ulteriori concessioni governative alla compagnia petrolifera irlandese Petrolceltic, per la ricerca di idrocarburi nel mare dinanzi le Isole Tremiti”.
SAVELLETRI (Fasano) - Un delfino è stato trovato spiaggiato lungo il tratto di costa compreso tra Savelletri e la marina di Monopoli, a ridosso del museo archeologico degli scavi di Egnazia. L'esemplare - lungo un metro e dieci centimetri - secondo quanto denuncia il portavoce del Comitato per la tutela delle coste di Bari, Donato Cippone, presenterebbe la fuoriuscita dalla bocca di un liquido nero e denso: “Sembra petrolio”, afferma Cippone.
MONOPOLI – La Northern Petroleum non molla: le manifestazioni di popolo e la valanga di ricorsi affidati dagli Enti locali alla Giustizia amministrativa non frenano la caccia all’oro nero nelle acque del basso Adriatico. Così, ecco affiorare tra gli atti pubblicati presso l’Albo pretorio del Comune di Monopoli, a far data dal 3 maggio scorso, l’ennesimo avviso pubblico di attivazione della procedura di Via relativa all’istanza di permesso di prospezione di idrocarburi liquidi e gassosi in mare avanzata dalla società britannica.
BRINDISI - Riccardo Rossi, per Brindisi Bene Comune, scrive all'Autorità Portuale per chiedere che venga negata la concessione di 2mila metri quadrati richiesta dalla Bis Srl come area di deoposito di attrezzature Eni per l'estrazione di petrolio offshore "Sull'albo Pretorio del Comune di Brindisi è da pochi giorni comparsa la richiesta effettuata dalla società Bis Srl all'Autorità Portuale di Brindisi, con cui domandava in gestione 2000 metri quadrati in località Costa Morena da destinare a deposito attrezzature per Eni SpA, necessarie alla gestione della piattaforma petrolifera Fpso Firenze", fa sapere ancora Brindisi Bene Comune.
BARI – “La popolazione pugliese ha protestato contro l'idea che ci fosse un allentamento delle misure di salvaguardia che non c'è stato e dunque la risposta del governo è stata molto chiara e netta”. Lo ha detto il ministro per l'Ambiente, Corrado Clini, a proposito delle proteste della comunità pugliese ed adriatica, che a Monopoli a fine gennaio ha manifestato contro le prospezioni e la ricerca in mare di petrolio. Ma sull’argomento avverte: “Se saremo in grado di spiegare concretamente che esistono opzioni alternative a quella della ricerca in mare del petrolio probabilmente il problema sarà superato”. E così lancia il progetto Powered: “Può rappresentare il modello e definire la traccia del lavoro per lo sviluppo dell'energia eolica offshore nell'Adriatico”. Come dire: trivelle o eolici offshore. In una maniera o nell’altra il mare della Puglia deve produrre energia. Come se non bastasse la Centrale di Brindisi. Ma il ministro convince solo Ferrarese. Critici Vendola e Nicastro.
MONOPOLI - E' stata una bella prova di forza non solo per le istituzioni locali e regionali, ma anche per i movimenti ambientalisti della fascia costiera che va da Brindisi a Bari, la manifestazione di questa mattina a Monopoli contro le trivelle nel Basso Adriatico. In tanti sono arrivati dai centri del Brindisino per collegare alla battaglia contro le prospezioni petrolifere e contro lo sfruttamento dei fondali marini.
MONOPOLI – No alle trivelle: urlato, cantato, ballato. In migliaia stamane hanno sfilato per le vie di Monopoli, dando vita ad una straordinaria e partecipata manifestazione. Cori e striscioni hanno accompagnato il lungo corteo. Una protesta popolare, che ha sconfinato persino i confini della regione, come testimoniano il gonfalone della Regione Abruzzo e la partecipazione alla marcia ambientalista del sindaco di Cagliari, Massimo Zedda e del segretario nazionale dei Verdi, Angelo Bonelli: “Il mare è il nostro petrolio. E siamo qui per difenderlo”, hanno spiegato gli organizzatori dell’iniziativa. Il corteo ha coinvolto migliaia di anziani, bambini e studenti delle scuole.
La Puglia scende in piazza a Monopoli contro la liberalizzazione delle ricerche petrolifere e in difesa del proprio mare e della propria economia turistica. Alcuni passaggi delle dichiarazioni di Nichi Vendola, presideinte della Regione.
BARI "Prendo atto con soddisfazione che il Governo nazionale ha espunto dal decreto sulle liberalizzazioni la deregulation delle ricerche di idrocarburi in mare": il presidente del Consiglio regionale della Puglia Onofrio Introna accoglie con favore la notizia della decisione di Palazzo Chigi.
BARI – Norma choc del Governo sulle Trivellazioni. Faccia a faccia in Tv il presidente della Regione, Nichi Vendola e il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini. L’appuntamento è fissato per questa sera, durante la trasmissione Piazza Pulita”, condotta dal giornalista Corrado Formigli ed in onda alle 21.10 su “La 7”. Sul tema è ormai battaglia: “Spiace constatare - afferma l'Assessore regionale alla Qualità dell'Ambiente, Lorenzo Nicastro - e ci opporremmo con tutti gli strumenti possibili anche attraverso i parlamentari pugliesi che hanno dato la propria adesione all'iniziativa promossa dal Comitato No Petrolio Sì energie rinnovabili, che vi siano ancora iniziative tese a sminuire la volontà popolare dei pugliesi".
BARI – Un disegno di legge per sbarrare la strada alle trivelle. La proposta - presentata in Senato da venti parlamentari del Pd e di altri gruppi (primo firmatario il senatore Salvatore Tomaselli), è stata illustrata stamane, presso la sede del Pd Puglia a Bari, alla presenza dello stesso Tomaselli, responsabile Energia del Pd Puglia, e del segretario regionale del Partito Democratico, Sergio Blasi.
L’AQUILA - Tutti i Consigli regionali d'Italia sostengono la Puglia nel “no” alle prospezioni nel Mar Adriatico e in tutto il Mediterraneo europeo. “Lo stop alle ricerche petrolifere off shore e la tutela del mare diventano forte posizione comune delle Assemblee legislative, che chiedono a loro volta un incontro al presidente Monti e al ministro Clini”: è quanto ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale della Puglia, Onofrio Introna, che sul tema ha raccolto oggi il sostegno e il consenso di tutti i colleghi: “Sono contento per aver tenuto fede ad un impegno nei confronti dei pugliesi e ad uno degli obiettivi della manifestazione di Monopoli del 21 gennaio 2012”.
ROMA – Caccia al petrolio: il ministro frena ed apre al confronto con i territori. Nel corso dell'audizione svoltasi oggi pomeriggio presso la Commissione Ambiente del Senato, il ministro Corrado Clini, su sollecitazione dei parlamentari del Pd in relazione alle autorizzazioni concesse nei mesi scorsi per effettuare ricerche petrolifere nel basso Adriatico di fronte alle coste pugliesi, ha manifestato una sostanziale contrarietà rispetto ai sondaggi, annunciando: “Sto verificando le procedure che hanno portato alle autorizzazioni. A fronte degli obiettivi e delle politiche che l'Italia si è data per concorrere alla lotta ai cambiamenti climatici e alla riduzione della CO2, appaiono in contrasto gli interventi che vanno in direzione opposta, quali l'ulteriore ricorso agli idrocarburi".
POLIGNANO A MARE - L’appello al ministro parte sotto lo sguardo affrescato di chi l'azzurro lo inneggiava e difendeva a suon di acuti e note. “Ma guarda intorno a te che doni ti hanno fatto: ti hanno inventato il mare”, sembra cantare, innanzi agli amministratori locali uniti, Domenico Modugno. Di fronte al rischio che le acque del basso Adriatico possano essere prese d’assalto dai predatori di oro nero, l’aula consiliare del Comune di Polignano a Mare per un giorno si è dipinta davvero di blu. Regione, Province (Bari, Brindisi e Lecce), Comuni, comitati spontanei ed associazioni ambientaliste: una sola lingua ed un coro unanime, in difesa del mare nostrum.
MONOPOLI - Hanno navigato per tutta la notte a bordo di un'imbarcazione da pesca-turismo senza mai incrociare la nave che, per conto della Northern Petroleum, questa settimana - secondo gli ambientalisti - compirà 890 prospezioni sismiche per la ricerca di idrocarburi tra Monopoli sud e Brindisi. L'imbarcazione, con a bordo 19 manifestanti appartenenti al “Comitato No Petrolio” e al “Comitato spontaneo a tutela delle coste”, ha fatto rientro nel porto di Savelletri di Fasano, da dove è salpata la notte scorsa attorno alle 3.15.
MONOPOLI - Era fissata per la mezzanotte scorsa la partenza da Monopoli del peschereccio noleggiato dal Comitato No Petrolio e dal Comitato spontaneo a tutela delle coste, diretto simbolicamente alla volta delle aree off-shore dove avverranno le prosezioni alla ricerca di giacimenti sottomarini di idrocarburi da parte della compagnia multinazionale Northern Petroleum.
OSTUNI – E’ stata anticipata di un giorno e si svolgerà lunedì prossimo (con inizio alle ore 10), la seduta straordinaria ed urgente del Consiglio comunale che il presidente, Angelo Melpignano, ha indetto in adunanza aperta e congiunta presso la sala consiliare del Comune di Polignano a Mare, per affrontare l’unico argomento all’ordine del giorno e relativo alle “Indagini petrolifere nel mare Adriatico – comunicazioni e determinazioni”.
OSTUNI - Il Consiglio comunale vola in trasferta a Polignano a Mare per dire no alle trivellazioni. Si svolgerà martedì prossimo 22 novembre, con inizio alle ore 9, la seduta straordinaria ed urgente del Consiglio comunale che il presidente, Angelo Melpignano, ha indetto in adunanza aperta e congiunta presso la sala consiliare del Comune di Polignano a Mare per affrontare l’unico argomento all’ordine del giorno e relativo alle “Indagini petrolifere nel mare Adriatico – comunicazioni e determinazioni”.
BRINDISI - Lo ha detto ieri sera al dibattito svoltosi alla festa di Sviluppoo e Lavoro, lo ribadisce oggi con una nota. Opposizione netta del presidente della Provincia di Brindisi, Massimo Ferrarese, alla trivellazioni davanti alle coste pugliesi e brindisine. E promette di organizzare una manifestazione sul sito delle trivellazioni noleggiando una grande nave per portare la protesta sul mare. Si spera non a spese della Provincia, che come tutti gli enti locali ha ben altre priorità di bilancio, e considerando il costo dei noli di una nave. Già dal 2009, tuttavia, l'opposizione davanti alla giustizia amministrativa dei Comuni di Ostuni, Monopoli e della Regione Puglia ha sortito l'effetto di ottenere l'annullamento delle autorizzazioni ministeriali a British Petroleum.
BARI - Questa mattina l’assessore regionale alla Qualità dell’ambiente, Lorenzo Nicastro, ha interrogato il Ministero dell’Ambiente per conoscere quali siano, secondo il ministero stesso, i pareri ambientali allo stato efficaci, inerenti progetti di ricerca di idrocarburi al largo delle coste della Regione Puglia. La nota si è resa necessaria perchè, secondo l'assessore NIcastro, il Mattm non si è reso conto che tutti i decreti di Via concessi alla Northern Petroleum sono stati affondati dal Tar di Lecce.
BRINDISI – “Nemmeno il tempo di fronteggiare un'emergenza (torce del petrolchimico) e già occorre mobilitarsi per contrastarne un'altra. La nuova iattura si chiama “"Fpso", "Floating Production Storage and Offloading" ovvero la sciagurata volontà di trivellare il nostro mare per l'estrazione petrolifera su iniziativa di Eni/Saipem. Ancora una svendita: dopo la costa, il porto e ora il nostro mare”.
BARI – “Trivelle: autorizzazione ottenuta con l'inganno. La nuova richiesta di Via frazionata in cinque tronconi, corrispondenti agli altrettanti permessi rilasciati. Così si elude la normativa e le sentenze del Tar che, invece, impongono una Via unitaria che possa valutare l'effetto cumulativo dei singoli interventi”.
BARI - Caccia all’oro nero. Il no della Regione Puglia contro le trivelle è stato ribadito e formalizzato. Con voto unanime, il Consiglio regionale della Puglia ha approvato nella tarda mattinata di oggi la proposta di legge di iniziativa regionale da presentare alle Camere, ai sensi dell'articolo 121 della Costituzione, dal titolo “Divieto di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi liquidi”.
BARI - Il conflitto sullo sfruttamento petrolifero delle acque pugliesi finisce ancora una volta davanti ai giudizi amministrativi. Già il 22 giugno scorso, la Regione Puglia – tramite la sua avvocatura- ha depositato, presso il Tar Lazio, il ricorso per lew tgrivevllazioni alle Isole Tremiti.
BARI - La Conferenza di Servizi ha detto no. Il parere della Regione Puglia, nel procedimento di Via relativo ai permessi ricerca di idrocarburi della Northern Petroleum lungo la costa pugliese, resta negativo per ognuno dei sette progetti presentati. Anche se la Np aveva provveduto a spostare le piattaforme dalle 12 miglia previste in un primo tempo, alle 15 miglia attuali. In realtà, il parere dato dalla Regione fonda sull’impossibilità di esprimere una valutazione complessiva, come dice la norma per la Valutazione di impatto ambientale. Il progetto presentato dalla società petrolifera,infatti, riguardando solo il primo lotto degli interventi richiesti per la ricerca, si limita all’esame del rischio sismico, evitando in tal modo la valutazione complessiva delle criticità ambientali che possono derivare dall’attività di “prospezione, ricerca e coltivazione” degli idrocarburi.