Auto cariche di sigarette di contrabbando, furgoncini in cui erano stati nascosti dei clandestini, persone condannate in fuga dai propri Paesi: questa è solo una parte dei risultati prodotti da un'operazione, battezzata "Alto impatto Adriatico", che nel mese di settembre ha visto impegnati gli agenti della polizia di Frontiera di Brindisi al comando del vicequestore Mario Marcone
I poliziotti della Polmare di Brindisi hanno arrestato un latitante, Cosimo Genchi, 42 anni, che era rientrato in Italia ieri dall’Albania a bordo di una nave traghetto portando con sé documenti falsi, in particolare la carta d’identità del fratello la cui foto era stata sostituita con la propria.
BRINDISI – In fuga dalla provincia di Bergamo, dove avevano messo a segno alcuni furti in abitazione, ma catturati al controllo di frontiera a Brindisi, due fratelli albanesi ritenuti membri della banda dei ladri acrobati autrice di una catena di razzie in appartamento.
BRINDISI – Sono continui i tentativi di infiltrazione in Italia di migranti provenienti dalle aree di crisi del Medio Oriente. Ma non tutti affrontano viaggi rischiosi in barche sovraccariche: ci sono sempre i flussi, gestiti da organizzazioni criminose specializzate, che vengono convogliati via nave.
BRINDISI – Sei clandestini stipati in un doppiofondo di due veicoli, un furgone Mercedes e una Renault Espace, sbarcati da una motonave proveniente dalla Grecia, sono stati scoperti dalla Polmare. Arrestati i due autisti, un polacco e una bulgara.
BRINDISI - Non erano consapevoli di trasportare, nascosti nel materiale ferroso caricato sui propri Tir, una quindicina di migranti che, secondo le ricostruzioni, si erano nascosti all’interno dei mezzi rimuovendo i sigilli doganali. Gli investigatori ritengono quindi che siano del tutto privi di responsabilità gli autisti iraniani bloccati al porto di Brindisi appena sbarcati dalla motonave Catania.
BRINDISI – Seconda giornata del nuovo terminal delle navi per l’Albania a Costa Morena, e dopo il collaudo della serata inaugurale, quella di mercoledì, questa volta c’era il nuovo presidente dell’Authority, Hercules Haralambides, a constatare di persona il funzionamento di questa sistemazione dei traghetti per Valona, che per agenti e armatori è estremamente positivo.
BRINDISI – E’ stata individuata nel porto di Brindisi dalla polizia di frontiera una ragazza bulgara di 16 anni che era fuggita il 3 gennaio da Taurianova (Reggio Calabria) dove risiede con la famiglia. La giovane era in compagnia del suo ragazzo, anche lui bulgaro, il 19enne Altanko Georgiev, che è stato denunciato a piede libero per sottrazione consensuale di minore. I due fidanzatini si stavano imbarcando su un traghetto diretto in Grecia, da dove probabilmente avrebbero poi proseguito via terra per rientrare in patria, forse presso parenti di lui.
BRINDISI – Sei clandestini sono stati bloccati questa mattina dai poliziotti della Polmare subito dopo essere sbarcati dalla neve “Elli T” proveniente da Patrasso. I clandestini (tre palestinesi, un somalo e due afgani) per sfuggire ai controlli si erano nascosti tra i cassoni e gli assali delle ruote di tre Tir i cui conducenti erano all’oscuro di tutto. Una volta scoperti un palestinese è stato colto da una crisi di asma e un secondo palestinese ha dato in escandescenze.
BRINDISI – Clandestini a due e a quattro zampe. Ne vede di tutti colori il personale del dispositivo di controllo del porto di Brindisi, composto da Polizia di Frontiera, Guardia di Finanza e Svad dell’Agenzia delle Dogane. Ieri sera è finito nella rete un cittadino macedone che stava cercando di fare entrare in Italia due cittadini turchi di etnia curda. Questa mattina è toccata ad un bulgaro che aveva nascosto tra i bagagli anche due cuccioli di pitbull. Il primo è stato arrestato, mentre il secondo è stato solo sanzionato in via amministrativa perché non vi erano prove che si trattasse di un caso di contrabbando di animali.