Il Meetup Cinque Stelle Uniti per Brindisi sulla cessione delle quote della società Bocca di Puglia dal Comune ai privati: "Bastava abbassare i fitti dei locali e consentire un popolamento commerciale, attivare la foresteria, attrezzarsi per la messa a terra e la manutenzione delle barche"
A fronte di 200mila euro, aggiudicazione in favore dei soci privati: l’Amministrazione cittadina chiude l’esperienza nella società Bocca di Puglia nata per la costruzione e gestione del porto turistico. La Regione investì quattro miliardi di lire. La decisione risale alla gestione Consales: delibera del Consiglio approvata dalla maggioranza di centrosinistra
Un grosso branco di cefali sguazzava oggi pomeriggio nel porticciolo Marina di Brindisi. nel porto medio. Colpito dall'impressionante numero di pesci che affioravano sullo specchio d'acqua, un cittadino ha ripreso la scena con il suo smart phone, inviandola in redazione. L'avvistamento non ha nulla di eccezionale, se si considera che il cefalo è uno dei pesci più diffusi nell'Adriatico. Quel che sorprende sono le dimensioni del branco
Il Marina di Brindisi Club aderisce con entusiasmo alla campagna Telethon "Se stai pensando ai regali Mettici il Cuore", campagna di sensibilizzazione alla raccolta fondi per la ricerca sulle malattie genetiche rare
Bocca di Puglia ci riprova dopo la gara indetta nel 2014 e annullata: l’aggiudicataria Salento Port Service non firmò il contratto essendo decorsi i termini. Importo a base 160mila euro iva esclusa, durata di un anno. Offerte entro il 22 giugno
Offerte entro il 3 giugno: il prezzo a base d’asta pari a 198.231,36, come da stima dell’Ateneo di Bari e riguarda 4.770 azioni. In vendita anche la quota del Pacchetto localizzativo Brindisi: 3.312 euro
Scaduti i termini per firmare il contratto: la gara nel 2014, la società Salento Port Service presentò un’offerta per 111mila euro a fronte di 159mila posti a base e ottenne l’aggiudicazione. Nessuna risposta dalla dall’altra concorrente
Errore nel testo per la vendita delle azioni di Bocca di Puglia, di proprietà del Comune: era stato scritto che il commissario aveva adottato l’atto con i poteri della Giunta e non del Consiglio comunale. Ad accorgersene, il sub De Magistris
Imputato Bobo Aprile per minacce dopo la denuncia dell'imprenditore Franco Giannone della Salento Port Service di Lecce. Al centro del dibattimento una telefonata che risale al 30 settembre 2014. La difesa: "Non è vero, mi chiamò lui, io stavo difendendo i lavoratori del porticciolo"
“Asta pubblica con offerte al rialzo sul valore di 198mila euro”: il bando per Bocca di Puglia bando il mese prossimo. Confermata la delibera del Consiglio del 22 dicembre approvata dal solo centrosinistra
La delibera in consiglio comunale il 22 dicembre. Cessione anche delle quote di Aeroporti di Puglia e del Pacchetto localizzativo Brindisi che lascia più di un milione di attivo in banca. La stima del valore arriva dal prof Dell’Atti dell’Ateneo di Bari, ex revisore dei conti dell’Ente
De profundis per la società Bocca di Puglia spa. Nata sotto i migliori auspici e con progetti di altissimo profilo per le sorti di Brindisi ed in generale del basso Adriatico, ha dovuto registrare da subito condizionamenti che ad oggi non sono assolutamente comprensibili: un enorme capannone, per rimessaggio e per lavori di qualsiasi genere per imbarcazioni di diversa stazza
Avrebbero dovuto utilizzarlo per attività turistiche o di noleggio, ma una volta intascato il denaro di un bando della Regione, lo hanno lasciato marcire nel porticciolo Marina di Brindisi (parte lesa in questa vicenda). Sette persone sono state denunciate dalla Sezione aeronavale della Guardia di finanza di Brindisi per truffa e contrabbando di un caicco lungo 18,90 metri acquistato in Albania
Arriva una schiarita sul porticciolo Marina di Brindisi. Lo sciopero dei dipendenti della ditta appaltatrice Salento Port Service è rientrato in seguito alla riassunzione, sempre con contratti di lavoro a tempo determinato, dei quattro lavoratori che giorni fa avevano esaurito il loro rapporto con la società
Si agitano ulteriormente le acque nel porticciolo turistico Marina di Brindisi. I dipendenti della ditta Salento Port Service, appaltatrice di alcuni servizi (fra i quali quello di guardiania) nella struttura, hanno proclamato cinque giorni di sciopero a partire da oggi, 2 ottobre, fino a martedì prossimo, 7 ottobre, in seguito al licenziamento di quattro lavoratori
abbia e delusione per le promesse non mantenute ma anche la voglia di continuare a combattere per riuscire a vedere, un giorno, la marina di Torre San Gennaro pulita e degna di ospitare turisti e villeggianti
BRINDISI - Sono molto arrabbiati (per non usare un altro termine) i diportisti del Marina di Brindisi, dopo l'ennesimo furto subito giovedì sera intorno alle ore 21.30. Questa volta il danno è in conto non ad una, nemmeno a due ma bensì a tre famiglie. Un'imbarcazione, un natante e un gommone, sono stati rubati da tre individui che indossando mute da sub hanno raggiunto i pontili del porticciolo - così come confermato dagli inquirenti che hanno visionato i filmati del sistema di videosorveglianza – a nuoto, sono saliti a bordo e dopo aver tagliato gli ormeggi e aver avviato i motori sono fuggiti, il tutto in pochissimi minuti.
BRINDISI – “Pervicace intento diffamatorio”, utilizzo della stampa “per diffondere informazioni distorte e fuorvianti” sull’attività e l’operato degli amministratori della società mista, “evidente eccesso di potere” nel far conoscere all’Autorità Portuale il proprio parere contrario all’iniziativa della stessa società mista, mancanza di serenità nell’affrontare con strumenti idonei la vicenda della società di gestione del porticciolo turistico.
BRINDISI – Abusi di natura demaniale anche al porticciolo turistico. Nella mattinata di oggi il personale della Capitaneria di Porto di Brindisi ha sequestrato otto cancelli in metallo che erano stati installati senza autorizzazione davanti all'ingresso dei pontili galleggianti destinati all'ormeggio delle imbarcazioni. Il legale rappresentante della società “Bocca di Puglia Spa”, l'ente che gestisce il porticciolo turistico, è stato denunciato per abusiva occupazione di spazio demaniale e inosservanza di limiti alla proprietà privata (è stato infranto l'articolo 1161 del codice della navigazione).
BRINDISI - L'abbandono della seduta di consiglio comunale da parte della maggioranza di governo e la conseguente dichiarazione del sindaco Mimmo Consales che esclude problemi di tenuta della coalizione di centrosinistra ma sottolinea che sulla questione del porticciolo ci sono ancora molte cose da capire, hanno stimolato le risposte immediate di Riccardo Rossi e Giovanni Brigante, esponenti dell'opposizione.
BRINDISI – Chissà se Ferragosto concederà un po’ di tregua, ma la risposta – stando a quanto si ascolta e si legge – probabilmente è negativa: a Brindisi la politica resta divisa su tutto e il sindaco Mimmo Consales oggi è costretto anche a farsi parzialmente violenza per mettere una pezza all’abbandono della sala consiliare, ieri l’altro, da parte della maggioranza che lo sostiene, salvo poche eccezioni. E’ anche strano che oggi debbano essere proprio Consales, membro dell’ufficio politico provinciale del Partito democratico, ed un consigliere dello stesso Pd, Salvatore Valentino, a tentare di parare il colpo su quella mancanza di numero legale registrata sul punto all’ordine del giorno che prevedeva l’affidamento al sindaco della delega a partecipare ad un’assemblea per la modifica dello statuto della società di gestione del porticciolo turistico.
BRINDISI - Come preannunciato ieri, le opposizioni consiliari non lasciano passare sotto silenzio la mancanza di numero legale segnata nel corso della seduta del con siglio comunale sul punto all'ordine del giorno che riguardava la modifica dello statuto della società di gestione del porticciolo turistico. fatto avvenuto, rimarcano oggi le opposizioni, nel corso di una tornata in cui era stato approvato all'unanimità il nuovo decalogo per la selezioni dei rappresentanti del Comune nella società partecipate.
BRINDISI – La seduta del consiglio comunale si conclude con la sparizione di buona parte dei consiglieri di maggioranza dall’aula su un punto che stava a cuore al sindaco Mimmo Consales, la modifica dello statuto della società Bocche di Puglia che gestisce il porticciolo turistico, per autorizzarla alla gestione anche del servizio di vendita di prodotti del Monopolio. Solo 14 i consiglieri rimasti tra i banchi, tra opposizione e maggioranza. E proprio l’opposizione domani mattina alle 10 si riunirà per stilare un documento di condanna: i capigruppo si incontreranno alle 10 presso la sede di Sviluppo e Lavoro per concordarne il testo.
CAROVIGNO – Specchiolla non sarà una seconda Porto Miggiano, l’insenatura tra Santa Cesarea Terme e Castro Marina, assediata dai progetti di residence e hotel, e diventata uno dei simboli della battaglia ambientalista nel Salento. Lo dice la Federazione della Sinistra di Carovigno, di fronte al progetto preliminare di porticciolo turistico che sconvolgerebbe gli equilibri paesaggisti e ambientali del luogo.
OSTUNI – La Regione Puglia può e deve senz’altro procedere con la conferenza dei servizi legata alla ipotesi di concessione trentennale a Italia Navigando per la ristrutturazione e gestione del porto di Villanova, che con 14 miliardi punta a diventare la porta della Valle d’Itria per il diporto nautico. La risposta del Comune di Ostuni alla tesi dell’imprenditore Rocco Cavallo e della società CR Costruzioni Srl, sia in proprio che nel ruolo di mandataria dell’Ati che aveva presentato domanda per aggiudicarsi il progetto, giunge a breve distanza dall’annuncio del pronunciamento del Consiglio di Stato in sede cautelare, che secondo Cavallo avrebbe sospeso le procedure che riguardano Italia Navigando.