A chi interessa approfondire, raccomandiamo l'articolo comparso il 25 febbraio su "Il Secolo XIX", storico quotidiano del capoluogo ligure. Lì ci sono tutti i dettagli dell'esito dell'ispezione condotta dalla Ragioneria generale dello Stato sulle spese per il personale dell'Autorità Portuale di Genova
BRINDISI – Sulla questione delle tabelle dei diritti imposti agli armatori a Brindisi, annullati con sentenza dal Tar di Lecce, l'Autorità Portuale di Brindisi incassa un'altra sconfitta davanti al Consiglio di Stato, che le ha negato la sospensiva del provvedimento. E ora per il bilancio, già rinviato, la situazione si fa seria.
BRINDISI - Un sequestro di beni per il valore di circa un milione e 300mila euro è stato eseguito nelle ultime ore dalla Guardia di Finanza di Brindisi a carico di quattro imprenditori portuali brindisini, che avrebbero utilizzato una società formalmente off-shore ma in realtà operante a Brindisi per alleggerire il proprio carico fiscale.
BRINDISI – La soddisfazione degli agenti marittimi brindisini per la sentenza della prima sezione del Tar di Lecce che annulla tutte le cinque ordinanze dal 2005 al 2012 da loro impugnate, con cui erano stati imposti diritti su passeggeri di traghetti e navi da crociera, e veicoli, è manifesta e riconosce la sostanza delle rivendicazioni sostenute dagli stessi ma anche da qualche armatore negli ultimi dieci anni.
BRINDISI - Le ordinanze degli ultimi due presidenti dell'Autorità Portuale di Brindisi sulla determinazione e l'imposizione dei diritti portuali su passeggeri, auto, Tir e pullman sono state annullate dal Tar di Lecce, inclusa quella del 21 marzo 2012 battezzata dagli agenti marittimi "ordinanza buoni e cattivi", perchè introduceva un sensibile sconto per gli armatori con navi in linea varate entro gli ultimi 15 anni.
BRINDISI – Le emissioni portuali sono inquinanti, e si tratta di un tipo di contaminazione atmosferica molto insidioso perché ad esempio il particolato in questo caso non è fatto di polveri sottili PM 10, ma delle più pericolose ed infiltranti PM 2.5, e da nanoparticelle. Brindisi, che ospita ben tre centrali due delle quali a carbone, il relativo traffico di combustibile e di ceneri e gessi, avrebbe potuto approfittare già dal 2010 del progetto “Porti verdi” di Enel, che si inquadra negli impegni assunti dall’azienda con il Ministero dell’Ambiente nell’ambito del raggiungimento degli obiettivi nazionali e comunitari previsti per il 2020 dal “Pacchetto clima ed energia” dell’Unione europea. Cosa che invece ha fatto Bari.
BRINDISI – Per Italia Nostra, sezione di Brindisi, la discussione è chiusa: la Soprintendenza per i Beni architettonici e paesaggistici ha parlato chiaro, ogni tipo di uso dell’ex Capannone Montecatini sono subordinate alla preventiva autorizzazione della Soprintendenza stessa. Pertanto, fa sapere Italia Nostra, nel caso l’Autorità portuale non ottemperasse a tale prescrizione procedendo con lavori, interventi o concessioni che riguardano tale bene sottoposto a vincolo, “qualora fosse necessario, la scrivente associazione si vedrà costretta a porre in atto ogni azione, anche legale, a tutela del manufatto”.
BRINDISI – L’Autorità portuale di Brindisi dovrà passare dalle enunciazioni ai numeri, nero su bianco, per dimostrare quali e quanti servizi eroga ai passeggeri e assieme a ciò, quanto prevede in bilancio per i servizi stessi e quanto spende. Una relazione dettagliata che è stata chiesta all’Authority brindisina dal Tar di Lecce nell’ambito dell’esame del ricorso presentato dall’avvocato Tommaso Marrazza per conto dell’Associazione agenti marittimi raccomandatari e di alcuni operatori portuali e società armatrici. Il ricorso era stato inoltrato ai giudici amministrativi avvero l’ordinanza della stressa Autorità portuale che impone un diritto di imbarco su passeggeri e veicoli.
BARI - I porti di Puglia organizzati nella App, “Apulian Ports”, l’associazione che sarà costituita dalle Autorità Portuali pugliesi del Levante, di Taranto e di Brindisi, con l’indirizzo strategico della Regione Puglia, al fine di muoversi come un unico soggetto nel sistema internazionale. Queste conclusioni sono arrivate dell'incontro che si è svolto questa mattina nella sede dell'assessorato regionale alle infrastrutture con i presidenti delle tre autorità portuali Sergio Prete di Taranto, Francesco Mariani di quella del Levante e Hercules Haralambides di Brindisi.
BRINDISI - E' morto questa sera in conseguenza di un infarto Alberto Binetti, già per lunghi anni console della Compagnia portuale, e attualmente membro del direttivo del Propeller Club di Brindisi.