Gasdotto, la Castoro Sei arriva a Brindisi: "A breve la posa dei tubi"
La nave posatubi semi sommergibile di Saipem è arrivata nel porto. Le attività di varo entro 10 giorni dal caricamento delle sezioni
La nave posatubi semi sommergibile di Saipem è arrivata nel porto. Le attività di varo entro 10 giorni dal caricamento delle sezioni
Un investimento di 120 milioni di euro per sostituire nella centrale Enel di Cerano, a sud di Brindisi, la più grande d'Italia, il carbonile a cielo aperto con due nuove strutture a cupola stagne e completamente automatizzate. La dispersione di polveri dal carbonile di Cerano è uno dei principali problemi di impatto ambientale della centrale "Federico II", oggetto anche di indagini da parte della procura di Brindisi. Con le due "dome" si giungerà dunque ad un punto di svolta. La costruzione delle nuove strutture richiederà 39 mesi ed impiegherà 300 unità aggiuntive. Presenti alla posa simbolica della prima pietra l'amministratore delegato di Enel, Fulvio Conti, la vice presidente della Regione Puglia, Loredana Capone, il sindaco Mimmo Consales e il presidente della Provincia, Massimo Ferrarese.