BRINDISI - Dopo la notizia degli ennesimi furti di imbarcazioni nel Marina di Brindisi, a nome della società di gestione Bocca di Puglia Spa, oggi è stato diffuso il seguente comunicato in cui la stessa società assicura la massima collaborazione alle forze dell'ordine, colloca il furto in una determinata fascia oraria che si immagina abbia comunicato alla polizia e conferma l'esistenza della clausola di gradimento nei contratti applicati all'utenza.
BRINDISI - “Attendo serenamente”. Non ha molta voglia di parlare, il capo della procura di Brindisi, Marco Dinapoli, che con garbo risponde ugualmente alle domande che gli vengono poste: “Questo è il momento in cui bisogna aspettare in silenzio un verdetto. Sono tranquillo, certo di aver fornito una versione dei fatti completa e precisa”. Una versione dei fatti in grado di allontanare ogni ombra sul suo operato e quindi sulla procura di Brindisi, che egli rappresenta e che è protagonista di un conflitto avvelenato con la procura distrettuale antimafia di Lecce che va avanti dai giorni immediatamente successivi all’esplosione dinanzi alla Morvillo Falcone.
OSTUNI - Si è svolto nella mattinata di oggi il previsto incontro tra il sindaco di Ostuni, Domenico Tanzarella ed il primo cittadino di Brindisi, Mimmo Consales. L’incontro si è svolto presso palazzo di città ad Ostuni alla presenza del sen. Salvatore Tomaselli. I sindaci si sono confrontati sull’attualissimo tema del riordino delle province partendo dalla premessa che non ci sono posizioni precostituite o pregiudiziali, ma solo il desiderio di tutelare gli interessi di un territorio e delle popolazioni amministrate.
BRINDISI - Il segretario generale della Cgil brindisina, Michela Almiento, ieri ha diffuso un lungo rescoconto sulla conferenza dei servizi tenutasi nei giorni scorsi a Roma, e relativa alle bonifiche nel Sito di interesse nazionale (Sin) di Brindisi. In questo ambito, la Cgil ha ribadito il proprio parere negativo assieme ad Arpa, Comune e Provincia di Brindisi - la Regione Puglia era assente - ed ha chiesto al Ministero dell'Ambiente se fosse già stato acquisito il parere dell'Assemblea generale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici sul nuovo progetto per il rigassificatore di Capo Bianco, alla luce del fatto che la stessa assemblea "esprime parere contrario rispetto alla realizzazione dell’opera in oggetto, in considerazione dell’elemento ostativo di natura giuridica, cioè la confisca dell’intera area". Parere richiesto dall'Autorità portuale ed emesso il 20 luglio scorso.
BARI - L'assessore regionale all'Ambiente, Lorenzo Nicastro esprime oggi il primo commento istituzionale nella vicenda ultima della negazione del Nof al progetto del rigassificatore British Gas a Brindisi Capo Bianco che giunge dalla riunione del Comitato Tecnico Regionale presso la Direzione regionale dei Vigili del fuoco. "La negazione del Nulla osta di fattibilità (Nof) del rigassificatore di Brindisi mette in chiaro i dubbi che il governo regionale aveva espresso sulla realizzazione di quell'opera nella localizzazione voluta dall'azienda. Esistono, stando alle valutazioni tecniche degli uffici regionali, una serie di rilievi non superati. L'opera nel suo insieme conserva un forte indice di rischio per la sicurezza del territorio".
OSTUNI - Un effetto-domino tra Bari e Ostuni, per il caso Degennaro? Per l'opposizione consiliare alla maggioranza di centrosinistra che regge da lungo tempo il Comune della Città Bianca, un nesso politico c'è, nel senso che interessi imprenditoriali erano palesemente presenti nella maggioranza stessa quando furono avviati e conclusi gli iter per la costruzione della case delle forze dell'ordine, in cui c'era l'interesse diretto dell'azienda dell'attuale consigliere regionale del Pd, Giovanni Epifani.
BRINDISI - A proposito delle riflessioni di Vittorio Bruno Stamerra sulla vicenda Edipower, una realtà industriale che almeno a Brindisi non dialoga con il territorio a proposito dei propri piani e progetti (non sappiamo infatti quale sarà la sorte dell'impianto, ma sappiamo che la società cerca ormeggi nel porto per carboniere più grandi, e questo stride con le ipotesi di chiusura, ma apre altri scenari), riceviamo e pubblichiamo un intervento di Riccardo Rossi, candifato sindaco di Brindisi Bene Comune.
BRINDISI - Sulla questione del futuro della centrale a carbone Edipower di Brindisi Nord, dopo la richiesta avanzata dai sindacati confederali di un tavolo di raffreddamento della possibile agitazione legata alla mancanza di prospettive per l'impianto e i lavoratori, e le prese di posizione di Confindustria Brindisi, che propone di bruciarvi i rifiuti della Campania, quella nettamente contraria dell'Associazione Sviluppo e Lavoro, e quella del Cobas che propone il passaggio dei dipendenti alla centrale Enel di Cerano Brindisi Sud, oggi arriva quella delle associazioni ambientaliste brindisine, di cui diamo integrale pubblicazione.
BRINDISI - Nè con Roma nè con Cartagine, i movimenti ambientalisti brindisini, molto critici con le forze politiche che in questa fase pre-elettorale sono prese esclusivamente dalla contesa sulle candidature (sia il centrosinistra che il centrodestra), assai poco occupandosi di programmi e obiettivi. nasce da tale constatazione la scelta di assumere una posizione da difensore civico, legata al documento di alcune settimane fa che racchiude - sempre secondo lo schieramento ambientalista - le aspettatuive ed i bisogni della città. Non saranno dunque al fianco di alcun candidato, le sigle del cartello "verde", salvo le legittime opzioni dei singoli aderenti.
BRINDISI - La procura sta facendo il suo dovere, la politica ora faccia il proprio. E' la sintesi del documento diramato dalle associazioni ambientaliste brindisine dopo la notizia, pubblicata da BrindisiReport.it, della conclusione delle indagini sulla dispersione della polveri dal carbonile di Cerano. Attività investigativa condotta dalla Digos della questura, sostenuta da una corposa perizia del consulente tecnico del pm, e basata sulla denuncia di otto agricoltori della zona, affidatisi agli avvocati Giovanni Brigante e Vincenzo Farina (e non collegata invece ad esposti vari di movimenti ed organizzazioni)