"Immobili del Comune da assegnare ad associazioni giovanili"
Antonino del Pri: "Beni da destinare ad attività culturali e al tempo libero". Presentata mozione
Antonino del Pri: "Beni da destinare ad attività culturali e al tempo libero". Presentata mozione
Il Pri solleva una questione riguardante la restituzione dei gettoni percepiti senza diritto dai capigruppo negli anni passati
Confermata tuttavia la disponibilità a collaborare per consolidare la presenza del partito nel capoluogo
La segreteria cittadina del Pri sostiene la candidatura a sindaco di Brindisi dell'avvocato penalista: "Corrisponde al nostro identikit"
Intervento del segretario della federazione giovanile del Pri, Gabriele Antonino: "Vicini ai ragazzi che scelgono l'impegno in prima persona"
Il segretario nazionale De Rinaldis Saponaro e Giovanni Antonino: “La città ha bisogno di rappresentanti per decidere, ridiamole voce”
Nella direzione nazionale sono stati nominati Vito Birgitta e Gabriele Antonino, responsabile del movimento giovanile
“Meritocrazia per la classe dirigente, un indipendente come sindaco, assessori da definire prima delle elezioni”
Antonino affida l'incarico alla brindisina Lucia De Giorgio
Il Movimento+39: “Con il Pri oltre i moderati, interessante l’approccio al problema dei migranti”. Come nel primo governo dell’ex sindaco
De Rinaldis Saponaro: “Lavoreremo bene come già fatto negli anni ‘80”. L’ex sindaco: “A 59 accetto il rischio”
L’ex sindaco su Fb spiega il ritorno nel partito in cui iniziò la sua esperienza: “E’ un percorso della memoria, le sfide mi piacciono
BRINDISI - Ormai è una piccola diaspora. Verso dove non si sa, ma di certo via dal Partito repubblicano. Prima Francesco Renna, il primo degli eletti ed il primo ad essere fatto fuori dalla nascente giunta comunale. Poi Rino Galluzzo, che non ha condiviso la scelta di far entrare nella giunta Consales il segretario cittadino Antonio Nacci. Oggi tocca a Tony Auro, componente del direttivo cittadino. E lunedì prossimo, probabilmente, qualcun altro ufficializzerà il suo addio.
BRINDISI - La telenovela PRI/Renna si arricchisce di un nuovo episodio, e questa volta il protagonista è il padre del consigliere comunale, Vincenzo Renna, che ha scritto ai vertici locali del partito per annunciare l'autosospensione del figlio Francesco dal partito. «In merito all’articolo apparso stamane du un giornale locale, circa la sospensione dal PRI del consigliere comunale Francesco Renna, è bene che tutti gli addetti ai lavori sappiano che il direttivo cittadino del PRI, che ha comminato la sospensione cautelativa, è un organismo non eletto democraticamente da un congresso, ma a cui finora si accede per designazione. Di tale direttivo designato sino a ieri faceva parte anche il sottoscritto, che essendo il padre del Consigliere da sospendere non è stato invitato (e per la verità non sono stati invitati anche altri amici che non hanno condiviso il golpe attuato)».
BRINDISI – Ci mancavano solo le lettere agli elettori con lo stemma del Comune scritte dai candidati. Oltre le polemiche sul dopo messa pasquale - sempre nel bene o nel male, dipende dai punti di vista, con candidati come protagonisti -, la zuffa a suon di comunicati sul fenomeno del manifesto “selvaggio” (prima si lamenta uno, un’ora dopo passa l’altro ad oscurare l’avversario con le proprie gigantografie), le gigionate su Facebook (che fine hanno fatto i vecchi comizi elettorali, quelli in cui il candidato si presenta al popolo e si prende applausi ma anche pernacchie?).