BARI - Il segretario regionale pugliese del Pd, Sergio Blasi, annuncia di essersi dimesso dall'incarico ''in pieno ed assoluto dissenso col gruppo dirigente nazionale del Partito Democratico per aver tradito lo spirito delle primarie" ed aver invaso le liste pugliesi di "immigrati dal nord". La comunicazione e' stata consegnata da Blasi ''a conclusione della riunione con i vertici nazionali del partito per la definizione delle postazioni nazionali da inserire nelle liste di Camera e Senato''.
BRINDISI – E’ sempre più un caso politico la insistente richiesta di accertamenti sulle primarie per i parlamentari riguardanti Sinistra Ecologia e Libertà in provincia di Brindisi, da parte dello psichiatra Franco Colizzi di Ostuni (uno dei candidati), il quale ravvisa nelle operazioni di voto non pochi elementi di perplessità e sospetto. Colizzi ha presentato in queste ore opposizione formale alla decisione dell’organo di controllo nazionale di respingere il suo ricorso, ma in caso di “mancanza di risposte ed azioni coerenti”, si vedrà costretto a ricorrere all’autorità giudiziaria.
Prosegue con Enzo Casone, dirigente cittadino del Pd di Brindisi, il dibattito sui fatti salienti della vita politica. Casone si occupa in questo articolo delle prossime primarie indette dal Pd per la scelta dei candidati al Parlamento.
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L’articolo di Peppino Caldarola del 7 dicembre pubblicato su Brindisi Report appare oggi premonitore dei passaggi successivamente adottati, sia in termini politici che organizzativi, dal Pd. Attento nell’osservare il mondo circostante e lucido nelle analisi, Peppino (mi permetto la confidenza per vecchia conoscenza sia sua che del suo defunto padre, compagno di battaglie sindacali) ha disegnato ancora una volta un percorso per il Centro Sinistra e per il PD in particolare da molti condiviso ed auspicato.
Con Maurizio Friolo, consigliere regionale del Pdl, proseguono gli interventi sulla situazione politica, vista da Brindisi e dalla Puglia.
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C’è un senso di precarietà e incertezza che sembra avvolgere tutto, in Puglia come nel resto d’Italia. Ma mentre nel Paese si è tentato di trovare una soluzione ad esempio alla crisi economica, sollecitando tutti al taglio degli sprechi e spronando al risparmio, va detto che in Puglia il Governo Vendola prima ha chiesto al Governo Berlusconi soldi per colmare il “buco” che ha provocato nella sanità e poi, una volta ottenuti, grazie all’impegno di tutte le forze politiche, anche dell’opposizione, in queste settimane ha allargato i cordoni della spesa. Con decisioni populistiche Vendola cerca consensi elettorali per il suo partito sapendo con certezza che non ci sarà più lui a governare la Puglia e che le elezioni sono ormai vicine.
BRINDISI – A Pier Luigi Bersani 9.496 voti e il 71 per cento, a Matteo Renzi il 29 per cento e 3.881 voti. Questo il risultato definitivo in provincia di Brindisi del ballottaggio per la scelta del candidato leader del centrosinistra. Renzi si è avvicinato molto al segretario del Pd solo a San Michele Salentino dove ha raggiunto il 49.4%, ed ha superato il 40 per cento solo a Francavilla Fontana (43.8), a Fasano (44.4), a Cisternino (41.6) e ad Oria (40.6).
BRINDISI – Si profila anche nel Brindisino una vittoria netta di Pier Luigi Bersani alle primarie del centrosinistra. Il dato di 14 seggi scrutinati su 22 assegna al segretario del Pd il 73.12% dei voti (4.629), contro il 26.88 del sindaco di Firenze, Matteo Renzi (1.072 voti). La situazione in Puglia sulla base dei dati di 186 seggi su 288 è di Bersani al 71.39% e Renzi al 28.61%.
BRINDISI – Nichi Vendola vince in provincia di Brindisi con 6854 voti, seguito da Pier Luigi Bersani con 6616 voti, e da Matteo Renzi con 3342 voti. A Brindisi – Tuturano, 1371 preferenze per Bersani, 1194 per Vendola, 524 per Renzi, 19 per Laura Puppato e 5 per Bruno Tabacci.
BRINDISI – Mancano ancora gli scrutini delle tre città che hanno registrato la maggiore affluenza: Mesagne, Brindisi e Ostuni. Al momento, su 9.388 votanti dei seggi degli altri 17 centri del Brindisino, il risultato vede ancora il governatore della Puglia, Nichi Vendola, in testa con il 40,5 per cento e 3802 voti.
BRINDISI – In provincia di Brindisi gli elettori che sono andati a votare per le primarie del centrosinistra sono 16.866. Al momento, sulla base dei risultati nei seggi dei comuni che hanno già concluso le operazioni di spoglio, è in testa Nichi Vendola con il 46,2 per cento (1844 voti), seguito da Pier Luigi Bersani con il 36,8 per cento (1500 voti), quindi da Matteo Renzi con il 15,9 per cento (648 voti), e a seguire da Tabacci con lo 0,3 (12 voti), e dalla Puppato con lo 0,9 (36 voti).
BRINDISI – Questa l’affluenza alle primarie del centrosinistra in provincia di Brindisi alle ore 17. Ricordiamo che si vota sino alle 20, poi lo scrutinio. Alle 17, dunque in tutta la provincia hanno votato 12.308 elettori del centrosinistra (alle ore 12 erano stati 6.818). Nel capoluogo hanno votato 2.100 cittadini (erano stato 1500 alle 12). Nella frazione di Tuturano i votanti sono passati dai 180 delle ore 12 ai 300 delle ore 17.
MESAGNE - In una città-chiave del Pd in provincia di Brindisi, venerdi' 23 novembre dalle ore 19.30 alle 20.30 presso l'auditorium del Castello Normanno Svevo di Mesagne, il Partito Democratico festeggerà insieme a Michele Emiliano la chiusura della campagna di voto per le primarie del centro- sinistra.
BRINDISI - Continua in provincia di Brindisi la campagna di registrazione per votare alle Primarie della Coalizione di centro sinistra di domenica 25 novembre. In provincia di Brindisi sono 22 gli Uffici Elettorali presso cui è possibile registrarsi. La partecipazione alle primarie è aperta a tutte le elettrici e gli elettori che sottoscrivono il pubblico Appello in sostegno della coalizione di centro sinistra “Italia.BeneComune” e dichiarano di riconoscersi nella sua Carta d'intenti.
OSTUNI - Da Ostuni, una delle città più importanti del Brindisi, dove Sinistra Ecologia è Libertà ha deciso di non costituire un comitato pro Nichi Vendola in vista delle primarie del centrosinistra di domenica 25 novembre ritenendo di dover cercare i consensi tra la gente, arriva però un appello a favore del presidente della Regione Puglia firmato da una serie di esponenti della società locale.
OSTUNI – A Ostuni Sel ha deciso di non fondare un comitato a sostegno di Nichi Vendola per le ormai vicine primarie del centrosinistra. Sembra una scelta controcorrente, anomala, in realtà ha una sua logica. E la spiega Mario Liso nell’intervento che pubblichiamo di seguito (Liso è il referente di Sinistra Ecologia e Libertà nella Città Bianca). Non ci sarà comitato perché a Ostuni il leader di Sel e governatore della Puglia non ha bisogno di farsi conoscere, quindi il suo partito sceglie di lavorare tra gli elettori del centrosinistra piuttosto che all’interno della sede di un comitato.
MESAGNE - Mattinata d'autunno e di scoperte ieri per gli studenti delle terze classi delle scuole primarie "Borsellino" e "Carducci" di Mesagne presso il parco archeologico di Muro Tenente. E' stata l'archeologa Susanna Zito insieme all'esperta Emanuela Micaletto, a far esplorare ai ragazzi un mondo nuovo, fatto di storia e cultura. L'evento è stato organizzato dalle insegnanti delle scuole mesagnesi.
Gentile direttore, ho letto con attenzione l'intervento di Carmine Dipietrangelo su BrindisiReport, a sostegno di Pierluigi Bersani. Io ho deciso invece di sostenere la candidatura di Matteo Renzi. E ve ne spiego i motivi. Voterò per Renzi alle primarie per un motivo molto semplice: non voglio solo vincere le prossime elezioni, ma vorrei un governo che duri almeno dieci anni e che sappia incidere sul Paese, trasformandolo radicalmente. Ad oggi Renzi è l'unico che ha le carte in regola per vincere ed è l'unico che consente attorno a se spazi per poter partecipare a quel progetto anche se non si proviene dalla tradizione di partito. Bersani invece fa parte della classe dirigente degli ultimi 20 anni. E' una brava persona ma, come Veltroni, non ha saputo smarcarsi dal gioco correntizio della fusione fredda di due partiti.
ROMA - E' confermata la data del 25 novembre per le primarie del centrosinistra. E' quanto si legge nel documento sulle regole presentato da Pier Luigi Bersani, Nichi Vendola e Riccardo Nencini. L'eventuale ballottaggio, nel caso in cui nessun candidato raggiunga al primo turno il 50% più 1 dei voti, si terrà domenica 2 dicembre. Le primarie "sono la cosa più bella che la politica possa offrire oggi e noi ne siamo orgogliosi": ha detto Pier Luigi Bersani. "Da oggi si comincia e noi ci stiamo assumendo un rischio - dice -, quello della partecipazione. Ci potrà essere qualche inconveniente. Le primarie sono fatte così. Ci potrà essere un dibattito più aspro di quanto vorremmo, ma noi siamo orgogliosi".
BRINDISI - Nascono i comitati per le primarie del centrosinistra. In testa per iniziative Ostuni e Brindisi, ma su fronti opposti: nella Città Bianca prende vita quello per Matteo Renzi, nel capoluogo - chissà per quanto ancora - quello provinciale per Pierluigi Bersani. Nel primo caso, almeno ufficialmente, il promotore è uno studente; a Brindisi è il sindaco Mimmo Consales ad assumere coordinamento del comitato che alle primarie di coalizione sosterrà il segretario nazionale del Partito democratico.
BARI – Campagna apertissima tra i tre esponenti politici di centro sinistra che dovranno sfidarsi nelle prossime primarie. Pierluigi Bersani, Matteo Renzi e Nichi Vendola giocano a testa alta in questi primi giorni di confronto. Ed è proprio il governatore della Puglia che questa mattina ha dichiarato che sarà lui il vincitore di queste primarie: “Tra Bersani e Renzi vinco io”.
BRINDISI - Passa Renzi, che promuove se stesso alle primarie del centrosinistra che dovranno designare il leader della coalizione alle prossime elezioni politiche, e arriva a Brindisi, ma nella più raccolta sala conferenze di Palazzo Nervegna, il vicepresidente del Parlamento europeo Gianni Pittella, c he spezzerà domani una lancia in favore del segretario nazionale del Pd, Pierluigi Bersani.
BRINDISI – Matteo Renzi seguendo la via francigena delle primarie che porta sino a Lecce, fa tappa a Brindisi? E allora un attimo, perché il suo collega Mimmo Consales, iscritto allo stesso partito, ha qualcosa da dirgli su regole e non regole. “Il centro sinistra dovrà scegliere il suo candidato premier sulla base di regole precise e ponderate, senza lasciare spazio al caos verificatosi durante precedenti esperienze di elezioni primarie”, è il messaggio di Consale per il primo cittadino di Firenze. E Consales lo fa nella veste “anche di coordinatore regionale della Puglia dei sindaci del Partito Democratico”.
BARI – Nichi Vendola, leader di Sel, rompe ogni titubanza e annuncia sulle sue pagine Facebook e Twitter, la sua candidatura alle primarie di centro sinistra per la scelta del leader che andrà a sfidare il centro destra. “Per scacciare il fantasma del Monti bis e trasformare le primarie, da ennesima faida di partito a occasione di svolta per il Paese, ci vediamo al Mav di Ercolano, sabato 6 ottobre alle 18. Accetto la sfida: per vincerla”.
BRINDISI - Cinque milioni di euro per risolvere i problemi di acqua, fogna e illuminazione in alcune contrade periferiche della Città di Brindisi che da anni attendono interventi di urbanizzazione. A dare l'annuncio dello sblocco dei fondi il candidato sindaco Mauro D'Attis dopo una interrogazione al commissario straordinario Bruno Pezzuto.
Il segretario regionale del Pd ligure, Lorenzo Basso, non ha perso tempo per fare pubblica autocritica dopo l'esito delle primarie di Genova, vinte dal candidato di Sel, Marco Doria: "Tutta la dirigenza del Partito Democratico, me compreso, deve fare subito una severa autocritica al proprio operat0", ha scritto Basso in un comunicato stampa in cui viene effettuata una prima valutazione della sconfitta di Marta Vincenzi e Roberta Pinotti.