Dopo lo stop al pontile a briccole: "Si applichi il silenzio-assenso"
Immediata reazione dell'Autorità di sistema portuale: osservazioni già inviate al Provveditorato
Immediata reazione dell'Autorità di sistema portuale: osservazioni già inviate al Provveditorato
Come noto i termini per iscriversi variano a seconda della facoltà scelta. Una volta scaduti esiste, comunque, in alcuni casi la possibilità di accedervi. Vediamo insieme le procedure
Nota del dirigente del settore Ecologia e Ambiente agli enti coinvolti nella gestione degli interventi
CELLINO SAN MARCO - Non è una passeggiata di salute. A Cellino San Marco è stato avviato l’iter che porta dritto allo scioglimento (eventuale) del Comune per infiltrazioni mafiose. E’ il prefetto che dà impulso alla procedura, con la nomina di una commissione antimafia.
BRINDISI – Otto società invitate, quest’oggi, alla procedura in economia indetta dall’Autorità Portuale di Brindisi per la riattivazione del servizio di trasporto passeggeri dalla stessa ex stazione marittima all’area di imbarco e sbarco di Costa Morena Ovest – Punta delle Terrare. Ma a c’è una grana: l’Authority non ha invitato alla procedura stessa le due imprese che avevano svolto il servizio in passato, e una di queste, la Bis Srl, ha inviato al commissario straordinario dell’ente, ammiraglio Ferdinando Lolli, un atto di diffida stragiudiziale a procedere senza estendere la procedura anche agli esclusi.
BRINDISI – Scientech Corporation Srl, una delle società del settore biomedico insediate in Cittadella della Ricerca, ha subito il 24 maggio il sequestro da parte della curatela fallimentare. Sede e laboratori chiusi, una dozzina di dipendenti per ora in cassa integrazione, sembra. Accesso all’immobile assolutamente vietato: l’intero contenuto è nella disponibilità solo della curatela e del giudice fallimentare. L’immobile, come tutti gli altri in Cittadella, appartiene invece al patrimonio della Provincia di Brindisi.
BRINDISI - La sorte di Edipower dopo lo spezzatino tra gli ex soci di Edison e l'uscita della stessa Edison e del gruppo francese EdF, getta ombre funeste sulla sorte della termoelettrica di Brindisi Nord, che dal 20o5 funziona solo con due gruppi a carbone, con l'azzeramento della parte del piano industriale che prevedeva la sostituzione degli altri gruppi da 320 megawatt con un gruppo unico a ciclo combinato da 430 megawatt, ed una attività produttiva che negli ultimi tre anni non è mai stata continua.