Il sottosegretario Giuliano: "La docente sospesa ha fatto bene il suo lavoro"
"Il provvedimento contro la professoressa Rosa Maria Dell'Aria esagerato e lesivo anche della libertà e degli alunni"
"Il provvedimento contro la professoressa Rosa Maria Dell'Aria esagerato e lesivo anche della libertà e degli alunni"
BRINDISI – “Saranno adottati provvedimenti disciplinari serissimi”, contro la professoressa che, sabato scorso, ha scatenato il panico tra gli studenti della scuola “Milizia-Fermi” di Oria lanciando dal suo telefonino un finto allarme bomba direttamente al 112. Parola del provveditore Francesco Capobianco. “Ci rimetteremo a quanto dice la legge”, osserva più causticamente il preside della scuola Vincenzo Sportillo. Poche parole quelle del provveditore e quelle del dirigente e nessun commento su una vicenda che ha lasciato tutti di sasso. Scoprire che il mitomane che annuncia la presenza di un ordigno altri non è che una professoressa della stessa scuola per anticipare le vacanze, a distanza di qualche settimana del più atroce degli attentati contro una scuola (il primo in assoluto in Italia), non lascia molto spazio alle parole.
ORIA – Non uno studente con la voglia di approfittare della bella giornata estiva marinando la scuola, ma una professoressa di mezza età dello stesso istituto con la smania di anticipare le vacanze. Ha un volto e un nome la persona che ieri mattina ha causato il panico tra gli studenti, il corpo docente ed i dipendenti della scuola “Enrico Fermi” di Oria lanciando un finto allarme bomba. E quel che è peggio è che il “guascone” di turno non è un ragazzino bensì una docente della stessa scuola. In servizio. E non è stata nemmeno una furbacchiona dal momento che ha chiamato col suo cellulare, non nascondendo nemmeno il numero identificativo e non alterando neppure il tono della voce.