OSTUNI - Mancano gli infermieri, donatori di sangue mandati a casa: “Offesa la generosità dei nostri associati”, tuona l’Avis, che per protesta annuncia una decisione clamorosa e mai assunta prima: “Sino a quando l’Azienda sanitaria di Brindisi non provvederà a colmare le gravi carenze di personale presso il Centro raccolta sangue dell’ospedale civile di Ostuni, le donazioni saranno sospese”.
BRINDISI - Il Marina di Brindisi riceverà nuovi finanziamenti dalla Regione Puglia, ma il problema dei quattro ormeggiatori precari licenziati dalla società rimane aperto e il sindacato Cobas attuerà martedì un nuovo sit-in davanti la Comune di Brindisi (socio di minoranza, ma che esprime il presidente del porticciolo turistico) per ricordare a tutti gli impegni presi.
BRINDISI – Hanno protestato perché sono tra gli ultimi lavoratori della sanità a non essere ancora diventati dipendenti pubblici. La legge regionale ha stabilito che i dipendenti delle Aziende sanitarie pugliesi che svolgono assistenza presso le strutture pubbliche attraverso aziende esterne, devono essere internalizzati: una procedura che permetterà all’ente territoriale di risparmiare sulla spesa pubblica. Mentre Foggia e Taranto hanno già avviato, e in alcuni casi concluso, l’iter per la trasformazione dei contratti, Brindisi resta indietro.
BRINDISI - Chiedono ai vertici Rai una inchiesta interna sullo stravolgimento del voto che portato Emanuele Filiberto ai vertici di Sanremo 2010, ed hanno fondato a Brindisi un gruppo di pressione su Facebook. Promotore, il presidente della comunità ellenica di Brindisi e di quelle di Puglia, Ioannis Davilis.
La protesta dei lavoratori ex Lsu Ata ha fatto tappa stamani davanti Palazzo di città, dove si è volto un sit-in di protesta al quale hanno preso parte alcune decine di persone. Tale manifestazione ha fatto seguito a un incontro svolosi ieri frail sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, e alcuni dimostranti rappresentati dal sindacalista Bobo Aprile, segretario provinciale dei Cobas.