I controlli sono stati eseguiti insieme ai tecnici dell’Arpa. “Alla luce di quanto emerso, all'azienda è stata intimata cautelativamente la sospensione dell’attività di scarico in attesa degli esiti delle analisi”
OSTUNI - Sulla marina si alzano i fumi. Ed in città torna a respirarsi puzza di sansa. Nel vivo della campagna olearia, si ripropone così l’annoso problema legato allo smaltimento dei residui derivanti dalla lavorazione delle olive. Sotto accusa, di conseguenza, insieme agli oleifici operanti all’interno del centro urbano (dotati per lo più di vasche a cielo aperto, per l’accumulo temporaneo delle sostanze di scarto), finisce ancora una volta il sansificio sito a ridosso della stazione ferroviaria di Ostuni, nel cuore della Zona industriale della Città bianca.