Qualità dell'aria: Torchiarolo resta un caso, Cisternino sfora per l'ozono
Il report di Arpa Puglia per il 2017 e la situazione dei principali inquinanti rilevata dalle 53 stazioni regionali
Il report di Arpa Puglia per il 2017 e la situazione dei principali inquinanti rilevata dalle 53 stazioni regionali
La situazione della città di Brindisi secondo la rete dei sensori Arpa, che va certamente potenziata soprattutto per gli Ipa
BRINDISI – Qualità dell’aria e produzione energetica, due sfide per la Puglia. Prima regione in Italia per emissioni del più importante dei gas serra, la CO2, nettamente prima dell’industrializzata Lombardia, ma seconda solo ad essa per la produzione energetica. In Lombardia gli abbattimenti delle emissioni sono stati più drastici, in Puglia la curva discendente è più lenta. E se si considera che il settore che produce la stragrande maggior parte di CO2 è quello energetico, bisogna dire che è questo il fronte su cui la Regione Puglia deve misurarsi: la Lombardia ha la maggior parte delle centrali termoelettriche a turbogas, la Puglia va a carbone.